Skip to content

Certificazione del pareggio di bilancio 2017 difforme dalle risultanze del rendiconto di gestione

Entro oggi occorre procedere all’invio di una nuova certificazione del pareggio di bilancio 2017 qualora la certificazione già trasmessa sia difforme dalle risultanze del rendiconto di gestione. Come è noto l’articolo 1, comma 473-bis, della legge n. 232 del 2016 prevede che, per il solo anno 2017, qualora la certificazione trasmessa sia difforme dalle risultanze del rendiconto di gestione, gli enti sono tenuti a inviare una nuova certificazione, a rettifica della precedente, entro il termine perentorio del 30 giugno 2020.
Gli enti dovranno, quindi, verificare l’esatta trasmissione in BDAP-Bilanci Armonizzati degli schemi di rendiconto di gestione 2017 e successivamente, al fine di allineare i dati della certificazione alle risultanze del rendiconto, di inviare o il rendiconto alla BDAP, laddove l’errore fosse nel bilancio trasmesso o, entro il termine perentorio del 30 giugno 2020, una nuova certificazione del pareggio di bilancio 2017. Per variare i dati della nuova Certificazione è necessario variare il modello monitoraggio procedendo con i seguenti passi:

Fase 1: utilizzare la funzione di Acquisizione/Variazione Modello in Gestione Modello
– selezionare Esercizio: 2017
– selezionare Modello: Monitoraggio
– Apportare le modifiche

Di seguito, nel dettaglio, le fasi per l’invio della nuova certificazione:
Fase 1: utilizzare la funzione Gestione modello->Acquisizione/Variazione modello
– selezionare Esercizio: 2017
– selezionare Modello: Certificazione

Una volta aperto controllare i dati (desunti dal mod. MONIT/17)
– cliccare su Pagina Successiva (certif/A)
– reinserire i dati di cassa
– salvare il modello-
Fase 2 accedere alla funzione Gestione modello/Certificazione digitale per effettuare il download del documento tramite l’apposito tasto Scarica Documento;
Fase 3: una volta scaricato il documento, apporre la firma digitale di tutti i soggetti designati utilizzando i kit di firma in proprio possesso;
Fase 4: accedere nuovamente alla funzione Certificazione digitale ed effettuare l’upload del documento firmato tramite l’apposito tasto Carica Documento Firmato
Fase 5: è necessario associare i nomi dei firmatari del file con il corrispondente ruolo ricoperto (Presidente/Sindaco/Sindaco metropolitano – Responsabile del Servizio Finanziario – Organo di revisione);
Fase 6: inviare il documento tramite l’apposito tasto di Invio Documento presente al termine della procedura guidata-
Gli enti possono verificare il corretto invio della certificazione digitale, andando sulla funzione Certificazione digitale e verificando che il campo stato finale del documento riporti la dicitura inviato e protocollato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Condividi:
Per più informazioni... contattaci:

Altri articoli