Il Quaderno Anci con indicazioni operative sul Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)

ANCI ha pubblicato il quaderno sul Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), strumento che ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono in sintesi: consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione; assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.
Nel PIAO, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori. Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato ed il fatto che sia diventato realtà nel giorno della scadenza della sua prima adozione (30 giugno 2022) hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora, a metà anno, si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
Il Quaderno intende fornire indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane che si trovano a dover affrontare questa delicata fase di prima attuazione, in cui i piani ed i programmi che dovevano integrare il PIAO sono già stati approvati o sono in corso di attuazione, e, in alcuni casi, già si stanno effettuando i primi monitoraggi e si deve provvedere ad un raccordo organico all’interno di questo nuovo “strumento. Al fine di evitare sanzioni, ANCI consiglia ai Comuni che abbiano già approvato il bilancio di previsione 2022-2024 di adottare una deliberazione di Giunta, in tempi celeri, ricognitoria dei piani già approvati negli atti di programmazione ed ora ricondotti nel PIAO.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI: Elenco di Comuni e Unioni ammessi al percorso di formazione e accompagnamento sui NEET

Anci ha pubblicato, ai sensi del punto 4.4 dell’Avviso Pubblico, l’elenco dei Comuni e delle Unioni ammessi al percorso di formazione e accompagnamento sui NEET dalla commissione tecnica, costituita ai sensi dell’art 4.1 dell’Avviso. L’Avviso intende promuovere la realizzazione da parte di amministrazioni comunali di progettualità innovative dedicate ad interventi mirati al target dei giovani in condizione NEET, acronimo inglese derivante dall’espressione “Not in Employment, Education or Training” che sta ad indicare i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione.

La  pubblicazione assolve a qualsiasi obbligo di comunicazione ai soggetti direttamente interessati ai sensi dell’art. 4.4 dell’Avviso Pubblico.

 

La redazione PERL SOLUTION

ANCI, Prorogato al 22 agosto 2022 l’Avviso pubblico per progetti di accoglienza integrata

ANCI rende noto che, nell’ambito del progetto 8 per mille – annualità 2017, l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali inerenti a interventi straordinari di accoglienza integrata, nonché a misure innovative d’inserimento abitativo e rafforzamento delle procedure di presa in carico delle crescenti vulnerabilità in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, è stato prorogato al 22 agosto 2022. L’indirizzo mail corretto dove scrivere per richiedere eventuali chiarimenti sulle modalità di partecipazione è ottopermille2017@anci.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Le proposte di emendamento dell’ANCI al c.d. Decreto Aiuti

Anci ha pubblicato le proposte di emendamenti relative al “Ddl di conversione in legge del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, noto come decreto Aiuti. Le proposte sono state inviate alle commissioni V e VI della Camera.
Tra gli altri le proposte emendative riguardano: l’incremento fondi a supporto dei Comuni; il sostegno agli equilibri delle Città metropolitane; gli Accordi per il risanamento finanziario delle città capoluogo di provincia; la facoltà di utilizzo degli avanzi vincolati da fondi emergenziali 2020-21 per il finanziamento di agevolazioni TARI e la variazione dei prezzi negli appalti di lavori pubblici.

 

La redazione PERK SOLUTION

Il quaderno operativo Anci sul reclutamento del personale per l’attuazione del Pnrr

È stato presentato da Anci il quaderno operativo “Il reclutamento del personale e gli incarichi professionali. Procedure ordinarie e speciali per l’attuazione del Pnrr”.
Nel dettaglio il Quaderno nasce dall’intento di fornire a Comuni e Città Metropolitane un quadro d’insieme analitico ed il più possibile esaustivo, delle modalità di reclutamento – ordinarie e straordinarie – del personale nonché degli incarichi professionali finalizzati all’attuazione del PNRR.
Il Volume analizza le norme che – a partire dal DL 80/2021 fino al più recente DL 36/2022 – modificano, integrano e semplificano le procedure per il reclutamento di personale e per il conferimento di incarichi negli enti locali, con riferimenti operativi e collegamenti a circolari e decreti attuativi delle stesse disposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alle ultime disposizioni in materia di mobilità orizzontale, comandi e distacchi introdotte dall’ultimo provvedimento all’esame del Parlamento (DL 36/2022) in cui il testo dà conto delle osservazioni e proposte di correttivi proposti dall’Associazione e su cui è in corso un’interlocuzione costruttiva con il Governo di cui si darà prontamente successiva informativa.
Completano il volume una serie di schemi e modelli di atti amministrativi per facilitare il compito degli operatori e favorire l’accelerazione delle attività necessarie per le assunzioni ed il conferimento di incarichi per l’attuazione degli interventi del PNRR. Il Quaderno rappresenta dunque un altro strumento che l’Associazione mette a disposizione dei Comuni e Città Metropolitane in un’ottica di servizio e supporto tecnico qualificato per la realizzazione delle misure del PNRR di cui gli stessi sono i principali soggetti attuatori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Anci: Servizio di Tesoreria affidabile direttamente se l’importo è inferiore a 75mila euro

