PNRR 4: Istituzione della cabina di coordinamento a livello territoriale

Con la Circolare DAIT n.53 del 20 maggio 2023, il Ministero dell’interno fornisce chiarimenti in merito al contenuto di cui all’art. 9, comma 1 del L’articolo 9, comma 1, del decreto-legge n. 19/2024, convertito dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, che prevede misure per il rafforzamento dell’attività di supporto in favore degli enti locali, in ordine all’ esecuzione e monitoraggio su base territoriale degli interventi del PNRR.

La norma prevede l’istituzione, presso ciascuna prefettura – ufficio territoriale di Governo, una cabina di coordinamento, presieduta dal prefetto o da un suo delegato, per la definizione del piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR in ambito provinciale. Alla cabina di coordinamento partecipano il Presidente della provincia o il sindaco della città metropolitana o loro delegati, un rappresentante della regione o della provincia autonoma, un rappresentante della Ragioneria Generale dello Stato, una rappresentanza dei sindaci dei Comuni titolari di interventi PNRR o loro delegati e i rappresentanti delle Amministrazioni centrali titolari dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR da attuare in ambito provinciale, di volta in volta interessati. La cabina di coordinamento esercita, altresì, i compiti di monitoraggio attribuiti al prefetto per l’attuazione dei progetti del PNRR in materia di istruzione e, in tal caso, la partecipazione del rappresentante del Ministero dell’istruzione e del merito alla medesima cabina è prevista solo in caso di criticità rilevate nell’ambito del citato monitoraggio.

La disposizione è finalizzata a rendere maggiormente efficace il monitoraggio su base territoriale degli interventi del PNRR, favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nel medesimo territorio, nonché migliorare l’attività di supporto in favore degli enti territoriali anche promuovendo le migliori prassi.

Nelle more dell’emanazione di apposite linee guida da parte della Struttura di missione PNRR per la predisposizione del piano di azione, per il monitoraggio della sua attuazione e l’eventuale adeguamento, le Prefetture sono invitate, ove non già effettuato, a istituire le cabine di coordinamento. Ove ritenuto strettamente indispensabile per la risoluzione di specifiche criticità attuative la Struttura di missione PNRR, d’intesa con l’Ispettorato generale per il PNRR, può proporre alla Cabina di regia PNRR la costituzione di specifici nuclei, composti da personale messo a disposizione dalle pubbliche amministrazioni nonché dal personale dei soggetti incaricati del supporto tecnico-operativo all’attuazione dei progetti PNRR. La partecipazione alle riunioni della cabina di coordinamento non dà diritto alla corresponsione di compensi, indennità, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione delle norme in esame nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Le istruzioni del MEF per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR

Con la Circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 il MEF fornisce, alle Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR, le istruzioni tecniche per una corretta impostazione dell’assetto organizzativo e procedurale per lo svolgimento delle funzioni di coordinamento e gestione delle iniziative afferenti le misure di competenza, fermo restando il principio di autonomia organizzativa, con particolare riferimento alla facoltà di utilizzo di processi, strumenti e risorse già in uso (ad esempio: procedure/strumenti/personale già in essere per la gestione di programmi e progetti finanziati con risorse comunitarie).

A tal fine, nel documento sono ripresi in maniera “organica” contenuti e informazioni già desumibili dalla normativa nazionale specifica del PNRR (decreto legge n. 77/2021, convertito con legge n. 108/2021) e dai successivi documenti tecnici e/o provvedimenti emanati dal MEF – Servizio centrale PNRR (es. “Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR”) inerenti, in particolare, la descrizione dei ruoli e delle funzioni svolte dai principali attori della fase attuativa degli interventi PNRR (Amministrazioni centrali – Soggetti attuatori), le procedure di attuazione riguardanti le fasi di selezione, monitoraggio e presidio degli interventi, le tipologie di circuito finanziario e i rapporti finanziari tra i soggetti coinvolti nell’attuazione degli interventi PNRR, nonché le caratteristiche e le modalità di alimentazione e utilizzo del sistema informativo.
Inoltre, allo scopo di fornire indicazioni e suggerimenti pratici finalizzati ad agevolare le Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR nella definizione delle proprie procedure di gestione e controllo, la seconda parte del documento contiene appendici, istruzioni e altri allegati tecnici e operativi utili per l’elaborazione/redazione del documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo (cd. “Si.Ge.Co.” dell’Amministrazione centrale titolare di interventi PNRR), nonché della manualistica e della principale strumentazione operativa di supporto che ciascuna Amministrazione centrale titolare di interventi PNRR dovrà adottare a favore dei Soggetti attuatori (es. Linee guida – format – modelli standard).

Con riferimento alle competenza dei soggetti attuatori, tra i quali gli enti locali, il documento ricorda come gli stessi siano responsabili dell’avvio, dell’attuazione e della funzionalità dei singoli progetti, della regolarità delle procedure e delle spese rendicontate a valere sulle risorse del PNRR, nonché del monitoraggio circa il conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai propri progetti. Dovranno assicurano che tutti gli atti, i contratti e i provvedimenti di spesa adottati per l’attuazione degli interventi del PNRR siano sottoposti ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile. I Soggetti attuatori dovranno, altresì, assicurare la completa tracciabilità delle operazioni e la tenuta di una apposita codificazione contabile per l’utilizzo delle risorse PNRR, sulla base delle indicazioni del Ministero dell’economia e delle finanze –Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – e provvedere alla conservazione  di tutti gli atti e la documentazione giustificativa su supporti informativi adeguati, rendendoli disponibili per lo svolgimento delle attività di controllo e di audit da parte degli organi competenti.

Per lo svolgimento di tali attività, i Soggetti attuatori operano attraverso la propria struttura ordinaria di gestione amministrativa, una cabina di regia, anche avvalendosi, laddove ritenuto opportuno, delle strutture esistenti dedicate all’attuazione di programmi e/o progetti finanziati da altre risorse europee o nazionali, in modo da assicurare la correttezza delle procedure
di attuazione e rendicontazione, la regolarità della spesa, il rispetto dei vincoli di destinazione delle misure agli obiettivi climatici e di trasformazione digitale previsti nel PNRR e il conseguimento di milestone e target, nonché il rispetto di ogni altro adempimento previsto dalla normativa europea e nazionale applicabile al PNRR.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION