Corte dei conti, Linee guida per la relazione sul bilancio di previsione 2022-2024

La Sezione delle autonomie della Corte dei conti, con deliberazione n. 2/SEZ/AUT/2022/INPR, ha approvato le “Linee guida” e l’annesso “Questionario”, cui devono attenersi, ai sensi dell’art. 1, comma 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), gli Organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione 2022-2024.

La Sezione rileva come l’adozione tempestiva delle linee guida ed il supporto fornito dalla contestuale informatizzazione dei questionari consentano lo svolgimento delle verifiche in tempo utile affinché gli enti possano adottare misure correttive in corso di gestione e contenere l’impatto, in sede di rendicontazione, dei rilevati fattori critici. Esigenze che per l’esercizio in corso, a ragione dell’impatto delle prime fasi di attuazione del PNRR, assumono particolare cogenza sia per verificare l’andamento del piano di ripresa e resilienza, per il quale la tempestività è requisito strutturale dell’azione stessa e, quindi, fondamentale, per preservarla da improprie commistioni sul piano dell’amministrazione.

Il questionario è stato articolato in una sezione dedicata alle domande preliminari ed in cinque sezioni a carattere tematico, oltre ad una sezione, la sesta, che prevede la compilazione di quattro quadri contabili. Per procedere alla compilazione della relazione-questionario l’Organo di revisione deve entrare nel sito della Corte dei conti, area Servizi, link: https://servizionline.corteconti.it/ e accedere alla nuova piattaforma dedicata ai questionari di finanza territoriale “Questionari Finanza Territoriale”, tramite utenza SPID di 2° livello. La Sezione comunicherà, successivamente, la data dalla quale sarà resa disponibile agli utenti la versione on-line.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Via libera dalla Conferenza Stato-città allo slittamento al 31 marzo dei bilanci di previsione 2022

Via libera dalla Conferenza Stato Città allo slittamento al 31 marzo dell’approvazione dei bilanci di previsione 2022 per Comuni e d Enti locali, che ha accolto le richieste di ANCI e UPI. Nei giorni scorsi il presidente dell’Anci e il presidente dell’Upi avevano inviato la richiesta di slittamento al ministro dell’Interno, rimarcando come il differimento dei previsionali 2022 fosse necessario data “la situazione di permanente incertezza del quadro di regole generali, non essendo stata ancora approvata la legge di bilancio”. Inoltre essendo al vaglio di governo e Parlamento la riforma fiscale (e quindi l’adeguamento delle misure dell’addizionale Irpef e i nuovo scaglioni) gli enti locali sarebbero impossibilitati a fare precise previsioni di bilancio per il prossimo anno.
A breve verrà predisposto l’apposito decreto ministeriale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION