Beni mobili sequestrati e confiscati, nuova piattaforma on line

L’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati (Anbsc) mette in esposizione sul web i beni mobili registrati in una “vetrina” a cui si può accedere dal programma gestionale Open Regio sul sito istituzionale dell’Agenzia. La piattaforma consente a pubbliche amministrazioni e associazioni del terzo settore di presentare richieste per i beni a disposizione.

Si tratta di uno strumento di facile ed immediata consultazione con il quale si possono visionare autoveicoli e motoveicoli, nonché mezzi d’opera, autocarri, macchine operatrici, carrelli elevatori e ogni altro mezzo per uso speciale, funzionali alle esigenze del soccorso pubblico, completi di ogni dato utile alla valutazione da parte dei potenziali soggetti interessati.

La piattaforma, semplificata e rivisitata, consente agli organi dello Stato, agli enti territoriali ed alle associazioni del Terzo Settore di presentare, previo accreditamento, la propria candidatura per l’assegnazione dei beni da impiegare in attività istituzionali o a fini sociali.

Sono previste distinte sezioni di visibilità con specifiche modalità finalizzate alla manifestazione di interesse, in relazione alla tipologia dei veicoli.

In particolare, secondo quanto disposto dal Codice antimafia, per i veicoli speciali, funzionali alle esigenze del soccorso pubblico, la visibilità e la possibilità di manifestare interesse sono riservate, in primo luogo, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. In caso di mancanza di interesse da parte di quest’ultimo, i beni sono nuovamente posti in vetrina nell’apposita sezione dedicata ai mezzi speciali per finalità di soccorso pubblico, al fine di acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte delle Strutture operative nazionali e regionali facenti parte del Sistema di Protezione civile e delle strutture di protezione civile degli enti locali.

ANCI: I Comuni possono usare i beni mobili registrati confiscati. Le domande su OpenRe.G.I.O

Nell’ambito dell’attività di Anci sul tema dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, e della collaborazione con l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – ANBSC, è stata trasmessa a tutti i Sindaci la lettera a firma del Segretario Generale Anci, Veronica Nicotra per segnalare l’opportunità di utilizzo da parte dei Comuni dei beni mobili registrati confiscati, attraverso una manifestazione di interesse da realizzare sulla piattaforma OpenRe.G.I.O. dell’ANBSC, disponibile al seguente link https://openregio.anbsc.it/.
Come individuato nelle Linee guida per la destinazione dei beni mobili registrati adottate dall’ANBSC, tali beni si distinguono in veicoli speciali funzionali alle esigenze del soccorso pubblico e altri beni registrati.

In particolare:

  • per i veicoli speciali funzionali alle esigenze del soccorso pubblico:  previa destinazione prioritaria al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,  la visibilità e la possibilità di manifestare interesse sono riservate alle strutture operative nazionali e regionali facenti parte del sistema di Protezione Civile, indicate all’art. 13 del D.L.gs. n. 1/2018 ed alle strutture di protezione civile degli enti locali;
  • per i veicoli e gli altri beni registrati idonei per l’impiego in attività istituzionali o a fini sociali:  possono manifestare interesse gli organi dello Stato, gli enti territoriali ed i soggetti previsti dall’art. 48 comma 3 lett. c del Codice Antimafia.

Le manifestazioni di interesse vanno presentate nel termine di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella sezione  “Vetrina” della piattaforma OpenRe.G.I.O, – previo accreditamento.
Nell’ipotesi di concorrenti manifestazioni di interesse per il medesimo bene, le istanze verranno graduate secondo i seguenti criteri: maggiore vicinanza territoriale, assenza di altre assegnazioni nei 12 mesi precedenti e, infine, ordine cronologico di presentazione della richiesta. Le procedure per l’accreditamento e per l’espressione della manifestazione di interesse sono state recentemente semplificate. Nel caso di reale interesse per un bene mobile registrato in vetrina, la manifestazione di interesse risulterà generata automaticamente cliccando sull’apposita icona della pagina dedicata. A questo punto l’ente dovrà procedere esclusivamente al download, alla sottoscrizione ed all’invio alla casella pec dell’ANBSC.
Al fine di riepilogare ed illustrare le modalità di espressione della manifestazione di interesse da parte degli enti interessati, è disponibile un documento esemplificativo del flusso operativo (fonte Anci).