PA digitale 2026: nuovi Avvisi PNRR per 90 mln di euro dedicati alla digitalizzazione delle PA locali

Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri prosegue con forza il percorso per sostenere la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni locali, stanziando altri 90 milioni di euro per nuovi Avvisi PNRR. Il Dipartimento stanzia ulteriori 50 milioni di euro per favorire l’adesione a SEND, la piattaforma finanziata dal PNRR per la digitalizzazione delle notifiche a valore legale.

Prosegue poi il consolidamento di due servizi diventati cardine nel processo di digitalizzazione delle PA locali. All’app IO, punto unico di accesso per interagire in modo semplice e sicuri con tutti i servizi pubblici sul territorio, vengono destinati altri 30 milioni di euro, con un nuovo Avviso pubblico per i Comuni.

Infine, al sistema di pagamento pagoPA, sono dedicati 10 milioni di euro. Beneficiarie dell’Avviso in questione diverse tipologie di PA: Regioni e Province autonome, Aziende sanitarie locali e ospedaliere, Università, Enti di ricerca e AFAM.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: altri 310 milioni per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Una Pubblica Amministrazione alleata dei cittadini: è questo uno degli obiettivi di Italia digitale 2026, la strategia per il digitale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sette nuovi Avvisi, per un valore totale di 310 milioni di euro. Le risorse sono concentrate su quattro strumenti fondamentali: l’identità digitale (SPID/CIE), il sistema di pagamenti pagoPA, il punto unico di accesso per i servizi pubblici app IO e la nuova Piattaforma Notifiche Digitali, che ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi con valore legale verso cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi.

“Da aprile ad oggi sono quasi 2 miliardi di euro le risorse totali messe a disposizione delle amministrazioni locali per realizzare la trasformazione digitale di cui beneficeranno per primi i cittadini – spiega Stefano Parisse, Coordinatore del Transformation Office del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – la piattaforma ‘PA digitale 2026’ si è dimostrato uno strumento unico per semplificare e stimolare l’adozione agli avvisi.

Sul sito PA digitale 2026 è possibile visionare l’elenco degli Avvisi disponibili per ogni PA beneficiaria. Al rafforzamento delle piattaforme abilitanti sono destinati 230 milioni di euro, così suddivisi: 30 milioni per l’implementazione dell’identità digitale (SPID/CIE), 130 milioni per pagoPA e 70 milioni per l’app IO. Possono partecipare tutti i Comuni italiani e, a seconda del tipo di Avviso, ASL, Enti Regionali, Scuole, Università, Istituti di ricerca e AFAM, Province e PA Centrali.

In aggiunta queste iniziative, attraverso lo stesso sito i Comuni italiani possono richiedere risorse per usufruire della Piattaforma Notifiche Digitali (PND). Con questo nuovo servizio i Comuni beneficiari potranno inviare in maniera rapida e sicura atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche. Cittadini e imprese potranno quindi accedere all’atto notificato in qualsiasi luogo e momento tramite diversi canali di accesso digitali, come per esempio la PEC, l’app IO o sul portale PND, attraverso un link ricevuto direttamente via mail/sms. Un sistema di notifica digitale permetterà alla PA di abbattere le spese vive legate all’attuale processo di notifica (stampa cartacea e spedizione degli atti), consentendo anche di ridurre una cospicua parte del contenzioso e i relativi costi di gestione.

L’Avviso mette a disposizione dei Comuni 80 milioni di euro per integrare due tipologie di servizi: uno obbligatorio, per la notifiche di violazione del codice della strada, e uno a libera scelta tra sei tipologie di atti: riscossione Tributi, riscossione entrate patrimoniali, sollecito pagamento servizi scolastici, comunicazioni relative ad ufficio anagrafe, ordinanze comunali, comunicazioni relative a riscossioni coattive e ingiunzioni fiscali.

Per poter richiedere il finanziamento non servirà presentare alcun progetto, ma basterà seguire il percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, ed ottenere così un voucher economico predefinito in base a tipologia di Ente, dimensione e specifici parametri definiti in fase di candidatura. Le risorse economiche previste dal voucher saranno poi erogate ai singoli enti a seguito della verifica da parte del Dipartimento del raggiungimento degli obiettivi previsti dai singoli Avvisi.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: oltre 3,1 miliardi per asili nido e scuole dell’infanzia. Pubblicate le graduatorie

Il MIUR ha pubblicato le graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infanzia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ai 3 miliardi di risorse PNRR si aggiungono ulteriori oltre 108 milioni integrati dal Ministero dell’Istruzione, per un totale di 3.108.496.490,50 euro che andranno a finanziare 2.190 interventi: 333 per scuole dell’infanzia e 1.857 per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni. La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per gli asili nido e le scuole e i servizi educativi per l’infanzia. Anche grazie alle risorse del Ministero, sono stati finanziati ulteriori 66 interventi, compresi i progetti con punteggio pari merito.
In particolare, alle regioni del Mezzogiorno andrà il 54,98% delle risorse per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. Lo stanziamento aggiuntivo del Ministero ha permesso di finanziare: 19 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria degli asili nido e 18 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria delle scuole dell’infanzia e, nella stessa graduatoria, ulteriori 18 interventi negli istituti del Mezzogiorno. È stato possibile finanziare inoltre anche ulteriori 11 progetti di asili nido nelle regioni del Mezzogiorno, candidati a seguito della riapertura dei termini.

