È stata raggiunta l’intesa, in sede di conferenza Stato-Città, sul riparto dei fondi a favore degli enti locali.
- Riparto, per l’anno 2022, dei ristori ai comuni per minori entrate da addizionale comunale IRPEF per effetto di modifiche del testo unico delle imposte sui redditi (Riparto 1A) e dell’introduzione della cedolare secca sugli affitti (Riparto 1B).
- Riparto dell’ulteriore incremento di 150 milioni di euro per l’anno 2022 del contributo straordinario a comuni (Riparto 2A), province e città metropolitane (Riparto 2B) per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas. Articolo 2, comma 1, del decreto-legge n.179 del 2022.
- Anticipazioni ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria per il rimborso dei minori gettiti, riferiti al secondo semestre 2022, dell’IMU, derivanti dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016. Articolo 48, comma 16, del decreto-legge n.189 del 2016, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 456, lett. a) e b), della legge 30 dicembre 2021, n.234 (Riparto 3).
- Utilizzo dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2022 per le esigenze di rettifica dei valori impiegati nel riparto, riscontrate in sede di verifica tecnica. Articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 maggio 2022 (Riparto 4).
- Riparto ai comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione, per la prima rata 2022, dall’IMU per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri, e sale da concerti, a valere sull’incremento di 9,2 milioni di euro per l’anno 2022 del Fondo di cui all’articolo 177, comma 2, del decreto-legge n.34 del 2020. Articolo 78, comma 5, del decreto-legge n.104 del 2020 (Riparto 5).
- Riparto per gli anni 2020 e 2021 del fondo destinato alla concessione di agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi nei territori di comuni con popolazione fino 20.000 abitanti. Articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge n. 34 del 2019 (Riparto 6).
La redazione PERK SOLUTION