Esigenze finanziarie per avvio anno scolastico, in G.U. il nuovo D.L. n. 111/2020

È stato pubblicato in G.U. n. 223 dell’8 settembre 2020 il D.L. 8 settembre 2020, n. 111 recante “Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il provvedimento, costituito da sei articoli, autorizza 300 milioni di euro di spesa per le Regioni e le Province Autonome sul fronte del trasporto pubblico locale e 150 milioni per i Comuni e le Città metropolitane da destinare all’implementazione del servizio di scuolabus. Le Regioni e gli Enti locali potranno disporre delle somme già previste e attribuite dal DL Rilancio e dal DL Agosto anche per far fronte alle esigenze del trasporto pubblico locale e scolastico, somme queste che verranno poi reintegrate con la prossima legge di bilancio. Sarà una verifica a consuntivo a quantificare l’effettivo fabbisogno delle Regioni e degli enti locali che dovrà tener conto delle perdite dovute alla mancata bigliettazione e all’incremento dei costi sostenuti. Attualmente le risorse destinate alle regioni per il TPL, aggiuntive rispetto al fondo ordinario, sono pari a 500 milioni con il DL Rilancio e 400 con il Dl Agosto.
In particolare, ai sensi del comma 2 del decreto, i Comuni potranno utilizzare le risorse destinate al Fondo funzioni fondamentali, nel limite complessivo di 150 milioni di euro, per il finanziamento di servizi di trasporto scolastico aggiuntivi. A tal fine, ciascun ente potrà destinare nel 2020 risorse aggiuntive nel limite del 30% della spesa sostenuta per le medesime finalità nel 2019.
Al fine di facilitare le procedure per il reperimento di spazi per garantire il corretto e regolare avvio e regolare svolgimento dell’anno scolastico 2020-2021, l’art. 3 autorizza la spesa di 3 milioni di euro per l’anno 2020 e 6 milioni di euro per l’anno 2021, a favore degli enti locali, da destinare prioritariamente per affitti di spazi e relative spese di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e noleggio di strutture temporanee all’acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee. I criteri e le modalità delle risorse saranno definiti con apposito decreto del MEF. Vengono, inoltre, destinati ulteriori risorse, pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, per la realizzazione di interventi strutturali o di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione.
Sono previste, altresì, misure a sostegno dei genitori lavoratori dipendenti, con figli conviventi minori di quattordici anni posti in quarantena obbligatoria a seguito di contatto verificatosi presso l’istituto scolastico. Secondo l’art. 5 del decreto, il genitore lavoratore dipendente potrà svolgere la propria prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente.
Nel caso in cui la prestazione lavorativa del genitore non possa essere svolta in modalità agile, in quanto incompatibile con tale modalità esecutiva e comunque in alternativa a tale misura, solo uno dei genitori potrà astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio avvalendosi di un congedo straordinario che garantisce un’indennità pari al 50% della retribuzione (coperta da contribuzione figurativa), calcolata secondo quanto previsto per la determinazione dell’indennità relativa al congedo di maternità, senza però considerare l’incidenza del rateo delle mensilità aggiuntive e altri premi o trattamenti accessori eventualmente erogati. I benefici in questione potranno essere riconosciuti soltanto per periodi compresi entro il 31 dicembre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION