5 per mille 2019: Ai Comuni 14,9 milioni di euro

L’Agenzia delle Entrate, con comunicato del 23 luglio, informa che ha pubblicato in anticipo, rispetto alla data del 31 luglio 2020 prevista dall’articolo 156 del DL Rilancio, gli elenchi per la destinazione del 5 per mille 2019, con i dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi. In tal modo, l’Agenzia ha inteso dare una risposta concreta e il più vicino possibile alle esigenze dei beneficiari: oltre 58mila enti tra volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive dilettantistiche, beni culturali e paesaggistici ed enti gestori delle aree protette, cui s’aggiungono 8.032 Comuni. L’elenco degli enti ammessi e di quelli esclusi è quindi già online insieme alle scelte e agli importi attribuiti.
L’elenco degli ammessi comprende in totale 58.636 enti, suddivisi per categoria: in cima alla classifica gli enti del volontariato <(47.522), a seguire le associazioni sportive dilettantistiche (10.372), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (500), quelli che operano nel settore della sanità (106), gli enti dei beni culturali e paesaggistici (112) e gli enti gestori delle aree protette (24). In particolare, ai Comuni per il 2019, sono destinati 14,9 milioni di euro (Vedi gli importi).
Le preferenze dei contribuenti: ricerca in testa – L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) occupa anche per il 2019 il primo posto sia tra gli enti impegnati nel settore della ricerca sanitaria sia tra quelli che operano in quello della ricerca scientifica. Per il primo ambito, sono oltre 412mila le scelte espresse con un importo totale che supera i 18,6 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, la ricerca scientifica i contribuenti che hanno espresso la preferenza per l’Airc superano 1 milione, con oltre 40 milioni di euro di beneficio. In totale, l’importo destinato all’Airc nel settore della ricerca scientifica e della ricerca sanitaria, ammonta a 58,6 milioni di euro, cui si aggiungono più di 7,7 milioni di euro per le scelte espresse nella categoria del volontariato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Modalità di utilizzo e rendicontazione delle somme concernenti il 5 per mille dell’IRPEF

Con comunicato del 9 giugno 2020, il Ministero dell’Interno informa che in data 25 maggio 2020, così come risulta dal sito della Direzione Centrale della Finanza locale, sono state accreditate, in conformità agli importi evidenziati nel sito dell’Agenzia delle Entrate (elenchi degli ammessi e degli esclusi con indicazione delle scelte e degli importi pubblicati in data 3 aprile 2020), le somme concernenti il 5 per mille dell’IRPEF spettanti ai comuni interessati e relative all’anno d’imposta 2017 anno finanziario 2018.
Per quanto riguarda la compilazione e la trasmissione del rendiconto e della relazione illustrativa si rinvia alle disposizioni contenute nelle circolari n. 12 del 30 maggio 2019 e n. 10 del 12 marzo 2018.
Per che i comuni che abbiano ricevuto contributi pari o superiori a 20.000 Euro, la documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica mentre per i comuni che abbiano ricevuto contributi inferiori a 20.000 resta l’obbligo di compilare il rendiconto e la relazione utilizzando i modelli e conservarli agli atti del proprio Ufficio per almeno dieci anni anche per successivi controlli e ispezioni operati dalle competenti Prefetture – Uffici Territoriali del Governo.
Il rendiconto e la relazione illustrativa devono essere compilati entro l’anno successivo alla corresponsione dei contributi secondo quanto stabilito dal D.P.C.M del 23 aprile 2010 modificato e integrato dal D.P.C.M. del 7 luglio 2016. Il rispetto dei termini rappresenta un elemento fondamentale per valutare un corretto utilizzo del contributo erogato.
Rimane fermo l’obbligo di pubblicazione del rendiconto e della relazione illustrativa sul proprio sito internet, come previsto dall’articolo 8 del decreto legislativo n. 111 del 3 luglio 2017.

Allegati:

Modello A
Modello B

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

5 per mille 2018: online gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi e l’elenco complessivo dei beneficiari

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in anticipo gli elenchi per la destinazione del 5 per mille 2018, con i dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi, per venire incontro alle richieste degli 8.029 Comuni e quasi 57mila enti tra volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive dilettantistiche, beni culturali e paesaggistici ed enti gestori delle aree protette.
L’elenco degli enti ammessi e di quelli esclusi è online insieme agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio ed è consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “5 per mille”.
5 per mille: i numeri del 2018 – L’elenco degli ammessi comprende in totale 56.908 enti, suddivisi per categoria: in cima alla classifica gli enti del volontariato (46.312), a seguire le associazioni sportive dilettantistiche (9.892), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (480), quelli che operano nel settore della sanità (106), gli enti dei beni culturali e paesaggistici (94) e gli enti gestori delle aree protette (24). Sono presenti anche i Comuni (in tutto 8.029) ai quali, per il 2018, sono destinati 14,9 milioni di euro.
Le preferenze dei contribuenti: L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) occupa anche per il 2018 il primo posto sia tra gli enti impegnati nel settore della ricerca sanitaria sia tra quelli che operano in quello della ricerca scientifica. Per il primo ambito, sono oltre 400mila le scelte espresse con un importo totale che supera i 18,2 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, la ricerca scientifica i contribuenti che hanno espresso la preferenza per l’Airc superano 1 milione, con oltre 39 milioni di euro di beneficio.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Quota 5 per mille, slitta al 30 giugno l’attività di controllo delle Prefetture

Con Circolare FL n. 9/2020, la Direzione Finanza Locale del Ministero dell’Interno informa che, in considerazione dell’emergenza sanitaria legata al COVID 19, il termine previsto del 31 marzo 2020 per l’espletamento dei controlli ispettivi, da parte delle Prefetture, inerenti ai contributi erogati ai Comuni nell’anno 2018 per il cinque per mille dell’Irpef e per la successiva trasmissione della relazione alla Direzione Centrale della Finanza Locale, è prorogato al 30 giugno 2020.
Si ricorda che con Circolare n. 17/2018 del 15 ottobre 2018, la Direzione Centrale, in virtù delle facoltà concesse dal D.P.C.M. del 7 aprile 2010, modificato e integrato dal D.P.C.M. del 7 luglio 2016, ha impartito alle Prefetture le istruzioni per effettuare i controlli ispettivi in merito all’utilizzazione e alla rendicontazione dei contributi per il cinque per mille dell’Irpef da parte dei Comuni destinatari delle relative assegnazioni.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION