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Ministro PA, riforma del pubblico impiego: lo stato di avanzamento del PNRR

Nella seduta del 2 febbraio scorso, il Consiglio dei Ministri ha effettuato una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del primo semestre dell’anno.

Il Consiglio ha valutato positivamente lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza dei Ministeri coinvolti, considerando che, nell’ambito delle procedure di attuazione del PNRR, al 31 gennaio 2022 le Amministrazioni titolari di interventi hanno emanato 113 bandi e avvisi per un importo complessivo pari a circa 27,86 miliardi di euro. Ad oggi risultano aperti 48 bandi per un ammontare di risorse da assegnare pari a 23,17 miliardi. Nel 2022 l’Italia deve conseguire complessivamente 100 obiettivi per il PNRR di cui 83 milestone e 17 target. Di questi 45 sono da conseguire entro il 30 giugno 2022, a cui è collegata una rata di rimborso di € 24,13 miliardi, e 55 entro 31 dicembre 2022, per la quale è associata una rata di rimborso pari a € 21,83 miliardi.

Con riferimento alla riforma del Pubblico impiego, il Ministro per la PA ne ha illustrato lo stato di attuazione della milestone M1C1-56, già ampiamente raggiunta, con il decreto legge n. 80/2021 sulla riforma del lavoro pubblico e con l’art. 10 del decreto legge n. 44/2021 che ha sbloccato, velocizzato e digitalizzato i concorsi. I due decreti hanno rappresentato gli interventi legislativi abilitanti rispetto alle attività organizzative e di implementazione su cui il Dipartimento della Funzione Pubblica sta attualmente lavorando e che saranno completate entro il primo semestre 2022. Tali attività consentiranno di anticipare alcuni interventi relativi alla milestone M1C1-58 con scadenza 30 giugno 2023, sempre relativa alla riforma del pubblico impiego.

Nel merito, gli interventi principali su cui si concentra l’attività e che saranno completati entro giugno 2022 riguardano:

  • la modifica del Dpr 487/1994 sui concorsi;
  • l’estensione delle funzionalità del portale del reclutamento InPA;
  • il rinnovo dei Ccnl (a opera di Aran) per il comparto funzioni centrali (firmato il 5 gennaio 2022) e per i comparti sanità ed enti locali;
  • l’adozione di linee guida e indirizzi da parte di Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) sull’accesso alla dirigenza e di direttive del ministro e circolari del Dipartimento con riguardo all’applicazione delle nuove norme;
  • l’attuazione delle norme sul Piao, Piano integrato di attività e organizzazione (approvazione Dpr e Dm).

Il Dipartimento della Funzione pubblica ha già avviato tutte le attività volte all’attuazione di quanto previsto dalla milestone M1C1-57 in materia di semplificazione, che andrà completata entro il 31 dicembre 2022.

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Autore: La redazione PERK SOLUTION

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