E’ ammissibile l’affidamento diretto da parte di un Comune del servizio di tesoreria il cui importo stimato sia inferiore a 75mila euro per tutto il periodo di affidamento, poiché risulta inferiore all’importo di 139mila euro previsto lett. a) del comma 2 dell’art. 1 del D.L. n. 76/2020. Lo confermano  gli esperti di ANCI sulla base della vigente normativa in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni, prendendo spunto dal quesito inoltrato da un Comune.

“Ciò è legittimo – aggiungono – a condizione, però, che la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023, addivenendo all’aggiudicazione o individuazione entro il termine di due mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento, pena, in difetto, il possibile addebito, al responsabile unico del procedimento, di responsabilità per danno erariale. Inoltre – specificano – tale affidamento diretto potrà avvenire anche senza consultazione di più operatori economici, ma dovranno comunque essere rispettati i principi di cui all’art. 30 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016, vale a dire i principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e di pubblicità, e “l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”. Pertanto – concludono gli esperti – al fine di rispettare le suddette condizioni, qualora il Comune non disponga di elenchi o albi istituiti dall’Ente stesso che contemplino anche la categoria di soggetti idonei allo svolgimento del servizio in questione, dai quali attingere il soggetto con il quale contrattare nel rispetto del principio di rotazione, potrebbe essere valutata l’ipotesi  di ricorrere a una indagine esplorativa per raccogliere le manifestazioni di interesse di uno o più soggetti “in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe” ai fini del successivo affidamento diretto del servizio (Fonte Anci).

DL “Energia”. La nota sintetica di lettura ANCI

ANCI ha pubblicato una nota sintetica sulle principali norme di interesse dei Comuni contenute nel dl “Energia” (decreto legge del 1 marzo 2022, n. 17), recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili, per il rilancio delle politiche industriali”, convertito in legge 27 aprile 2022, n. 34 (G.U.  n.  98 del 28 aprile 2022 ed è entrata in vigore il 29 aprile 2022.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

 

DL 36/2022, PNRR2: Nota Anci sulle disposizioni in materia di personale

ANCI ha pubblicato una prima nota sulle disposizioni contenute nel DL 36/2022 in materia di personale negli enti locali.
La nota si occupa di dare una prima lettura interpretativa su alcuni temi tra cui la definizione dei profili professionali nella pianificazione dei fabbisogni di personale, il potenziamento amministrativo delle Regioni e delle politiche di coesione, le disposizioni sul conferimento di incarichi per il PNRR.

Diverse le misure per il pubblico impiego. Prevista la proroga del PIAO dal 30 aprile 2022 al 30 giugno 2022. Dal 1° luglio 2022 l’accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avverrà esclusivamente registrandosi al portale inPA.gov.it. Successivamente il ricorso al portale sarà esteso a Regioni ed enti locali con modalità che saranno definite in un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata.

Nei concorsi per il personale non dirigenziale si prevede l’espletamento di almeno una prova scritta e sempre di una prova orale, che comprenda l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera. Come già stabilito per i dirigenti, è prevista l’introduzione di sistemi di valutazione basati sulle competenze e sulle attitudini. Per l’assunzione di profili specializzati, oltre alle competenze devono essere valutate le esperienze lavorative pregresse e pertinenti.

Si prevede una revisione del quadro normativo che regola la mobilità orizzontale nella Pa, a partire dalla creazione di un sistema di pubblicità unico e trasparente con gli avvisi per tutti i posti disponibili nelle amministrazioni centrali e locali, che saranno inseriti in un’apposita sezione del portale del reclutamento inPA. I dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale. In arrivo, poi, restrizioni significative all’uso di mezzi alternativi di mobilità (ossia “comandi” e “distacchi”), per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo. Introdotte nuove disposizioni per il personale impiegato in organismi internazionali o dell’Unione europea.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANCI: l´accesso agli atti della PA è legittimo se sussista un interesse diretto e non leda la privacy

“La legge 241/90 e segnatamente l’art. 22, lett. b) riconosce il diritto di accesso agli atti e documenti della pubblica amministrazione, purchè l’istante sia portatore di un interesse “diretto, concreto ed attuale” corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso”. Lo ricordano gli esperti del servizio Anci rispondendo ad un quesito posto da un Comune in materia di edilizia. “Dato che l’interesse deve assumere tali caratteristiche – spiegano – la legittimazione all’accesso ai documenti amministrativi deve ritenersi consentita a chiunque possa dimostrare che il provvedimento o gli atti endo-procedimentali abbiano dispiegato o siano idonei a dispiegare effetti diretti o indiretti anche nei propri confronti. Non a caso la richiesta di accesso, come previsto dall’articolo 25, comma 2 della legge citata, deve poi essere motivata, nel senso che devono essere indicate le ragioni che spingono l’interessato a prendere visione degli atti amministrativi. In buona sostanza – proseguono nel ragionamento gli esperti – per ottenere l’ostensione degli atti e/o documenti richiesti l’interessato deve dimostrare di essere titolare di una posizione qualificata e differenziata e non meramente emulativa o preordinata a un controllo generalizzato sull’operato dell’amministrazione. Del resto la fattispecie del “controllo generalizzato” è espressamente prevista come ipotesi di esclusione del diritto d’accesso ex art. 24, comma 3, Legge 241/90”. Esclusione ribadita anche dalla giurisprudenza successiva (TAR Campania Napoli, sez. VIII, Ordinanza 18 settembre 2020 n. 3888) la quale ha affermato che “l’istanza di accesso a documenti amministrativi deve riferirsi a ben specifici documenti e non può comportare la necessità di un’attività di elaborazione di dati da parte del soggetto destinatario della richiesta; inoltre, l’ostensione degli atti non può costituire uno strumento di controllo generalizzato sull’operato della Pubblica Amministrazione”. Trattandosi poi, nel caso di specie, d’interventi edili realizzati nel territorio comunale da parte di un’impresa, gli esperti avvertono che la pubblica amministrazione – deputata a vagliare i profili di legittimazione – è tenuta, prima ancora di pronunciarsi in merito alla richiesta, a dare comunicazione dell’istanza a tutti coloro che “individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, dall’esercizio dell’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza” (cosiddetti “controinteressati” ex articolo 22, comma 1, lettera c, legge 241/90), i quali potrebbero eventualmente proporre opposizione motivata alla richiesta di accesso (articolo 3 Dpr 184/2006).

ANCI, Avviso per Comuni e Unioni sul percorso di formazione e accompagnamento sui Neet

ANCI ha pubblicato l’Avviso per la presentazione di manifestazione d’interesse per l’inserimento nell’elenco dei Comuni e delle Unioni di Comuni partecipanti al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet (scarica il format di iscrizione e le Faq del 5 aprile e le Faq del 15 aprile).
In linea con il Piano NEET – adottato il 19 gennaio 2022 con decreto del Ministro per le Politiche Giovanili di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – l’obiettivo generale di questa Manifestazione di interesse è quello di individuare i Comuni o le Unioni di Comuni che abbiano già avviato percorsi all’interno dei loro territori, con gli stakeholders e le associazioni locali, per ingaggiare, mappare e attivare i NEET presenti nella loro comunità e che siano interessati ad avviare, con il supporto di ANCI, un percorso di formazione e crescita delle competenze utile a sviluppare progettualità locali innovative. Questo percorso permetterà di diffondere sul territorio nazionale, in una fase successiva, approcci e modelli già sperimentati dai Comuni e sviluppare nuovi interventi e politiche locali di coinvolgimento dei giovani NEET.
L’Avviso avrà scadenza il 29 aprile 2022 alle ore 13,00 ed eventuali richieste di chiarimento sulle modalità di partecipazione possono essere avanzate scrivendo all’indirizzo email bandigiovani@anci.it entro il 22 aprile 2022.