Con decreto del 31 marzo 2022 del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e con il Ministero dell’istruzione, sono stati individuati, in via definitiva, gli enti locali che hanno presentato richieste di contributo, per il quinquennio 2021-2025, per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, in applicazione del comma 61, terzo periodo, dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160.
Gli interventi sono inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 4: Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università- Investimento 1.1: Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia – e dovranno riportare su tutti i documenti di riferimento sia amministrativi sia tecnici la seguente dicitura “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.
Le modalità di rendicontazione e monitoraggio degli interventi ammessi a finanziamento sono definite nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2020 e nelle linee guida e nelle comunicazioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza che saranno notificate agli enti locali beneficiari da parte del Ministero dell’istruzione, di concerto con il Ministero dell’interno.
È demandato ad un successivo decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ammissione a finanziamento degli ulteriori interventi fino alla concorrenza delle risorse di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per il quinquennio 2021-2025, all’esito degli ulteriori controlli necessari che sono in corso e che saranno effettuati dal Ministero dell’istruzione con riferimento agli enti locali inseriti nelle graduatorie provvisorie.
Autore: La redazione PERK SOLUTION