Nel corso dei lavori della Commissione Bilancio sulla conversione del DL 34/2020 (Decreto Rilancio) è stato approvato l’emendamento che attribuisce ai comuni, particolarmente interessati dall’emergenza sanitaria da COVID-19 e non compresi tra quelli previsti dall’articolo 112, un fondo con una dotazione di 40 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato al finanziamento di interventi di sostegno di carattere economico e sociale. Si ricorda che l’art. 112 ha destinato un fondo di 200 milioni di euro ai comuni ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.
Ai fini del riparto del fondo di 40 milioni si terrà conto della popolazione residente dei comuni individuati come zona rossa o compresi in una zona rossa in cui, per effetto di specifiche disposizioni statali o regionali applicabili per un periodo non inferiore a quindici giorni, è stato imposto il divieto di accesso e di allontanamento a tutti gli individui comunque ivi presenti; per i restanti comuni, si terrà conto dell’incidenza, in rapporto alla popolazione residente, del numero dei casi di contagio e dei decessi da COVID-19 comunicati dal Ministero della salute e accertati fino al 30 giugno 2020.
Per l’anno 2020, non si applica, per le risorse trasferite agli enti locali ai sensi di norme di legge per fronteggiare l’emergenza, l’art. 158 del TUEL che dispone la rendicontazione, entro sessanta giorni dal termine dell’esercizio finanziario, dei contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali.
Inoltre, in favore del comune di San Colombano al Lambro, interamente compreso nel territorio dell’azienda socio–sanitaria di Lodi ancorché appartenente alla provincia di Milano, è riconosciuto un contributo, pari a 500.000 euro per l’anno 2020, a integrazione di quanto determinato con decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno 27 maggio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 5 giugno 2020.