Applicativo Immobili – Fissato al 27 maggio 2022 il termine per la trasmissione dei dati dei beni immobili pubblici riferiti al 31/12/2019

Con comunicato del 28 aprile, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze invita le Amministrazioni a concludere con sollecitudine l’aggiornamento dei dati sui beni immobili pubblici in proprietà e in detenzione al 31/12/2019 e ad effettuare la trasmissione entro il 27 maggio 2022. Il mancato invio della comunicazione, che deve essere fatto anche in termini di dichiarazione negativa, comporta la segnalazione alla Corte dei conti ai sensi dell’articolo 2, comma 222, della Legge n. 191/2009.
Molte delle richieste di supporto trovano già risposta nella documentazione pubblicata nella home page dell’applicativo Immobili.
il Mef raccomanda quindi la consultazione dei documenti disponibili, in particolare dei video tutorial, che illustrano con casi pratici l’operatività del nuovo applicativo, e delle FAQ, che sono state elaborate proprio sulla base delle richieste più ricorrenti pervenute alla casella Supporto Tematico Patrimonio.
Inoltre, i problemi di accesso all’applicativo non vanno indirizzati alla casella di Supporto Tematico Patrimonio ma segnalati attraverso la funzionalità “Richiesta di Assistenza” disponibile nel menu a sinistra del Portale Tesoro, selezionando le seguenti voci dei menu a tendina: Richiesta di carattere tecnico, Portale, Problemi di accesso e compilando l’apposito modulo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Patrimonio della PA, applicativo immobili. In corso lo sviluppo di un nuovo applicativo

Il Dipartimento del Tesoro, con comunicato del 14 ottobre 2020, informa che è stato avviato lo sviluppo di un nuovo applicativo per il censimento dei beni immobili pubblici (ex art. 2, comma 222, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191).
A dieci anni dall’avvio del Progetto, la banca dati che raccoglie informazioni su più di due milioni di beni immobili pubblici sarà migrata su una piattaforma tecnologicamente più avanzata. Ciò consentirà di potenziare ulteriormente l’interoperabilità con gli archivi del catasto, già realizzata con successo, di attivare il dialogo con altre banche dati e di poter sviluppare nuove funzionalità e servizi.
Grazie al cambiamento tecnologico cambierà anche la modalità di alimentazione della banca dati. Si passerà dall’attuale logica del censimento annuale, basata sul caricamento, durante il periodo di apertura della rilevazione, dei dati dei beni immobili detenuti al 31 dicembre dell’anno di riferimento, alla logica della “rilevazione continua”, basata sulla possibilità per le Amministrazioni di comunicare in maniera continuativa le variazioni rispetto al patrimonio immobiliare già dichiarato e presente a sistema.
Il nuovo applicativo, inoltre, sarà incentrato sull’univocità delle informazioni del bene immobile, che saranno condivise, in un’ottica di miglioramento della qualità dei dati, tra Amministrazione proprietaria ed eventuali Amministrazioni utilizzatrici.
L’inserimento dei dati potrà essere fatto, come di consueto, per singolo immobile, con una compilazione facilitata da interfaccia grafica, o in modalità massiva, attraverso il caricamento di file.
L’acquisizione dei dati attraverso il nuovo applicativo sarà avviata entro il primo quadrimestre del 2021.