Il 19 settembre il Coordinatore del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, Tiziano Treu, ha trasmesso al Presidente del Consiglio la relazione che riassume le principali osservazioni e proposte raccolte nel corso delle riunioni e con riferimento alle politiche oggetto degli interventi del PNRR. Il Tavolo è composto da rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma Capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.
“Nella relazione sono raccolti gli elementi più significativi emersi dal primo ciclo di audizioni dei vertici delle Amministrazioni centrali titolari degli interventi del PNRR e dagli approfondimenti tematici svolti nei primi mesi di attività del Tavolo nel corso delle venti riunioni tenutesi fino al 19 luglio 2022 e delle dodici audizioni con i rappresentanti di organizzazioni non incluse fra i componenti del Tavolo che ne hanno fatto richiesta.
La Relazione riassume le principali osservazioni e proposte raccolte nelle riunioni del Tavolo con riferimento alle politiche oggetto degli interventi del PNRR e intende contribuire a migliorare il dialogo fra tutti gli attori coinvolti nella implementazione del Piano e a rafforzare la partecipazione delle Parti sociali alla sua fase attuativa.
“Ora – si legge nelle conclusioni della relazione – si apre una fase ulteriore di incontri e di dibattiti che potrà avvalersi delle idee, delle esperienze e dei materiali fin qui raccolti.
Anzitutto, per fare un primo bilancio retrospettivo e ripensare allo stato di attuazione del Piano con le difficoltà e i progressi registrati in questi mesi, anche alla luce dalle osservazioni e proposte emerse dai lavori del Tavolo. Ma, soprattutto, sarà necessario verificare e discutere insieme, nella interlocuzione fra parti sociali e attori responsabili dell’attuazione del Piano, su quali suggerimenti trarre per il futuro dal dibattito svoltosi in questi mesi.
Le indicazioni emerse finora dal dibattito confermano, infatti, come nel concreto evolversi dell’attuazione del Piano si sia dimostrata una capacità di adattare tempestivamente le sue azioni in risposta al mutare delle condizioni di contesto. Quest’esperienza rafforza la convinzione, condivisa da molti anche in ambito europeo, che l’impegno per uno sviluppo sostenibile e il metodo partecipativo del Piano, debbano continuare anche oltre il 2026, mettendo a frutto l’esperienza maturata e i modelli procedimentali ideati per l’attuazione del Piano”.
Siamo arrivati ad uno “snodo molto importante del Piano: nel corso dei prossimi dodici mesi la fase di programmazione degli interventi e di distribuzione delle risorse agli enti attuatori lascerà progressivamente spazio all’aggiudicazione dei contratti per l’esecuzione degli investimenti e all’avvio della loro realizzazione, in un contesto nel quale con il piano REPowerEU si aprono prospettive per l’introduzione di un nuovo capitolo nel Piano volto a ridurre la dipendenza energetica, accelerare la transizione verde e aumentare la resilienza del sistema energetico.
Anche in questa nuova fase, il Tavolo permanente per il partenariato potrà offrire il suo qualificato contributo di proposte e di sollecitazioni per promuovere l’efficace attuazione del Piano, superando eventuali circostanze ostative e agevolando l’efficace e celere attuazione degli interventi. Rinnoviamo il convincimento e l’auspicio – coclude la relazione – che queste riflessioni possano essere utili anche nella prossima legislatura per trasmettere al Parlamento, alle Istituzioni di governo e alle Amministrazioni Pubbliche le opinioni e le sollecitazioni delle varie componenti istituzionali e sociali in ordine al migliore raggiungimento degli obiettivi del PNRR”.
La redazione PERK SOLUTION