Accrual: l’elenco delle amministrazioni pubbliche assoggettate agli adempimenti della fase pilota 2025

È stata pubblicata la Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 259 del 26 novembre 2024 (Allegato 1), con le amministrazioni pubbliche assoggettate agli adempimenti della fase pilota, di cui alla milestone M1C1-118 della Riforma 1.15 del PNRR, ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 10, commi 3 e 4, del decreto-legge del 9 agosto 2024, n. 113, convertito, con modificazioni, con la legge n. 143 del 7 ottobre 2024.

Le amministrazioni indicate nell’elenco 1 rappresentano il 90% per cento della spesa pubblica primaria per gli enti assoggettati alla fase pilota, prevista dalla milestone M1C1-118 della Riforma 1.15 del PNRR, calcolato sulla base del conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche, al quale concorrono, tra le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, soltanto quelle incluse, ai sensi della stessa disposizione, nell’elenco oggetto del comunicato dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 225 del 26 settembre 2023.

Sono esclusi dalla fase pilota gli enti che hanno un numero di dipendenti a tempo indeterminato inferiore a cinquanta unità e, contestualmente, un volume
complessivo annuo di entrate correnti ed in conto capitale, per le amministrazioni in contabilità finanziaria, ovvero un valore della produzione annua, per le amministrazioni in contabilità economico-patrimoniale, inferiore a 8,8 milioni di euro.

 

La redazione PERK SOLUTION

Accrual: Approvato lo standard contabile ITAS 1 – Composizione e schemi del bilancio di esercizio e consolidato

Nella riunione del 4 agosto 2023 il Comitato Direttivo della Struttura di Governance ha approvato lo standard contabile ITAS-1-Composizione-e-schemi-del-bilancio-di-eserciziodel bilancio di esercizio.

Data la natura ed il contenuto dello standard, lo stesso potrebbe subire eventuali revisioni, nel rispetto del procedimento di statuizione, necessarie ad assicurarne la coerenza con gli altri standard ancora in fase di definizione.

Lo standard disciplina la struttura, il contenuto e le modalità di presentazione dei prospetti che compongono il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato delle amministrazioni. Il termine bilancio di esercizio utilizzato nel documento, salvo che non sia diversamente specificato, si riferisce anche al bilancio consolidato.

Lo standard garantisce la comprensibilità del bilancio di esercizio e la comparabilità sia fra i bilanci di esercizio di periodi diversi, predisposti da una singola amministrazione, sia fra i bilanci di esercizio di amministrazioni diverse. Il documento, inoltre, disciplina:

1) la modalità per raffrontare gli importi preventivi, inclusi nel bilancio di previsione o nel budget predisposti su base economico-patrimoniale, con gli importi consuntivi presentati nel conto economico;

2) il contenuto e le modalità di presentazione delle informazioni relative ai rapporti e alle operazioni con le parti correlate che devono essere rese disponibili agli utilizzatori del bilancio di esercizio.

Allegati:
Conto economico
Conto economico consolidato
Stato patrimoniale
Stato patrimoniale consolidato
Rendiconto dei flussi di cassa
Rendiconto dei flussi di cassa consolidato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

 

La redazione PERK SOLUTION

Riforma Accrual delle PA: la contabilità economica non sostituirà la contabilità finanziaria che conserverà il ruolo di contabilità autorizzatoria

Il Comitato direttivo della Struttura di governo della Riforma Accrual delle pubbliche amministrazioni, in riscontro alla alla richiesta di chiarimento formulata dalla Commissione ARCONET, ha chiarito che il nuovo sistema di contabilità economico patrimoniale Accrual non sostituirà la contabilità finanziaria; la contabilità finanziaria sarà integrata con il nuovo sistema di contabilità economico patrimoniale secondo il modello utilizzato dallo Stato.

Pertanto, come auspicato dalla Commissione, per gli enti territoriali, la riforma 1.15 del PNRR costituisce un percorso di perfezionamento del sistema contabile previsto dal decreto legislativo n. 118 del 2011, da realizzare attraverso un adeguamento del principio contabile applicato concernente la contabilità economico patrimoniale vigente ai nuovi standard nazionali ITAS ispirati agli IPSAS.

Tuttavia, per ANCI quanto espresso dal Comitato direttivo della Struttura di governo della Riforma Accrual non chiarisce il percorso da attuare fino al pieno compimento della riforma. In particolare, non è stata data nessuna indicazione circa le modalità con cui si intende applicare la riforma per gli enti di minore dimensione, il percorso di formazione indispensabile per la corretta implementazione del nuovo sistema contabile, l’adeguato e profondo periodo di sperimentazione, oltre all’auspicabile semplificazione della contabilità finanziaria. Sui temi sopra indicati non è stata offerta alcuna indicazione di merito nella risposta dello SSB. I tempi di applicazione della riforma sembrano del tutto incompatibili con una ampia quanto necessaria sperimentazione, oltre ad una capillare formazione su ambito nazionale. Inoltre, non è allo stato
previsto un tavolo di lavoro che analizzi le possibili semplificazioni del futuro assetto contabile e le modalità di esclusione per gli enti di minore dimensione.

Le Associazioni chiedono in termini collaborativi di essere informate sullo stato di avanzamento del progetto PNRR recante la contabilità accrual per gli enti territoriali e sulle relative modalità di applicazione, dal Comitato direttivo della Struttura di Governance del progetto stesso. In ogni caso, in seno alla Commissione Arconet, i rappresentanti di ANCI si faranno portavoce per sostenere ogni azione utile ad uniformare gli attuali principi contabili (in particolare il principio applicato della contabilità economico-patrimoniale 4.3) agli ITAS che, nel tempo, saranno presentati alla Commissione stessa – e da questa opportunamente valutati – per garantire, con
l’attuale quadro normativo, la migliore integrazione possibile tra il sistema contabile in vigore e il rispetto degli standard ITAS basati su un principio accrual, come peraltro auspicato anche nella risposta cui si sta dando riscontro.

 

La redazione PERK SOLUTION