Bando piccoli Comuni. Conclusa la Fase 2 per la presentazione delle domande

Si è conclusa la FASE 2 del “Bando piccoli Comuni” in cui gli Enti accreditati hanno presentato le domande di inserimento dei progetti nel “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”. Il Dipartimento Casa Italia rende noto che il totale dei progetti presentati ammonta, ad un primo conteggio, a 2638 e si riferisce a 3359 Comuni (60,9% dei Comuni ammessi).

Il Dipartimento ha fornito supporto e assistenza tecnico-amministrativa in tutte le fasi della procedura rispondendo complessivamente a 1981 mail inviate dai piccoli Comuni e prestando assistenza telefonica a quasi 300 Enti. Sono stati, inoltre, realizzati e pubblicati sul sito del Dipartimento Casa Italia: 13 notizie e aggiornamenti, 33 Faq, 13 documenti normativi, 1 Manuale per la compilazione delle domande e 95 post pubblicati sui canali social del Dipartimento Casa Italia.

Inizia, adesso, la Fase di verifica dei progetti che si concluderà con l’adozione della graduatoria finale tramite dPCM.

 

La redazione PERK SOLUTION

Bando piccoli Comuni, scadenza prorogata al 15 novembre 2023

Il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri rende noto che, a seguito delle numerose richieste di proroga pervenute per il Bando per il finanziamento dei progetti per il Piano Nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, è stata disposta una ulteriore proroga per la presentazione delle domande fino alle ore 23:59 del 15 novembre 2023.

Il Bando è rivolto esclusivamente ai piccoli Comuni che rientrano nell’elenco definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2021 che, singolarmente o per il tramite delle Unioni di comuni a cui appartengono, ovvero tramite convenzione, possono presentare un progetto nel limite massimo finanziabile di 700 mila euro. Per i progetti presentati in forma associata, l’importo di 700 mila euro è moltiplicato per il numero di Comuni facenti parte della convenzione o per i quali l’Unione presenta il progetto.

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La redazione PERK SOLUTION

Bando piccoli Comuni. Riapertura dei termini per la comunicazione dell’indirizzo PEC e proroga per la presentazione delle domande

E’ stato firmato dal Capo del Dipartimento Casa Italia un decreto recante “Integrazione e modifica al Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni”.

Con tale atto si chiarisce che, nell’ambito del “Criterio A – Tempi di realizzazione degli interventi” di cui alla nota metodologica del dPCM 16 maggio 2022, agli interventi presentati con un livello di “progetto di fattibilità tecnico-economica” (PFTE) redatto ai sensi del decreto legislativo 36/2023, viene attribuito lo stesso coefficiente di 0,4 del progetto definitivo redatto ai sensi del decreto legislativo 50/2016.

Alla luce di tale integrazione, il Dipartimento ha ritenuto di riaprire da oggi, 11 settembre, fino alle ore 23:59 del 24 ottobre 2023 i termini per la comunicazione della PEC istituzionale per gli Enti che non vi hanno provveduto tra il 15 luglio e il 9 agosto: i Comuni e le Unioni potranno comunicare il proprio indirizzo di PEC istituzionale all’indirizzo https://bandopiccolicomuni.governo.it.  

Conseguentemente, il termine per la presentazione delle domande, per coloro che hanno già ricevuto il link univoco di inserimento dei dati, è prorogato fino alle ore 23:59 del 25 ottobre 2023.  E’ stato infine pubblicato il Manuale operativo per la compilazione delle domande.

Si ricorda che finalità del bando è quella di sostenere lo sviluppo sostenibile, l’equilibrio demografico, favorendo la residenza nei piccoli Comuni, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, nonché il sistema dei servizi essenziali, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento. Il Bando disciplina termini e modalità di presentazione delle domande ed i criteri di selezione dei progetti di investimento da finanziare nell’ambito del Piano nazionale finalizzato in sintesi alla:

  • tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio
  • mitigazione del rischio idrogeologico;
  • salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici;
  • messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici;
  • promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive;
  • alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

 

La redazione PERK SOLUTION