Le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, le regioni e gli enti locali, comunicano, ogni anno, in via telematica al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dell’apposito questionario, e pubblicano sui propri siti istituzionali, con le modalità di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, il numero e l’elenco delle autovetture di servizio a qualunque titolo utilizzate, distinte tra quelle di proprietà e quelle oggetto di contratto di locazione o di noleggio, con l’indicazione della cilindrata e dell’anno di immatricolazione. I dati comunicati sono resi pubblici per tutte le amministrazioni dal Dipartimento della funzione pubblica in un’apposita sezione del proprio sito.
Sono escluse dal censimento:
Le autovetture indicate al comma 2 dell’art.1 del DPCM 24 settembre 2014 Non devono essere pertanto inserite:
- Auto in uso all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
- Auto in uso al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
- Auto in uso per servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica
- Auto in uso per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli di assistenza (es. auto mediche e/o sanitarie, trasporto diversamente abili…)
- Auto in uso per i servizi istituzionali svolti nell’area tecnico-operativa della difesa
- Auto in uso per i servizi di vigilanza e intervento sulla rete stradale di gestita da ANAS SpA
- Auto in uso per i servizi di vigilanza e intervento sulla rete stradale sulla rete delle strade provinciali
- Auto in uso per i servizi di vigilanza e intervento sulla rete stradale sulla rete delle strade comunali
- Auto in uso per i servizi istituzionali delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari svolti all’estero.
- I veicoli non immatricolati come autovettura (Automezzi ad uso promiscuo persone e cose, Scuolabus, Minibus, Ambulanze, Autocarri, Motocarri, Motocicli, Ape car, Quadricicli (Porter), Spazzaneve, Mezzi per pulizia strade, Auto storiche, ecc.).
Se presenti nel sistema veicoli erroneamente censiti negli anni precedenti questi devono essere eliminati.
In considerazione del protrarsi dell’emergenza sanitaria covid – 19 il censimento è prorogato fino al 30 settembre 2020.