La Direzione Centrale della Finanza locale, con apposito comunicato, informa che il 14 maggio 2021 provvederà alla chiusura della procedura informatica per l’inserimento dei certificati (modello “B”) relativi all’IVA sul trasporto pubblico preventivo anno 2021. Nella stessa data verrà disposta la chiusura della procedura informatica per l’inserimento dei certificati (modello “B1”) concernenti l’IVA sul trasporto pubblico saldo anno 2020.
L’acquisizione dei predetti certificati si rende necessaria per stabilire l’esatto ammontare del contributo da pagare entro il 30 giugno 2021 (modello “B”) nonché del contributo da erogare entro il 30 novembre 2021 (modello “B1”).
A tal riguardo è stato riscontrato che negli ultimi anni le risorse stanziate per tale finalità non sono sufficienti a far fronte alle richieste pervenute, circostanza più volte rappresentata al Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria Generale dello Stato, al fine di rideterminare le risorse da allocare, all’inizio dell’esercizio finanziario con la legge di bilancio, sul capitolo di spesa pertinente.
Considerato che anche per il corrente esercizio finanziario il MEF non ha tenuto conto di quanto segnalato dalla Direzione Centrale e, preso atto che le richieste di contributo dovrebbero essere nettamente superiori alle risorse attualmente assegnate sul capitolo di spesa, questo almeno si evince dai dati seppur parziali in possesso dell’Ufficio, l’unica possibilità di apportare correttivi è rappresentata dall’emanazione della prossima legge di assestamento al bilancio dello Stato anno 2021.
Vista l’imminente predisposizione degli atti propedeutici per l’emanazione della citata legge di assestamento, la Direzione invita gli enti a voler trasmettere, con assoluta precisione, i dati relativi alla certificazione in questione al fine di formulare una richiesta di variazione, sia in termini di competenza che di cassa, per l’attribuzione di ulteriori risorse.