Contestualmente, è stato disposto anche lo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico del 2021, da 700 milioni, su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia che prevede l’autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni. Questo avviso pubblico contribuisce al raggiungimento dei target del PNRR relativi all’attivazione di nuovi posti per servizi educativi nella fascia 0-6 anni e rientra tra i c.d. “progetti in essere” del PNRR.

“Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il Piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al Sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli, su tutto il territorio nazionale, è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Dipartimento per lo sport: Pubblicati i primi decreti di ammissione a finanziamento Cluster 1 e 2 e Cluster 3

A seguito della definizione della fase concertativo negoziale, il Dipartimento per lo sporto ha pubblicato i primi decreti di ammissione a finanziamento delle manifestazioni di interesse presentate in adesione all’Avviso sul PNRR Cluster 1 e 2 e al Cluster 3.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati ulteriori decreti di ammissione.

Cluster 1 e 2

Cluster 3

PA digitale 2026, pubblicati nuovi Avvisi per le scuole

il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mette a disposizione ulteriori 60 milioni per le scuole italiane.

Siti internet delle scuole (vai all’Avviso)
Su PA digitale 2026 sono infatti pubblicati due nuovi Avvisi. In primo luogo, con un stanziamento totale di 20 milioni, viene nuovamente reso possibile ottenere risorse per il rifacimento dei siti web istituzionali scolastici, attraverso l’adozione di un modello standard per offrire a studenti, personale docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), genitori e, in generale, a tutti i cittadini un punto di accesso semplice e accessibile a informazioni aggiornate e provenienti da fonte certa, istituzionale e riconoscibile. Un’opportunità che riguarda tutte le scuole dislocate sul territorio nazionale.

Inoltre, per aiutare le scuole in questo fondamentale passaggio, su Designers Italia è stato pubblicato l’aggiornamento del modello di sito web, uno strumento per facilitare gli istituti nel raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Avviso. Il modello è composto da tre ingredienti fondamentali: il kit per organizzare i contenuti del sito (architettura dell’informazione), i template HTML e i temi CMS, corredati da una serie di guide pratiche a supporto, che facilitano e velocizzano il lavoro di chi sviluppa e permettono a chi progetta di partire da esempi di pagine e contenuti già consolidati.

Migrazione al cloud (vai all’Avviso)
Risorse aggiuntive per supportare gli istituti nell’importante percorso della migrazione al cloud qualificato dei servizi scolastici. Sono disponibili ulteriori 40 milioni, grazie al nuovo avviso destinato alle scuole pubbliche sedi di direttivo, compresi gli istituti comprensivi, che non hanno ancora avviato un piano di migrazione o che lo hanno fatto a partire dal 1 febbraio 2020. Attraverso il percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, gli istituti possono comporre online il proprio piano di migrazione scegliendo da una lista di 32 servizi.

Come richiedere i fondi
Gli istituti scolastici possono accedere con l’identità digitale su PA digitale 2026, richiedere i fondi destinati e ricevere un’assistenza dedicata. Gli Avvisi sono aperti fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 23 settembre 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Sport e inclusione sociale: Avvisi a manifestare interesse

Il Dipartimento per lo sport ha pubblicato due Avvisi pubblici di invito a manifestare interesse nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Missione 5 – Componente 2 – Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, con  l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane.

Il primo Avviso, relativo ai Cluster 1 e 2, è destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una delle seguenti tipologie di impianto sportivo: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio. I Comuni interessati, in possesso dei requisiti richiesti nell’Avviso, dovranno trasmettere la manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 12,00 del 22 aprile 2022 all’indirizzo PEC pnrrsport@pec.governo.it, indicando nell’oggetto: “PNRR Sport e Inclusione – Cluster 1 e 2 – Manifestazione di interesse“, ed allegando la Domanda di partecipazione, redatta per mezzo della compilazione del modello allegato all’Avviso (Domanda di partecipazione – Allegato 1), sottoscritta digitalmente dal Sindaco o da altro legale rappresentate dell’Ente proponente.

Il secondo Avviso, relativo al Cluster 3, è invece destinato a tutti i Comuni italiani ed è finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti che siano di interesse delle Federazioni Sportive. Il coinvolgimento delle Federazioni permetterà infatti di accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline. I Comuni interessati, in possesso dei requisiti richiesti nell’Avviso, dovranno far pervenire la manifestazione di interesse entro e non oltre le ore 12,00 del 22 aprile 2022 all’indirizzo PEC pnrrsport@pec.governo.it , indicando nell’oggetto: “PNRR Sport e Inclusione – Cluster 3 – Manifestazione di interesse“, ed allegando la Domanda di partecipazione, redatta per mezzo della compilazione del modello allegato al presente Avviso (Domanda di partecipazione – Allegato 1), sottoscritta digitalmente dal Sindaco o da altro legale rappresentate dell’Ente proponente.

Per eventuali richieste di chiarimento per entrambi gli Avvisi, i Comuni possono inviare le proprie richieste mediante pec al seguente indirizzo pnrrsport@pec.governo.it entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 5 aprile 2022. Le risposte ai chiarimenti saranno pubblicate sul sito internet www.sport.governo.it/pnrr a beneficio di tutti i partecipanti alla procedura selettiva.

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