La Legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197) ha introdotto una serie di strumenti volti a ridurre, da un lato, il contenzioso tributario in tutti i gradi di giudizio e, dall’altro, il magazzino dei carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, mediante lo stralcio dei carichi fino a mille euro inclusi nelle cartelle 2000-2015, nonché attraverso la possibilità di definizione parziale di tutti i carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo 1° gennaio 2000 – 30 giugno 2022.
IFEL ha pubblicato una nota di approfondimento su tutti gli strumenti in questione:
- definizione delle controversie tributarie (paragrafi 2, 3 e 4);
- stralcio dei carichi fino a mille euro per i crediti delle amministrazioni centrali (par. 5);
- stralcio parziale dei medesimi carichi per i crediti degli enti territoriali, con facoltà di diniego (par. 6);
- definizione dei carichi affidati all’agente della riscossione fino a giugno 2022 (par. 7).
La nota è corredata da uno schema di deliberazione del diniego allo stralcio parziale dei crediti di spettanza comunale (ex comma 229 della legge), il cui termine tassativo è molto ravvicinato (31 gennaio p.v.). Le motivazioni proposte possono ovviamente essere arricchite o modificate sulla base delle sensibilità e delle specificità di ciascun ente.
Si rinvia invece alle prossime settimane la pubblicazione di uno schema tipo di regolamento per la definizione del contenzioso tributario, il cui termine di deliberazione è fissato al 31 marzo 2023.
La redazione PERK SOLUTION