Covid-19: MiSE, MUR e MID promuovono appalti innovativi su mobilità, salute e beni culturali

È stato firmato il protocollo d’intesa tra Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’università e della ricerca e Ministero dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione che sugella l’impegno del Governo a promuovere l’utilizzo delle cosiddette procedure d’appalto per l’innovazione. A differenza degli appalti tradizionali, attraverso gli appalti innovativi lo Stato non acquista prodotti e servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola le aziende e il mondo della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse in ambito sanitario, ambientale, culturale, formativo ed energetico, attraverso:

  1. la creazione di un’industria e di un mercato delle soluzioni innovative incentivato dalla domanda pubblica, supportando, inoltre, attività di ricerca e sviluppo (R&S) e di sperimentazione, nonché l’accesso al mercato delle aziende presenti sul territorio;
  2. la trasformazione strutturale delle infrastrutture digitali e dei servizi della pubblica amministrazione, promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato per generare e diffondere l’innovazione;
  3. il miglioramento della qualità della vita di cittadini ed imprese, favorendo l’introduzione di soluzioni innovative e tecnologie emergenti per dare riscontro a quelle esigenze di semplificazione manifestate nel quotidiano contatto con il settore pubblico.

Le Parti sostengono le autorità pubbliche che intendono utilizzare gli appalti pubblici strategicamente per stimolare la generazione e la diffusione dell’innovazione per affrontare le principali sfide a valenza sociale. All’Agenzia per l’Italia Digitale sono affidati i compiti di promozione ed attuazione degli appalti di innovazione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION