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Riparto del fondo di 30 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica

E’ stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto del ministero Istruzione n. 77 del 29 luglio 2020 che assegna i 30 milioni di euro, di incremento delle risorse del fondo unico nazionale, previsti dal decreto Rilancio distribuiti tra tutte le Province e le Città metropolitane e tra i Comuni con un numero di studenti pari o superiore a 10.000. La ripartizione economica suddivisa per Province, Città Metropolitane e Comuni è avvenuta sulla base del numero di studenti presenti sul territorio. Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari.
Le spese ammissibili per gli interventi di adeguamento degli spazi al fine di garantire l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021 in condizioni di sicurezza risultano essere le seguenti:

  • lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad uso scolastico, nonché per opere murarie, impianti e sistemazioni esterne;
  • acquisto di beni durevoli, come a titolo semplificativo ma non esaustivo, tensostrutture o strutture modulari per la realizzazione di nuovi spazi;
  • interventi edilizi di adeguamento di edifici pubblici per la creazione di nuovi spazi utilizzabili per la didattica.

Nell’ambito delle somme assegnate possono essere riconosciute spese tecniche, spese per acquisizione di certificazioni e oneri previsti per legge. Non sono ritenute ammissibili, invece, le spese per l’acquisto di arredi, di dispositivi digitali per la didattica, per il pagamento di canoni di locazione di spazi e ambienti e per ogni altra spesa già sostenuta dalle istituzioni scolastiche o dai medesimi enti a valere su altre risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali per la medesima finalità. Il termine ultimo per la rendicontazione delle risorse è fissato al 15 ottobre 2020.
A seguito di diverse richieste pervenute dagli Enti locali relativamente al termine fissato nel decreto al 15 ottobre per la rendicontazione delle risorse con la previsione di restituzione delle somme non utilizzate al 15 dicembre 2020, l’Anci e l’Upi con lettera congiunta hanno richiesto al Ministero dell’Istruzione la proroga della scadenza almeno per la fine di novembre in quanto il termine del 15 ottobre appare troppo ravvicinato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION