Con Decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica del 20 maggio 2020 è stato approvato, come noto, il progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” e il relativo Avviso per la manifestazione di interesse da parte dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti a partecipare all’attuazione del progetto. Il progetto è volto a fornire un supporto concreto alle Amministrazioni destinatarie per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, anche con riferimento agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici.
Nell’ambito della strategia programmatica definita dal Pon “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020 (Fse e Fesr), il Dipartimento della funzione pubblica, in qualità di Organismo Intermedio, ha stanziato ben 42 milioni di euro per interventi a sostegno proprio dei piccoli comuni (così come individuati dalla Legge 6 ottobre 2017, n. 158, art. 1, c. 2), già gravati da carenze finanziarie e di organico che si sono ulteriormente accentuate a causa del Covid-19.
A seguito di una prima valutazione di ammissibilità delle manifestazioni di interesse pervenute, i Comuni che ne abbiano fatto richiesta accederanno alle seguenti fasi dell’iniziativa, che prevedono il supporto da parte uno o più centri di competenza nazionale alla progettazione del Piano di intervento e alla loro successiva attuazione.
Periodicamente, con cadenza al massimo bimestrale, il Dipartimento della funzione pubblica prenderà in carico le domande pervenute e verificatane l’eleggibilità ai sensi dell’art. 7 del bando, le ammetterà alla fase di progettazione partecipata del piano di intervento (Fase 2).
Con provvedimento del Capo del Dipartimento della funzione pubblica, prot. n. 30250939, del 3 novembre 2020, sono stati approvati gli elenchi delle manifestazioni di interesse presentate dai Comuni – in forma singola o in forma aggregata – nel periodo compreso tra il 20 maggio e il 20 luglio 2020, che sono state ammesse alla fase di progettazione partecipata del Piano di intervento (FASE 2) e di quelle respinte.
I soggetti proponenti, le cui manifestazioni di interesse sono state considerate respinte, possono presentare una nuova domanda fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque non oltre il 30 settembre 2022.
Allegati:
–Elenco Comuni ammessi – domande presentate dal 20 maggio al 20 luglio;
–Elenco Comuni non ammessi – domande presentate dal 20 maggio al 20 luglio.