È stato pubblicato in G.U. n. 58 del 9-3-2023 il decreto del MEF del 13 febbraio con il quale viene disposta l’erogazione del contributo per il ristoro ai comuni della perdita di gettito a seguito della riclassificazione degli immobili adibiti alle operazioni e ai servizi portuali.
Il provvedimento scaturisce dalla applicazione della normativa di riferimento: in primo luogo l’art. 1, comma 578 della Legge n. 205/2017, il quale stabilisce che costituiscono immobili a destinazione portuale, anche se affidati in concessione a privati, da iscrivere in catasto nella categoria E/1, le banchine e le aree scoperte dei porti di rilevanza economica nazionale ed interamente adibiti ai servizi portuali, nonché le connesse infrastrutture, strade, ferrovie e le aree destinate al servizio passeggeri. Inoltre, l’art. 1, comma 579, dispone che gli intestatari catastali dei suddetti immobili possono presentare dal 1° gennaio 2019 atti di aggiornamenti per la revisione del classamento, con la conseguenza che gli stessi incidono sull’applicazione della disciplina dell’IMU recata nell’art. 1, commi da 738 a 783 della Legge n. 160/ 2019.
Con il decreto si procede, per gli anni 2020 e successivi, alla rettifica in aumento o in diminuzione dei contributi previsti dai decreti 22 dicembre 2020 e 14 settembre 2021 del Ministro dell’economia e delle finanze, emanati
di concerto con il Ministro dell’interno e sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Gli importi risultanti dalla rettifica di cui al punto precedente e da attribuire a regime, a decorrere dall’anno 2020, nel limite del contributo annuo previsto nell’importo massimo di 9,35 milioni di euro, sono individuati nel riparto di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto nel quale e’, altresi’, contenuta la metodologia del riparto stesso.
La redazione PERK SOLUTION