È stato pubblicato in G.U. n. 291 del 23 novembre 2020 il decreto legge n. 154/2020 recante “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, c.d. decreto Ristori-ter.
L’art. 2 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’interno il fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sulla base degli Allegati 1 e 2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020, per l’acquisto di buoni spesa di generi alimentari e di prima necessità per le famiglie bisognose.
I Comuni sono autorizzati ad effettuare le necessarie variazioni di bilancio riguardanti l’utilizzo risorse sino al 31 dicembre 2020 con delibera della giunta.
L’ufficio dei servizi sociali di ciascun comune individua la platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Ciascun comune è autorizzato all’acquisizione, in deroga al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 50/2016), di:
- buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale;
- generi alimentari o prodotti di prima necessità.
La nota di indirizzo Anci sulle misure urgenti di solidarietà alimentare previste dal Dl Ristori ter
Autore: La redazione PERK SOLUTION