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Costo globale massimo per le operazioni di mutuo effettuate dagli enti locali

Pubblicato in G.U. n. 321 del 29 dicembre 2020 il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Modifica del decreto 13 luglio 2020, in materia di determinazione del costo globale massimo per le operazioni di mutuo effettuate dagli enti locali”.

Il costo globale annuo massimo applicabile alle operazioni regolate a tasso fisso è così determinato:
a) fino a dieci anni Interest Rate Swap 7Y + 0,90 %;
b) fino a quindici anni Interest Rate Swap 10Y + 1,10 %;
c) fino a venti anni Interest Rate Swap 12Y + 1,40%;
d) fino a venticinque anni Interest Rate Swap 15Y + 1,45%;
e) oltre venticinque anni Interest Rate Swap 20Y + 1,70%.
Per Interest Rate Swap si intende il tasso verso EURIBOR a sei mesi fissato a Francoforte alle ore 11,00 del giorno precedente la stipula del contratto. I tassi Swap sono riportati alla pagina ICESWAP2 del circuito Reuters.

Il costo globale annuo massimo applicabile alle operazioni regolate a tasso variabile è così determinato:
a) fino a dieci anni: EURIBOR a sei mesi + 0,90%;
b) fino a quindici anni: EURIBOR a sei mesi + 1,10%;
c) fino a venti anni: EURIBOR a sei mesi + 1,35%;
d) fino a venticinque anni: EURIBOR a sei mesi + 1,50%;
e) oltre venticinque anni: EURIBOR a sei mesi + 1,75%.
Il tasso EURIBOR a sei mesi è rilevato due giorni lavorativi antecedenti la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi alla pagina EURIBOR 01 del circuito Reuters.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION