Aggiornamento e revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per l’anno 2022

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18-11-2022 il DPCM del 16 maggio 2022, concernente l’adozione della nota metodologica relativa alla revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni delle regioni a statuto ordinario per il servizio asili nido ed aggiornamento dei dati relativi al fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2022.

In primo luogo si provvede all’aggiornamento delle variabili che concorrono alla stima del fabbisogno standard relativi alle funzioni: Istruzione pubblica; Gestione del territorio e dell’ambiente (servizio smaltimento rifiuti); Settore sociale (al netto del servizio di asili nido); Generali di amministrazione, di gestione e di controllo; Polizia locale; Viabilità e territorio; Trasporto pubblico locale. I coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle funzioni fondamentali sono stati aggiornati all’annualità 2018. Per le variabili desumibili da fonti ufficiali, l’aggiornamento è avvenuto considerando i valori relativi al 2018 o all’annualità disponibile più recente. Per le variabili desumibili dal questionario somministrato ai comuni, invece, i valori sono stati aggiornati al 2018 utilizzando le informazioni acquisite con il questionario FC50U alla data del 1° settembre 2021.

Viene aggiornata la metodologia di calcolo dei fabbisogni standard relativi al servizio Asili nido. Per tale servizio l’impianto metodologico di riferimento rimane quello basato sulla funzione di costo: il calcolo del fabbisogno standard corrisponde al prodotto tra il costo unitario e gli utenti serviti, ovvero il numero di bambini tra 0 e 2 anni che frequentano una struttura comunale o in convenzione e/o il numero di beneficiari di contributi/voucher per il servizio di asilo nido. La variabilità del costo standard è stata colta considerando nella stima le variabili che tengono conto delle differenze esistenti tra i comuni in termini di tipologia di servizio offerto (l’incidenza degli utenti lattanti, degli utenti a tempo parziale che non usufruiscono del servizio di refezione) e di modalità di gestione (diretta o esternalizzata a terzi). Inoltre sono state prese in considerazione le caratteristiche del contesto (individuazione di 10 gruppi omogenei di comuni, cluster) e la dimensione demografica del comune. Tra le variabili utilizzate nella stima dei fabbisogni standard per il servizio Asili nido è considerata la spesa storica di riferimento. Dai dati utilizzati emerge come il livello di spesa ai fini dei fabbisogni standard cresca all’aumentare dell’ampiezza dimensionale dei comuni, dove si registra una maggiore offerta del servizio. Nel periodo preso come riferimento la spesa media per utente risulta costante nel primo triennio, mentre subisce una lieve contrazione negli ultimi due anni nella quasi totalità delle fasce. Questa riduzione della spesa nell’arco dei cinque anni in esame riflette una riduzione a livello aggregato nazionale del 13,7 per cento, passando quindi da una spesa ai fini dei fabbisogni standard per utente servito di 6.976 euro del 2013 a 6.017 euro del 2018.

In appendice allo schema sono riportati, per ciascuno dei 6.565 comuni delle regioni a statuo ordinario, i coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle otto funzioni Generali, Polizia locale, Istruzione pubblica, Rifiuti, TPL, Viabilità e territorio, Sociale, Asili nido. Per ogni comune il nuovo coefficiente di riparto complessivo è stato ottenuto dalla media ponderata dei coefficienti di riparto aggiornati di ogni singolo servizio, al netto del servizio Rifiuti (la cui componente è neutralizzata).

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Gli enti ammessi al finanziamento degli interventi su asili nido e scuole dell’infanzia

È stato adottato il decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, di concerto con il Capo del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, con il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del consiglio dei ministri e con il Coordinatore dell’Unità di missione per il piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione, del 22 settembre 2022, relativo all’individuazione degli enti ammessi a finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia.

Il provvedimento è adottato in applicazione dei commi da 59 a 61 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160, la cui linea di finanziamento è transitata tra i c.d. “progetti in essere” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e, in particolare, nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1 Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Sono 238 gli interventi ammessi, per un importo di euro 389.219.813,70 così suddivisi:
– n. 50 interventi per un importo di euro 67.063.439,24 per asili nido;
– n. 72 interventi per un importo di euro 131.301.903,56 per asili nido in aree svantaggiate;
– n. 32 interventi per un importo di euro 56.224.752,91 per scuole dell’infanzia;
– n. 42 interventi per un importo di euro 92.023.847,24 per scuole dell’infanzia in aree svantaggiate;
– n. 42 interventi per un importo di euro 42.605.870,75 per riconversione spazi.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI, la nota riepilogativa sulle misure del PNRR per l’istruzione

Anci ha pubblicato la nota in cui vengono riepilogate le misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate al settore della scuola e dell’istruzione. Con la pubblicazione delle graduatorie degli avvisi Pnrr relativi a nidi e scuole infanzia si conclude la prima fase degli stessi sulle misure previste dal Piano nazionale.
Prossimo step è pubblicazione degli elenchi del Piano di messa in sicurezza e riqualificazione edilizia scolastica attraverso l’individuazione degli interventi da parte delle Regioni nell’ambito dei piani regionali di programmazione triennale nazionale vigente.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: oltre 3,1 miliardi per asili nido e scuole dell’infanzia. Pubblicate le graduatorie

Il MIUR ha pubblicato le graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infanzia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ai 3 miliardi di risorse PNRR si aggiungono ulteriori oltre 108 milioni integrati dal Ministero dell’Istruzione, per un totale di 3.108.496.490,50 euro che andranno a finanziare 2.190 interventi: 333 per scuole dell’infanzia e 1.857 per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni. La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per gli asili nido e le scuole e i servizi educativi per l’infanzia. Anche grazie alle risorse del Ministero, sono stati finanziati ulteriori 66 interventi, compresi i progetti con punteggio pari merito.
In particolare, alle regioni del Mezzogiorno andrà il 54,98% delle risorse per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. Lo stanziamento aggiuntivo del Ministero ha permesso di finanziare: 19 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria degli asili nido e 18 interventi in più con punteggio pari merito nella graduatoria delle scuole dell’infanzia e, nella stessa graduatoria, ulteriori 18 interventi negli istituti del Mezzogiorno. È stato possibile finanziare inoltre anche ulteriori 11 progetti di asili nido nelle regioni del Mezzogiorno, candidati a seguito della riapertura dei termini.

Contestualmente, è stato disposto anche lo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico del 2021, da 700 milioni, su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia che prevede l’autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni. Questo avviso pubblico contribuisce al raggiungimento dei target del PNRR relativi all’attivazione di nuovi posti per servizi educativi nella fascia 0-6 anni e rientra tra i c.d. “progetti in essere” del PNRR.

“Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il Piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al Sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli, su tutto il territorio nazionale, è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Elenco enti locali ammessi in via definitiva a finanziamento per interventi su asili nido e scuole infanzia

Con decreto del 31 marzo 2022 del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e con il Ministero dell’istruzione, sono stati individuati, in via definitiva, gli enti locali che hanno presentato richieste di contributo, per il quinquennio 2021-2025, per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, in applicazione del comma 61, terzo periodo, dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160.
Gli interventi sono inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 4: Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università- Investimento 1.1: Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia – e dovranno riportare su tutti i documenti di riferimento sia amministrativi sia tecnici la seguente dicitura “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.
Le modalità di rendicontazione e monitoraggio degli interventi ammessi a finanziamento sono definite nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2020 e nelle linee guida e nelle comunicazioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza che saranno notificate agli enti locali beneficiari da parte del Ministero dell’istruzione, di concerto con il Ministero dell’interno.
È demandato ad un successivo decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ammissione a finanziamento degli ulteriori interventi fino alla concorrenza delle risorse di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per il quinquennio 2021-2025, all’esito degli ulteriori controlli necessari che sono in corso e che saranno effettuati dal Ministero dell’istruzione con riferimento agli enti locali inseriti nelle graduatorie provvisorie.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR asili nido, caricamento verifiche vulnerabilità sismica

Con avviso del 5 aprile 2022, il Ministero dell’Istruzione rende noto che con riferimento al solo avviso pubblico prot. n. 48047 del 2 dicembre 2021, relativo al Piano per asili nido e scuole dell’infanzia – art. 8, comma 3, lett. a), del citato avviso – esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera” – allegato 2.1, si fa presente che le verifiche di vulnerabilità sismica, nei casi prescritti dal medesimo avviso pubblico, se non possedute ed effettuate al momento dell’inoltro della candidatura di Asili nido, devono essere caricate sul medesimo sistema informativo della candidatura (accessibile dalla seguente pagina https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/) utilizzando la funzionalità “Acquisisci verifiche di vulnerabilità
sismica”, come evidenziato nell’immagine di seguito riportata. Si ricorda che la scadenza per il caricamento delle verifiche di vulnerabilità sismica è fissata alle ore 15.00 del giorno 8 aprile 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi asili nido e scuole dell’infanzia, l’elenco degli enti beneficiari

È stato firmato il 30 luglio 2021, in attuazione dell’articolo 1, comma 61, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2020, il decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le politiche della famiglia delle Presidenza del Consiglio dei ministri di approvazione della graduatoria ed individuazione in via provvisoria degli enti ammessi a finanziamento, delle richieste di contributo, per il quinquennio 2021-2025, per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, di cui all’Avviso pubblico approvato con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’istruzione, del 22 marzo 2021.
È demandato ad un successivo decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri l’individuazione degli interventi da ammettere in via definitiva a finanziamento, nonché la definizione dei termini e delle modalità di rendicontazione, a seguito del positivo esito dei controlli disposti.
I progetti che saranno ammessi a finanziamento sono inclusi nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e dovranno riportare su tutti i documenti di riferimento sia amministrativi che tecnici la seguente dicitura “Finanziato
dall’Unione europea – NextGenerationEU”.

 allegato_1_Elenco enti partecipanti
 allegato_2_Graduatoria
 allegato_3_Enti assegnatari del finanziamento

Contributi asili nido e scuole dell’infanzia: pubblicato il decreto

È stato pubblicato in G.U. n. 78 del 31-3-2021 il decreto del ministero dell’Interno del 22 marzo 2021 recante “Approvazione dell’avviso concernente termini, modello di domanda e modalità operative per la presentazione della richiesta, per il quinquennio 2021-2025, relativa a contributi ai
comuni per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia”.
Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a 700 milioni di euro, per il quinquennio 2021-2025.
Possono presentare richiesta di contributo gli enti locali per il finanziamento di interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia o destinati o da destinare a centri polifunzionali per la famiglia.  Ciascun ente locale può fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti a valere sulle risorse di cui all’art. 1, punti 1, 2, 3 e 4 del presente avviso. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro 3.000.000,00. Il progetto candidato può essere riferito esclusivamente ad un
solo edificio pubblico. Gli enti locali possono partecipare al presente avviso anche congiuntamente con riferimento ad un unico progetto da candidare e in questo caso è necessaria la stipula di apposita convenzione tra gli enti locali partecipanti approvata dai competenti organi dei singoli enti locali. Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa del Ministero dell’istruzione nell’apposita pagina dedicata all’edilizia scolastica del sito internet del Ministero dell’istruzione al seguente link: https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/asili-nido-e-centri-polifunzionali.shtml entro e non oltre le ore 15,00 del giorno 21 maggio 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Agevolazioni per la frequenza di asili nido: recupero ISEE difforme

Dal 2020 il rimborso spettante al richiedente il bonus per la frequenza di asili nido pubblici e privati è determinato in base all’ ISEE minorenni, riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione.
Nell’ipotesi in cui l’ISEE risulti attestato alla data della domanda, ma siano presenti omissioni/difformità, il richiedente può regolarizzare l’ISEE difforme con le modalità indicate nella circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27.
L’Istituto, con il messaggio 16 luglio 2020, n. 2839, fornisce ulteriori informazioni sul processo di recupero nei casi di ISEE difformi o non trovati.
Il messaggio, inoltre, illustra le modalità di gestione dell’ISEE con interventi manuali da parte dell’operatore della struttura territoriale e la procedura di consultazione dei pagamenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION