Rilevazione dati sul trasporto pubblico locale entro il 16 settembre 2024

Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, con nota 6319/2024 del 31 luglio, informa che a partire dal giorno Giovedì 1° Agosto 2024 ed improrogabilmente fino al giorno Lunedì 16 Settembre 2024 è aperta la rilevazione dei dati imprese dei contratti TPL validi nell’annualità 2023, sulla piattaforma del Ministero.

La rilevazione riguarda le aziende titolari dei contratti di servizio relativi al trasporto pubblico locale, di cui Comuni e Regioni o altri enti locali sono responsabili. Ai fini della ripartizione del Fondo Nazionale di Trasporto Pubblico Locale, le imprese devono rispettare le tempistiche previste per l’inserimento e la certificazione dei dati TPL, in quanto la rilevazione è soggetta al D.L. 95/2012.

In caso di inadempienze sarà attivato il blocco dei pagamenti (rif. D.L. 95/2012, art. 16 bis, comma 7).

 

La redazione PERK SOLUTION

Conversione in legge del decreto Asset (D.L. n. 104/2023): la nota di lettura ANCI

Anci ha pubblicato la nota di lettura sul decreto legge 10 agosto 2023, n.104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici” come convertito definitivamente in legge.

Si rimanda anche alla nostra notizia del 4 ottobre, dove abbiamo richiamo i principali articoli di interesse degli enti locali. Segnaliamo anche la nota del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulle principali misure contenute nel decreto Asset, che riportiamo integralmente.

MISURE CONTRO IL CARO VOLI

– Stop all’algoritmo e alle pratiche anticoncorrenziali sulle tratte nazionali
Il decreto assegna all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ampi poteri istruttori e sanzionatori in materia di trasporto aereo. In presenza di condotte restrittive della concorrenza o abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree, attuate con tecniche algoritmiche e con particolare riferimento alle rotte insulari soprattutto nei periodi di picco della domanda o di emergenza nazionale, l’AGCM può avviare accertamenti a tutela del libero mercato e del consumatore, utilizzando come indicatore anche il semplice aumento delle tariffe del 200% già individuato come limite nel testo originario. Il decreto vieta anche la profilazione degli utenti o la loro discriminazione sulla base del dispositivo adoperato per effettuare la prenotazione.

– Trasparenza sui sussidi
Un’altra novità che rafforza la misura riguarda l’obbligo per i gestori aeroportuali di pubblicare i sussidi ricevuti dalle compagnie aeree, al fine di garantire maggiore trasparenza e quindi maggiore tutela per i consumatori. Per far fronte all’ampliamento dei compiti, l’organico dell’AGCM viene potenziato.

– Oneri di servizio pubblico e tetto alle tariffe applicabili
Vengono fissate dalle amministrazioni competenti le tariffe massime praticabili dai vettori destinatari di oneri di servizio pubblico qualora ci sia il rischio di un sensibile rialzo dei biglietti aerei. Il livello massimo tariffario dovrà essere indicato nel bando di gara, quale requisito oggettivo dell’offerta.

MISURE URGENTI PER FAR FRONTE ALLE CARENZE DEL TRASPORTO TAXI SU GOMMA
Con le norme sui taxi approvate nel Decreto Asset, ulteriormente rafforzato su iniziativa del Governo durante l’esame parlamentare, si creano condizioni favorevoli senza precedenti per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti.
Novità anche sul fronte incentivi, che sono raddoppiati per favorire l’acquisto di veicoli a basso livello di emissioni destinati a servizio taxi e all’esercizio di noleggio con conducente.

– Platea per i concorsi straordinari ampliata per oltre 60 Comuni italiani
La nuova normativa in materia di Taxi contenuta nel decreto Asset risolve un annoso problema legato allo strutturale incremento della domanda e alla scarsità delle vetture nei comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana o di aeroporto, che potranno finalmente aumentare le licenze, fino al 20% di quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario e procedure molto più snelle. Questa importante e significativa facoltà è stata ampliata nel corso del confronto parlamentare ad oltre 60 comuni italiani, una platea che di fatto comprende tutte le amministrazioni in cui si è verificata la necessità di aumentare le licenze dei taxi. I Comuni non avranno necessità di chiedere ulteriori pareri per indire i concorsi, salvo la congruità del prezzo alla Autorità dei trasporti con il principio del silenzio assenso, in un massimo di 15 giorni.

– Licenze temporanee aggiuntive per due anni
I Comuni potranno rilasciare licenze aggiuntive a chi è già titolare di licenza taxi o noleggio con conducente nei casi di aumento straordinario della richiesta, legato a grandi eventi o flussi turistici superiori alla media stagionale, come ad esempio il Giubileo 2025 a Roma, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Tali licenze hanno carattere temporaneo o stagionale e possono essere prorogate fino due anni.

– Semplificata procedura per la doppia guida
Sono semplificate le procedure per il rilascio della doppia guida, per le quali sarà sufficiente una comunicazione. I beneficiari, anche a titolo oneroso, possono affidarle a terzi, che siano però in possesso di certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo di conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea.
Chiarita anche la natura del rapporto di lavoro di carattere autonomo, fattore che in passato ne aveva limitata l’applicazione. La sostituzione alla guida può avvenire autonomamente nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo erogazione servizi di trasporto scolastico, presentazione domande entro il 15 maggio 2022

Pubblicato in G.U. n. 83 del 8-3-2022 il decreto del 31 marzo 2022 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili contenente le indicazioni  operative per l’accesso al contributo per l’erogazione di servizi di trasporto scolastico aggiuntivi finalizzati al contenimento della diffusione del COVID-19, ai sensi dell’art. 1, comma 790, della L. 30 dicembre 2020, n. 178 , con particolare riguardo alle modalità di presentazione delle domande e all’istruttoria procedimentale delle stesse, nonché alle modalità di comunicazione degli importi trasferibili.

Il contributo è previsto per l’erogazione di servizi di trasporto scolastico aggiuntivi finalizzati al contenimento della diffusione del COVID-19 con riferimento all’anno scolastico 2020-2021 e, unicamente per le obbligazioni sottoscritte fino al 5 gennaio 2022 (data di entrata in vigore del decreto attuativo), all’anno scolastico 2021-2022. Sono escluse le spese sostenute già oggetto di certificazione COVID-19 per l’anno 2020 ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministero dell’interno n. 59033 del 1° aprile 2021. Le risorse saranno assegnate a tutti i comuni anche in forma associata che ne facciano richiesta, nel limite del 30% della spesa sostenuta per il trasporto
scolastico per l’esercizio finanziario 2019.

La domanda per il contributo dovrà essere resa entro il termine del 15 maggio 2022, nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione / atto di notorietà ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sarà soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli articoli 75 e 76 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica in caso di dichiarazioni mendaci. La domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma https://contributotrasportoscolastico.consap.it, compilando l’apposito format on-line allegato al decreto.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Certificazione contributo per il rimborso IVA sul trasporto pubblico locale anno 2022

Con decreto del 14 gennaio 2022 del Ministero dell’Interno sono state approvate le modalità di certificazione relativa all’attribuzione, per l’anno 2022, a favore di unioni di comuni, consorzi tra enti locali, comunità montane, province della regione Sardegna e Città Metropolitana di Cagliari, del contributo a rimborso dei maggiori oneri derivanti dal pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) in relazione ai contratti di servizio stipulati per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale.

La certificazione dovrà essere compilata esclusivamente con metodologia informatica, avvalendosi dell’apposito documento informatizzato che sarà messo a disposizione degli Enti nell’ambito dell’ Area riservata del sito web della Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’interno (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati). Eventuali richieste trasmesse con modalità difformi da quella su indicata (a mezzo PEC, per posta ordinaria, ecc.) non saranno ritenute valide ai fini dell’ammissione al contributo statale.

Per la validità della comunicazione, gli enti locali interessati devono presentare telematicamente, esclusivamente con le modalità di cui all’articolo 2, richiesta di contributo tenendo presente, per le
due tipologie di modello di certificazione, i seguenti termini:
– modello “B” (preventivo 2022) a partire dal 31 gennaio 2022 ed entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 24:00 del 28 febbraio 2022;
– modello “B1” (consuntivo 2021) a decorrere dal 31 marzo 2022 ed entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 24:00 del 30 aprile 2022.

La richiesta di contributo deve essere debitamente sottoscritta dal responsabile del servizio finanziario e dal responsabile del servizio di gestione del trasporto pubblico locale, mediante apposizione di firma digitale opportunamente e preventivamente censita.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Trasferimento fondi ai Comuni per consentire l’erogazione dei servizi di trasporto scolastico

È stato pubblicato in G.U. n. 2 del 4 gennaio 2022 il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 30 novembre 2021 che definisce i criteri di riparto e le assegnazioni ai singoli comuni e alle forme associative degli stessi delle risorse per l’anno 2021, pari a 150 milioni di euro, nel limite del 30 per cento della spesa sostenuta per il trasporto scolastico per l’anno 2019, per i servizi aggiuntivi connessi all’emergenza epidemiologica e al contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Le maggiori spese sostenute possono essere riferite all’anno scolastico 2020-2021 e, limitatamente alle obbligazioni sottoscritte alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, all’anno scolastico 2021-2022. Restano escluse le spese sostenute già oggetto di certificazione COVID-19 per l’anno 2020, ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 59033 del 1° aprile 2021
Le fasi procedimentali, unitamente alle modalità di presentazione delle domande, saranno disciplinate con apposito decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto da adottarsi entro quindici giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Pnrr e Mobility as a Service: Tredici Comuni hanno presentato manifestazione di interesse

Con apposito comunicato, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili informa che sono tredici i Comuni capoluogo di Città metropolitane che hanno presentato la propria manifestazione di interesse a partecipare alla sperimentazione del progetto ‘Mobility as a Service’ (MaaS): Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia. Tutte le manifestazioni di interesse sono state giudicate coerenti con i principi dell’iniziativa.

Il MaaS rientra nella Misura 1.4.6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella cui attuazione sono impegnati il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD) – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS). La Misura introduce un nuovo concetto di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato, accessibili all’utente finale attraverso un unico canale digitale. Questi servizi operano attraverso “piattaforme digitali di intermediazione” che abilitano diverse funzionalità – quali informazione, programmazione e prenotazione di viaggi, pagamento unificato dei servizi, operazioni post-viaggio – capaci di rispondere in modo personalizzato a tutte le esigenze di mobilità.

Seguirà ora una seconda fase di attuazione della Misura attraverso la pubblicazione di un Avviso Pubblico, destinato ai 13 enti che hanno partecipato e superato la manifestazione di interesse, a valle del quale saranno selezionati e finanziati tre progetti, in altrettante città “leader”. Gli enti interessati saranno supportati nella definizione delle proposte progettuali attraverso l’organizzazione di un workshop informativo. Successivamente, saranno selezionati e finanziati altri sette progetti in aree “follower”, che saranno supportate progettualmente dalle tre città leader.

Urban award 2021, c’è tempo fino al 27 ottobre per la presentazione delle candidature

ANCI ricorda che c’è ancora tempo fino al 27 ottobre per presentare la propria candidatura al premio Urban Award vinto quest’anno dal Comune di Parma. Il riconoscimento, ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com e organizzato in collaborazione con Anci, ha l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Tutti i Comuni interessati possono partecipare al premio compilando e inviando l’application form e i materiali digitali (video, foto) con la descrizione del proprio progetto di mobilità sostenibile all’indirizzo email: urban@viagginbici.com entro il 27 ottobre 2021. In palio ci sono 30 biciclette. Scarica il Regolamento.

ANCI: Mobility manager, approvate le linee guida per piani di spostamento casa-lavoro

ANCI informa che è stato firmato il 4 agosto 2021 il decreto direttoriale congiunto MITE – MIMS – Ministero della Transizione Ecologica e Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, con cui sono adottate le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)” in attuazione del Decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021 pubblicato sulla GU Serie Generale n.124 del 26 maggio 2021 (sintesi quadro normativo di riferimento).
Le linee guida sono un utile supporto per tutte le imprese e pubbliche amministrazioni – con più di 100 dipendenti – che stanno redigendo i piani di spostamento casa lavoro PSCL da adottare entro il 31 agosto 2021 per accedere ai finanziamenti a valere sul fondo di 50 milioni per l’anno 2021, previsto dalla Legge n.23 luglio 2021, n. 106, Sostegni bis, nell’ambito delle misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19. Il decreto ministeriale di riparto del fondo è attualmente al vaglio degli organi di controllo e verrà pubblicato nei prossimi giorni. I Comuni hanno 15 giorni dalla registrazione del decreto per presentare istanza di finanziamento. Tale misura può rappresentare un passo avanti importante in vista delle riaperture dopo la pausa estiva, utile ai Comuni per la gestione degli orari, per alleggerire la pressione su viabilità e Trasporto Pubblico locale, urbano ed extraurbano. I piani adottati entro il 31 agosto, contenenti i dati relativi all’origine/destinazione ed agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti, devono essere trasmessi al mobility manager d’area del Comune territorialmente competente, per la valutazione complessiva da parte di quest’ultimo delle misure previste, l’armonizzazione delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili.
Il Comune dovrà tramite il mobility manager d’area cui sono trasmessi i piani degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, a seguito dell’esame, della valutazione e della selezione delle iniziative, coerenti con le previsioni di piano, presentare istanza di finanziamento al MIMS entro il 15 ottobre 2021.

PNRR: assegnati alle Regioni 860 milioni per l’acquisto di autobus e potenziamento ferrovie

Assegnati seicento milioni di euro alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano per l’acquisto di nuovi autobus ecologici per il trasporto pubblico locale e 260 milioni per potenziare e rinnovare le ferrovie gestite dalle Regioni. I relativi schemi di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sono stati approvati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie locali e dalla Conferenza Stato-Regioni. Con questi provvedimenti inizia l’attuazione la parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) finanziata dal Fondo complementare, che ammonta complessivamente a 30 miliardi (di cui 9,7 miliardi di competenza del Mims).
I 600 milioni di euro dovranno essere spesi negli anni dal 2022 al 2026 per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale adibiti al trasporto pubblico extraurbano e suburbano, con alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno, e per le relative infrastrutture di alimentazione. È possibile destinare fino al 15% delle risorse per interventi di riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro 4 e euro 5. Il 50% dei fondi è destinato alle Regioni del Sud.
La Regione con la quota maggiore di assegnazione di risorse è la Campania con oltre 64 milioni di euro, seguono la Lombardia con circa 61 milioni, la Sicilia con 56,5 milioni, la Puglia con 47,4 milioni, il Lazio con 47 milioni. Gli autobus da acquistare con le risorse del Fondo complementare, oltre ad essere ecologici, dovranno disporre delle attrezzature idonee per l’accesso e il trasporto delle persone a mobilità ridotta, del sistema ‘conta-passeggeri’ attivo indipendentemente dalla rilevazione con validazione elettronica dei biglietti, dei dispositivi per la localizzazione, di videosorveglianza e dispositivi di protezione del conducente. Sono ammessi al finanziamento anche gli acquisti di altre attrezzature, tra cui quelle per il trasporto delle biciclette, fin al massimo del 5% del costo complessivo del veicolo.
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera allo schema di decreto che finanzia con 260 milioni di euro le ferrovie gestite dalle Regioni, di cui l’80% destinati al Sud. Le risorse, che rientrano nel Fondo del Mims per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, possono essere utilizzate per il potenziamento, l’ammodernamento e il miglioramento della sicurezza delle ferrovie regionali, che svolgono un ruolo essenziale nei brevi collegamenti di cui usufruiscono, in particolare, pendolari e studenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Conversione DL Sostegni, sintesi delle novità per gli enti locali

Nella seduta di mercoledì 19 maggio, la Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19.
Tra le diverse misure previste segnaliamo

Misure di sostegno ai comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici
L’articolo 2, integralmente sostituito dal Senato, istituisce nello stato di previsione del Ministero del turismo un fondo con una dotazione di 700 milioni di euro per il 2021 destinato alla concessione di contributi in favore di soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici. Ferme restando le misure di sostegno già previste a legislazione vigente, la misura intende far fronte alla mancata apertura al pubblico della stagione sciistica invernale 2020/2021.

Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione
Si differisce dal 28 febbraio al 30 aprile 2021 la conclusione del periodo di sospensione dei termini di versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge. Si prevede che il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate dovute per la definizione della cosiddetta “rottamazione-ter”, della “rottamazione risorse proprie UE” e del “saldo e stralcio” delle cartelle non determina l’inefficacia di tali definizioni qualora il versamento delle relative rate scadenti nell’anno 2020 venga effettuato entro il 31 luglio 2021 e quello delle rate scadenti nel 2021 venga effettuato entro il 30 novembre 2021. Si stabilisce che ai controlli effettuati ai sensi dell’articolo 48-bis, comma 1, del DPR n. 602 del 1973, dalle amministrazioni pubbliche e dalle società a prevalente partecipazione pubblica, prima di dare corso, a qualunque titolo, al pagamento di un importo superiore a cinquemila euro, consistenti nel verificare, anche in via telematica, se il beneficiario sia inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo, eseguite sempre nel medesimo periodo, per le quali l’agente della riscossione non abbia già notificato l’ordine di versamento, si applicano le disposizioni dell’articolo 153, comma 1, secondo periodo, del decreto Rilancio. Di conseguenza, tali verifiche restano prive di qualunque effetto e i soggetti pubblici provvedono ad effettuare il pagamento a favore del beneficiario.

Esenzione prima rata IMU per gli operatori economici destinatari del contributo a fondo perduto
L’articolo 6-sexies, introdotto al Senato, esenta dal pagamento della prima rata dell’IMU 2021 i soggetti destinatari del contributo a fondo perduto disposto dal provvedimento in esame (articolo 1, commi 1-4), cioè i soggetti passivi titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, con alcune eccezioni e a specifiche condizioni, in termini di limiti di reddito, ricavi o compensi, valevoli per accedere al contributo. Per il ristoro ai comuni delle minori entrate viene costituito un apposito Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno con una dotazione di 142,5 milioni per l’anno 2021.

Incremento del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore
L’articolo 14 dispone un incremento, in conseguenza degli effetti dell’emergenza epidemiologica in corso, del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore pari a 100 milioni di euro per l’anno 2021, con copertura a valere sulle disposizioni finanziarie del presente provvedimento. Proroga inoltre (dal 31 marzo) al 31 maggio il termine entro il quale gli enti del Terzo settore devono ottemperare alle modifiche statutarie in base alle nuove disposizioni del Codice del Terzo settore.

Incremento del Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche
L’articolo 14-bis, introdotto dal Senato, prevede il rifinanziamento, per € 50 mln per l’anno 2021, del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche, al fine di far fronte alla crisi economica determinatasi in ragione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Interventi per assicurare le funzioni degli enti territoriali
L’articolo 23 incrementa le risorse per l’anno 2021 dei Fondi per l’esercizio delle funzioni degli enti locali e delle regioni e Province autonome, istituiti dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Rilancio) per assicurare a tali enti le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali in relazione alla perdita di entrate locali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Finanziamenti per il Fondo rotativo per la progettualità
I commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 23, introdotti durante l’esame al Senato, prevedono una spesa di 1,2 milioni di euro, per l’anno 2021, per le finalità previste dall’articolo 1, comma 58, della legge 29 dicembre 1995, n. 549 (legge finanziaria 1996), per le attività di redazione della valutazione di impatto ambientale e dei documenti relativi a tutti i livelli progettuali previsti, al fine di sostenere e accelerare l’attività di concessione dei finanziamenti a sostegno degli investimenti pubblici da parte dello Stato, delle regioni, degli enti locali e degli altri enti pubblici.

Contributi ai Comuni per l’individuazione di sedi di seggi elettorali diverse dagli edifici scolastici
L’articolo 23-bis istituisce un Fondo (con dotazione pari a 2 milioni per l’anno 2021) per erogare contributi ai Comuni che individuino quali sedi di seggi elettorali edifici diversi dalle scuole.

Fondo per il sostegno alle città d’arte e ai borghi
L’articolo 23-ter, introdotto dal Senato, al comma 1 istituisce presso il Ministero dell’interno un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2021, al fine di sostenere le piccole e medie città d’arte e i borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuti all’epidemia da Covid-19.

Fondo per il ristoro ai comuni per la mancata riscossione dell’imposta di soggiorno e di analoghi contributi
L’articolo 25, comma 1, istituisce un fondo, per l’anno 2021, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, per il ristoro parziale dei comuni a seguito della mancata riscossione dell’imposta di soggiorno, del contributo di sbarco o del contributo di soggiorno, a seguito delle misure di contenimento del COVID-19. Al Fondo è attribuita una dotazione di 250 milioni di euro. Alla ripartizione delle risorse si provvede con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto-legge (comma 2). Durante l’esame presso il Senato è stato introdotto un nuovo comma 3- bis. Esso stabilisce che la dichiarazione che deve essere presentata dai gestori delle strutture ricettive per l’anno 2020 – ai fini del pagamento delle imposte in oggetto – deve essere presentata unitamente alla dichiarazione per l’anno 2021.

Concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche
L’articolo 26-bis, inserito dal Senato, proroga di 90 giorni a decorrere dalla data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 la validità delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, al fine di garantire la continuità delle attività e il sostegno del settore nel quadro dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’articolo in esame richiama espressamente il termine finale introdotto dall’articolo 103, comma 2, del D.L. n. 18/2020 (L. n. 27/2020) e conseguentemente dispone che le stesse concessioni conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e ferma restando l’eventuale maggior durata prevista.

Regime-quadro per l’adozione di misure di aiuti di Stato per l’emergenza COVID-19
L’articolo 28 modifica la cornice normativa entro la quale le Regioni, le Province autonome, gli altri enti territoriali e le Camere di commercio – a valere sulle risorse proprie ed entro i limiti di indebitamento previsti dall’ordinamento contabile – hanno la facoltà di adottare regimi di aiuti alle imprese secondo i massimali e modalità definiti dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (artt. 54-61 del D.L. n. 34/2020). L’articolo, in particolare, adegua la cornice normativa all’estensione e alla proroga dal 30 giugno 2021 al 31 dicembre 2021 delle misure di aiuto, ai sensi di quanto disposto dalla quinta modifica del Quadro temporaneo, adottata dalla Commissione UE con la Comunicazione C 2021/C 34/06 del 28 gennaio 2021.

Trasporto pubblico locale
L’articolo 29, modificato al Senato, prevede il rifinanziamento, con ulteriori 800 milioni di euro per l’anno 2021, delle misure a copertura della riduzione dei ricavi delle imprese di trasporto pubblico locale, in ragione della pandemia di Covid-19 (comma 1), individuando le modalità di assegnazione di tali risorse (comma 2) e la relativa copertura finanziaria (comma 3). Si prevedono inoltre (comma 5) alcune disposizioni correttive concernenti l’assegnazione delle risorse per i servizi di trasporto pubblico aggiuntivo previste dall’articolo 22-ter del decreto-legge n.137 del 2020 e dall’articolo 1, comma 816, della legge di bilancio 2021, con particolare riferimento alle modalità di calcolo del tasso di occupazione dei mezzi, al divieto di finanziare tali servizi aggiuntivi a valere sulle risorse ordinariamente destinate ai servizi di trasporto pubblico locale, nonché alla possibilità di prevedere un indennizzo agli operatori cui sono affidati i servizi aggiuntivi nel caso di mancata prestazione dei servizi stessi per cause sopravvenute. Il comma 3-bis, introdotto al Senato, proroga non oltre il 31 luglio 2021, il divieto di applicare decurtazioni di corrispettivo o sanzioni o penali, ai gestori di servizi di trasporto pubblico locale e regionale per le minori corse effettuate durante l’emergenza Covid-19.

Utilizzo avanzi di amministrazione per spese correnti per emergenza COVID-19
L’articolo 30, comma 2-bis, introdotto dal Senato, estende all’anno 2021 la possibilità per le regioni e gli enti locali di utilizzare la quota libera di avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza epidemiologica in corso, in deroga alle disposizioni vigenti.

Proroghe questionari fabbisogni standard enti locali
L’articolo 30, comma 3, modifica termine entro il quale gli enti locali sono chiamati a restituire i questionari, pubblicati nell’anno 2021, necessari per il calcolo dei fabbisogni standard degli enti locali di cui all’articolo 5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216. la restituzione da parte degli enti interessati dovrà avvenire entro il 28 agosto 2021, cioè entro 180 giorni, e non 60, dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, avvenuta 1° marzo 2021.

Disposizioni in materia di TARI e tariffa corrispettiva
L’articolo 30, comma 5, reca disposizioni finalizzate, da un lato, a prorogare al 30 giugno 2021 il termine di approvazione delle tariffe e dei regolamenti della tassa rifiuti (TARI) e della tariffa corrispettiva e, dall’altro, a disciplinare i termini di comunicazione della scelta delle utenze non domestiche di servirsi o meno del gestore del servizio pubblico, in relazione ai c.d. rifiuti assimilati. Tali termini di comunicazione sono stati modificati nel corso dell’esame al Senato

Modalità di ripartizione delle risorse del Fondo di solidarietà comunale per il potenziamento degli asili nido
Il comma 6 dell’articolo 30 è volto a modificare le modalità di ripartizione delle risorse destinate, nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale, al potenziamento degli asili nido dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna.

Fondazione patrimonio comune dell’Associazione nazionale dei comuni italiani – Impianti sportivi comunali
L’articolo 30, comma 6-bis, introdotto nel corso dell’esame in Senato, attribuisce la possibilità per gli enti locali di avvalersi della Fondazione patrimonio comune dell’Associazione nazionale dei comuni italiani per l’adozione di misure a sostegno delle attività degli impianti sportivi comunali connesse alla ripartenza del settore sportivo.

Centri estivi e povertà educativa
Il comma 6-quater dell’articolo 30, inserito nel corso dell’esame al Senato, consente di utilizzare fino al 31 dicembre 2021, nel limite di 15 milioni di euro, le risorse non spese del Fondo per le politiche della famiglia destinate ai Comuni, per finanziare iniziative volte ad introdurre interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo, per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, nonché progetti volti a contrastare la poverta’ educativa e ad incrementare le opportunita’ culturali e educative dei minori.

Proroga di termini per la delibera del piano di riequilibrio finanziario da parte degli enti locali
L’articolo 30, commi 11-bis e 11-ter, inseriti nel corso dell’esame al Senato, dispone il rinvio di un termine nell’ambito della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale degli enti locali. Il comma 11-bis dell’articolo 30 in ragione della emergenza Covid-19 e del permanere del quadro complessivamente e diffusamente grave su tutto il territorio nazionale, rinvia al 30 settembre 2021 il termine per la deliberazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale da parte del consiglio dell’ente locale, qualora il termine di novanta giorni (previsto dall’articolo 243-bis, comma 5, del decreto legislativo n. 267/2000 – TUEL) scada antecedentemente alla predetta data.

Immobili dismessi pubblica amministrazione
L’articolo 30, commi da 11-quater a 11-sexies, introdotti dal Senato, prevedono che non si applica il mancato aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT previsto per le amministrazioni pubbliche dal decreto-legge n. 95 del 2012, limitatamente all’anno 2021, ai contratti di locazione passiva sottoscritti con società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato e relativi ad immobili dismessi. Non si applica altresì la possibilità di rinegoziare i contratti di locazione passiva.

Adeguamento accantonamento Fondo crediti di dubbia esigibilità
L’articolo 30-bis, introdotto dal Senato, estende la facoltà, concessa alle regioni e agli enti locali dall’articolo 107-bis del decreto-legge n. 18 del 2020 (c.d. “cura Italia”), convertito con modificazioni dalla legge n. 27 del 2020, di determinare il Fondo crediti di dubbia esigibilità calcolando la percentuale di riscossione del quinquennio precedente con i dati del 2019 in luogo di quelli del 2020 e del 2021, invece del solo 2020 previsto dall’articolo 107-bis vigente.

Incremento del Fondo salva-opere
L’articolo 30-quater, introdotto nel corso dell’esame al Senato, incrementa di 6 milioni di euro la dotazione del Fondo salva-opere per l’anno 2021 e modifica la disciplina relativa all’istruttoria delle domande di accesso ai benefici del fondo medesimo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION