Contributo 2024 ai piccoli comuni per le spese del Segretario comunale

La Direzione Centrale della Finanza Locale ha reso noto che in data 13 giugno 2024 sono state erogate le risorse finanziarie assegnate per l’annualità 2024, ai sensi dell’art. 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – DPCM 1° maggio 2023, pari ad euro 40.000,00, a favore delle prime 524 amministrazioni utilmente collocate nella graduatoria già pubblicata il 4 ottobre 2023, di cui si allega elenco.

Il contributo è erogato dal Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali – a seguito della trasmissione dell’elenco dei beneficiari del contributo relativo l’annualità 2024 da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. Il diritto all’erogazione del contributo è, in ogni caso, condizionato alle ipotesi individuate dall’articolo 5 del DPCM 1° maggio 2023.

Gli enti beneficiari del pagamento possono visualizzare l’importo ad essi assegnato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti” alla voce di spettanza “Fondo per copertura oneri assunzione personale Pnrr Comuni popolazione inferiori a 5000 ab.”.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Tutela e valorizzazione verde: Le Istruzioni operative rivolte ai Soggetti attuatori per la rendicontazione del target EU “M2C4-20”

Il Ministero dell’Ambiente ha adottato le Istruzioni operative rivolte ai Soggetti attuatori (Città metropolitane) per la rendicontazione del target EU “M2C4-20” con scadenza al 31 dicembre 2024, nell’ambito della Misura PNRR – Missione 2 – Componente 4 – Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”.

Le Linee Guida per i soggetti attuatori costituiscono uno strumento estremamente operativo di supporto in relazione alle diverse fasi caratterizzanti la gestione finanziaria, il monitoraggio, la rendicontazione ed il controllo degli interventi PNRR di competenza del MASE e sono consultabili all’interno della pagina dedicata al Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).

L’investimento mira a proteggere le aree verdi e ad aumentarne il numero, con l’obiettivo sia di preservare e rafforzare la biodiversità che di migliorare la qualità della vita degli abitanti di tali aree. Le azioni devono incentrarsi sulle 14 Città metropolitane italiane, sempre più esposte a problemi ambientali come l’inquinamento atmosferico, la perdita di biodiversità e gli effetti dei cambiamenti climatici.

Istruzioni operative rivolte ai Soggetti attuatori per la rendicontazione del target EU “M2C4-20”

Allegati alle Istruzioni operative per la rendicontazione del target EU “M2C4-20

 

La redazione PERK SOLUTION

Rigenerazione urbana, disposto il pagamento, a titolo di ulteriore acconto, nella misura del 20% del contributo

La Direzione centrale della Finanza Locale del Ministero dell’interno informa che è stato disposto il pagamento, a titolo di ulteriore acconto, nella misura del 20% del contributo concesso a favore dei Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, commi 42 e seguenti, della legge n.160/2019 (PNRR_M5C2I2.1_Investimenti in progetti di rigenerazione urbana) per i quali risultava già intervenuta l’aggiudicazione dei lavori.

Si informano inoltre i Soggetti Attuatori della M5C2I2.1._Rigenerazione urbana, che a seguito dell’espletamento delle attività di verifica e controllo sul sistema informativo ReGiS, il Ministero ha posto in stato “Verificato formale” i rendiconti che risultavano completi per i quali ha disposto il relativo pagamento.

Complessivamente, per gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, è stato erogato un importo totale pari ad euro 57.957.784,20, in favore di 87 enti finanziati con decreto del 30 dicembre 2021 e 4 aprile 2022. Nello specifico:

  • n.151 progetti per integrazioni di acconto secondo la circolare RGS 21/2024 per € 49.739.463,25 con esito positivo delle relative istruttorie;
  • n.18 progetti per n.24 rendiconti di progetto verificati formalmente in ReGiS per € 8.218.320,95.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Pubblicate le graduatorie degli interventi ammessi al finanziamento del Nuovo Piano Asili nido

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le graduatorie dei Comuni ammessi a finanziamento per il nuovo Piano asili nido, di cui all’Avviso Pubblico 15 maggio 2024. Sono finanziabili interventi relativi esclusivamente alla costruzione, all’ampliamento funzionalmente autonomo e strutturalmente indipendente di edifici esistenti e alla riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asilo nido, tutti finalizzati necessariamente alla creazione di nuovi posti nella fascia di età 0-2 anni. Non sono stati ammessi al finanziamento gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di edifici già adibiti ad asilo nido. Gli interventi autorizzati non possono essere oggetto di modifica, salvo che per aspetti di dettaglio e/o esigenze di adeguamento prezzi, fermo restando il contributo assegnato.

Il finanziamento concesso sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) il 30% del contributo dopo l’avvenuta stipula della convenzione tra il Ministero dell’istruzione e del merito e l’ente locale beneficiario – Soggetto attuatore;
b) la restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e positiva verifica da parte del Ministero dell’istruzione e del merito e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara (l’ente deve provare l’avvenuta erogazione dell’acconto pari al 30% mediante caricamento nell’apposito sistema informativo di monitoraggio delle determine/decreti di liquidazione, fatture e mandati quietanzati mentre, ai fini dell’erogazione delle ulteriori risorse, la richiesta del responsabile del procedimento deve essere corredata dalla determina di approvazione degli stati di avanzamento lavori e dei certificati di pagamento). Il residuo 10% è erogato a seguito dell’avvenuta approvazione della contabilità finale e del certificato di collaudo, previo caricamento nell’apposito sistema di monitoraggio di tutta la
documentazione finale di cantiere e degli indicatori post operam conseguiti.

Le economie derivanti dalle procedure di gara sia di servizi sia di lavori (anche in caso di affidamento diretto) sono soggette a preventiva autorizzazione nei casi previsti da legge e secondo le indicazioni del Ministero dell’istruzione e del merito.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Ministero dell’Ambiente, PNRR: Pubblicata la nuova versione delle Linee Guida per i soggetti attuatori

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato una nuova versione delle Linee Guida per i soggetti attuatori – Istruzioni operative per le attività di gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo per gli interventi PNRR di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

Il documento, in linea con quanto previsto dall’art. 8 comma 3 del Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 771 convertito con modificazioni in legge 29 luglio 2021, n. 108, si pone l’obiettivo di fornire ai soggetti attuatori uno strumento operativo di riferimento in ogni fase di realizzazione degli interventi. In particolare, le Linee Guida illustrano le procedure che i Soggetti Attuatori sono chiamati a porre in essere al fine di adempiere agli obblighi in materia di gestione finanziaria, monitoraggio, controllo e rendicontazione, riportati nelle convenzioni/accordi o atti d’obbligo sottoscritti per l’attuazione delle progettualità di cui sono titolari.

La manualistica è integrata da specifici addendum relativi alle procedure di gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo che intendono fornire puntuali chiarimenti in merito ad aspetti peculiari di determinati investimenti. Sono previste, inoltre, appendici di supporto che forniscono definizioni standard, riferimenti normativi, allegati e format da utilizzare nell’adozione e attuazione degli strumenti previsti per la realizzazione degli interventi. Il documento include anche specifici BOX di focus o di sintesi per evidenziare determinati elementi di attenzione da considerare nello svolgimento delle attività a carico dei soggetti attuatori.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Circolare RGS su Rendicontazione Milestone/Target (M&T) connessi alla sesta “Richiesta di pagamento” alla C.E.

Con circolare del 31 maggio 2024, n. 29, la RGS rende noto che le attività di rendicontazione finale su “ReGiS”, connesse a Milestone/Target con scadenza nei trimestri T1 e T2 2024, dovranno essere concluse entro e non oltre venerdì 21 giugno p.v..

Mediante la funzionalità “Avanzamento M&T” di “ReGiS”, le Amministrazioni dovranno provvedere, in ragione di ogni singolo Milestone/Target di rispettiva
competenza, al caricamento all’interno della sezione “Documenti rendicontativi”:

  • del Report di avanzamento M&T, in formato PDF, recante la firma digitale del Responsabile dell’Unità di Missione PNRR;
  • della relativa documentazione (evidence) a comprova del conseguimento;
  • della Check-list per la verifica di M&T1 dell’Amministrazione titolare di misure PNRR, in formato PDF, sottoscritta digitalmente dal Dirigente preposto all’Ufficio di controllo dell’UdM PNRR;
  • della Dichiarazione di gestione dell’Amministrazione titolare di misure PNRR, in formato PDF, unica per tutti i milestone/target oggetto di rendicontazione, recante la firma digitale del Responsabile dell’Unità di Missione PNRR e comprensiva delle Sintesi delle irregolarità e Sintesi dei controlli su M/T (in allegato i format editabili).

Attraverso la funzionalità “Consuntivazione M&T” di ReGiS, occorrerà finalizzare la rendicontazione di ciascun Milestone/Target, confermando il contenuto delle informazioni e della suddetta documentazione.

Allegati

 

La redazione PERK SOLUTION

Pnrr, dal Ministero della Cultura 129 mln per la sicurezza sismica in 167 luoghi di culto

Il Ministero della Cultura ha assegnato risorse pari a 129,3 milioni di euro per l’adeguamento e messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto e torri/campanili, nell’ambito della linea di azione 1 dell’investimento 2.4: Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art), in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il decreto, al momento, è alla registrazione degli organi di controllo.

Considerando anche le assegnazioni previste in due precedenti provvedimenti, tra giugno 2022 e dicembre 2023, il nuovo provvedimento porta a 374,3 milioni di euro le risorse totali assegnate alla linea di azione 1 – Realizzazione di interventi di adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili dell’Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”.

“Questo piano di nuovi interventi, da Nord a Sud, ci permette di continuare a dare concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione. I tragici eventi sismici che negli ultimi decenni hanno colpito la nostra Nazione hanno costituito una seria minaccia anche nei confronti dei nostri beni culturali e in particolar modo di quelle chiese e di quei campanili di cui è ricco il nostro patrimonio artistico. Si tratta di luoghi identitari che testimoniano cultura e storia dei territori e che richiamano turisti di ogni parte del mondo. Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un’occasione di sviluppo socio-economico”, dichiara il Ministro della Cultura.

Di seguito, l’elenco degli interventi, comprensivo dell’importo finanziato e diviso per regioni:

ABRUZZO

Collepietro (AQ)
Chiesa della Madonna del Buon Consiglio 600.000 €

L’Aquila
Chiesa Santa Agnese – cappella interna Ospedale San Salvatore 300.000 €
Chiesa di Santa Maria degli Angeli o del Guasto 1.000.000 €
Chiesa di Santa Maria del Presepe 1.640.000 €
Chiesa dell’Assunta 300.000 €

Navelli (AQ)
Chiesa della Madonna delle Grazie 825.000 €
Chiesa della Madonna del Pantano 1.050.000 €

Raiano (AQ)
Chiesa di Sant’Onofrio 970.000 €

Rocca Pia (AQ)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie 200.000 €

San Benedetto in Perillis (AQ)
Chiesa della Madonna delle Grazie 350.000 €

Sulmona (AQ)
Cappella Mazara 600.000 €

Bucchianico (CH)
Chiesa del Purgatorio 1.130.000 €

Vasto (CH)
Chiesa Maria SS del Carmine 620.000 €

Castiglione a Casauria (PE)
Assunzione della B.V. Maria 1.430.000 €

San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
Chiesa di Sant’Antonio 900.000 €

Turrivalignani (PE)
Chiesa Santo Stefano Protomartire 700.000 €

Campli (TE)
Chiesa dei Cappuccini 250.000 €

Crognaleto (TE)
Chiesa di Santa Maria Apparente 500.000 €

Fano Adriano (TE)
Eremo di Santa Lucia (dell’Annunziata) 400.000 €

Giulianova (TE)
Chiesa di Santa Maria della Misericordia 1.100.000 €

Sicurezza BASILICATA

Muro Lucano (PZ)
Chiesa di San Bernardino 400.000 €

CALABRIA

San Lucido (CS)
Campanile della Chiesa del Rosario 700.000 €

Catanzaro
Chiesa di Santa Maria di Mezzogiorno 800.000 €

Cropani (CZ)
Chiesa Matrice o Collegiata di Santa Maria Assunta 1.875.000 €

Isola di Capo Rizzuto (KR)
Chiesa Santa Maria Assunta ad Nives 930.000 €

Pallagorio (KR)
Chiesa di Sant’Antonio da Padova 430.000 €

San Mauro Marchesato (KR)
Santuario Madonna del Soccorso 630.000 €

CAMPANIA

Airola (BN)
Chiesa Parrocchiale San Donato Martire 400.000 €

Arpaia (BN)
Abbazia di San Fortunato 300.000 €

Bucciano (BN)
Santuario Madonna del Monte Taburno 490.000 €

Cerreto Sannita (BN)
Chiesa San Giuseppe 450.000 €

Faicchio (BN)
Chiesa di Santa Lucia 600.000 €

Sant’Agata de’ Goti (BN)
Chiesa Sant’Angelo de Munculanis 400.000 €

Aversa (CE)
Parrocchia S. Maria di Costantinopoli 680.000 €

Casal di Principe (CE)
Parrocchia SS. Salvatore 675.000 €

Lusciano (CE)
Cappella San Rocco 130.000,00 €

Valle di Maddaloni (CE)
Chiesa dell’Annunziata 1.150.000 €

Villa di Briano (CE)
Parrocchia Maria Santissima Assunta in Cielo 910.000 €

Acerra (NA)
Cattedrale di Santa Maria Assunta-Duomo di Acerra 945.000 €

Forio (NA)
Chiesa Basilica di Santa Maria di Loreto 1.500.000 €
Torrione 1.100.000€

Giugliano in Campania (NA)
Santuario Di Maria Ss. Annunziata 2.000.000 €

Meta di Sorrento (NA)
Basilica di Santa Maria del Lauro 525.000 €

Napoli
Basilica S. Giovanni Maggiore 715.000 €
Chiesa di San Nicola di Bari 800.000 €
Parrocchia San Giuseppe a Chiaia 860.000 €
Santa Maria in Cosmedin 1.000.000 €
Chiesa dei SS. Bernardo e Margherita 670.000 €
Parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo 910.000 €
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano 1.500.000 €

Pompei (NA)
Parrocchia Ss. Salvatore 900.000 €

Pozzuoli (NA)
Chiesa di Santa Maria della Consolazione detta del “Carmine” 2.400.000 €
Chiesa San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova 1.720.000 €

Qualiano (NA)
Chiesa Santo Stefano 500.000 €

San Giuseppe Vesuviano (NA)
Santuario di San Giuseppe 590.000 €

Sant’Antonio Abate (NA)
Santuario di San Gerardo Majella 1.275.000 €
Chiesa di San Giuseppe 590.000 €

Sorrento (NA)
Chiesa Di San Pietro A Mele  150.000 €
Chiesa di Santa Maria de Restilianis  165.000 €
Chiesa dei Santi Felice e Baccolo  970.000€
Chiesa Di Santa Maria Di Casarlano    230.000€

Torre Annunziata (NA)
Basilica Madonna della Neve 590.000€

Casaletto Spartano (SA)
Santuario Maria Santissima dei Martiri  270.000 €

Cava de’ Tirreni (SA)
Chiesa di Gesù e Santa Maria della Consolazione a Pregiato 550.000 €
Chiesa di San Nicola di Bari e San Giuseppe a Pregiato   1.200.000 €

Eboli (SA)
Chiesa Madonna delle Grazie 1.250.000 €

Mercato San Severino (SA)
Complesso ecclesiale dei Santi Vincenzo, Bartolomeo e Martino 270.000 €

Nocera Inferiore (SA)
Basilica Cattedrale di San Prisco, Parrocchia San Prisco 695.000 €

Ottati (SA)
Santuario Maria Santissima del Cardoneto 180.000 €

San Cipriano Picentino (SA)
Parrocchia Ss. Cipriano ed Eustachio 180.000 €

Sapri (SA)
Chiesa di Santa Croce 1.275.000 €

EMILIA ROMAGNA

Cesena (FC)
Abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena 2.900.000 €
Cattedrale di Cesena 240.000 €

Dovadola (FC)
Chiesa e Campanile di Sant’Andrea in Badia 270.000 €

Forlì (FC)
Cappellania coadiutoriale Santa Maria in Forno’ 740.000 €
Cattedrale di Forlì e Campanile 550.000 €

Longiano (FC)
Chiesa Sant’Apollinare B.V. 130.000 €

Sarsina (FC)
Chiesa della Madonna Pellegrina in Quarto 185.000 €

Sogliano al Rubicone (FC)
Chiesa di San Lorenzo Martire 325.000 €

Modena
Chiesa di San Bartolomeo 1.275.000 €

Brisighella (RA)
Santuario della Beata Vergine del Monticino 580.000 €

Castellarano (RE)
Pieve di S. Eleucadio e Valentino in S.Valentino di Castellarano 2.000.000 €

Montescudo-Monte Colombo (RN)
Chiesa di San Savino 235.000 €

Novafeltria (RN)
Chiesa di Santa Maria Assunta in Torricella 470.000 €

Santarcangelo di Romagna (RN)
Campanile Chiesa di San Michele Arcangelo (Collegiata) 320.000 €

LAZIO

Alvito (FR)
Chiesa di San Giovanni Battista 1.500.000 €

Arce (FR)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo 1.100.000 €

Arpino (FR)
Chiesa di San Vito 1.500.000 €
Cappella San Rocco 780.000 €

Ceprano (FR)
Chiesa e Convento di Sant’Antonio Abate 1.300.000 €

Fontana Liri (FR)
Chiesa di Santo Stefano Promartire 1.500.000 €

Frosinone
Campanile e Cattedrale di Santa Maria Assunta 1.600.000 €

Veroli (FR)
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo 2.600.000 €

Fondi (LT)
Chiesa di San Pietro Apostolo 1.880.000 €
Chiesa di Santa Maria del Soccorso 1.360.000 €

Rocca Massima (LT)
Chiesa di San Rocco 335.000 €

Sezze (LT)
Corpo Chiesa – annesso ex Monastero delle Clarisse di Sezze 1.100.000 €

Terracina (LT)
Chiesa di San Giovanni 2.200.000 €
Chiesa Santa Maria della Neve (Madonna della Neve) 900.000 €

Casperia (RI)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie 200.000 €

Magliano Sabina (RI)
Cattedrale di San Liberatore Vescovo e Martire 545.000 €

Rieti
Chiesa del Cimitero di Rieti 700.000 €
Chiesa di San Benedetto 1.650.000 €

Torri in Sabina (RI)
Chiesa di Santa Maria Assunta 525.000 €

Bellegra (RM)
Convento di San Francesco 1.400.000 €

Marano Equo (RM)
Santuario Madonna della Quercia 650.000 €

Montelibretti (RM)
Chiesa di Santa Maria del Carmine 450.000 €

Monterotondo (RM)
Chiesa di Santa Maria Maddalena 530.000 €

Palombara Sabina (RM)
Chiesa di San Biagio Vescovo Martire 460.000 €

Roma
Basilica San Giovanni Battista dei Fiorentini 1.600.000 €

Acquapendente (VT)
Chiesa di Santa Vittoria 275.000 €

Bassano Romano (VT)
Chiese del Complesso Imm.re Cong. Suore Santo Volto 790.000 €

Civitella D’Agliano (VT)
Chiesa dell’Immacolata Concezione 400.000 €

Nepi (VT)
Chiesa di Santa Croce 500.000 €
Chiesa di Sant’Eleuterio 525.000 €

Proceno (VT)
Chiesa di San Martino 275.000 €

Vasanello (VT)
Chiesa di Sant’ Antonio Abate 120.000 €

Vetralla (VT)
Chiesa di San Francesco 450.000 €

Viterbo
Chiesa di San Rocco 180.000 €
Chiesa e Monastero di Santa Rosa 1.000.000 €

LIGURIA

Castellaro (IM)
Chiesa Parrocchiale San Pietro in Vincoli 620.000 €

Montalto-Carpasio (IM)
Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista e San Giorgio 540.000 €

Ventimiglia (IM)
Cattedrale Nostra Signora Assunta 580.000 €
Chiesa dei Santi Nicolò e Giuseppe alla Marina 200.000 €

LOMBARDIA

Soncino (CR)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Soncino 2.950.000 €

Casaletto Lodigiano (LO)
Chiesa di San Vito Modesto e Crescenza Martiri 355.000 €

Caponago (MB)
Chiesa di Santa Giuliana 325.000 €

Comune di San Damiano al Colle (PV)
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Apostolo 450.000 €

Pavia
Chiesa di Santa Maria del Carmine 75.000 €

MARCHE

Carpegna (PU)
Chiesa di San Leo in Carpegna 270.000 €

Monte Cerignone (PU)
Chiesa (Campanile) di San Biagio in Monte Cerignone 170.000 €
Chiesa di Santa Maria di Reclauso 240.000 €

Monte Grimano Terme (PU)
Chiesa di San Giovanni Battista in Monte Tassi 900.000 €

Piandimeleto (PU)
Chiesa di San Biagio in Piandimeleto 660.000 €
Chiesa di Sant’Angelo alle Petrelle 215.000 €

Sassocorvaro Auditore (PU)
Chiesa (Campanile) di San Martino in Piagnano 285.000 €

MOLISE

Castropignano (CB)
Chiesa e Campanile di S. Lucia   360.000 €

Salcito (CB)
Chiesa e Campanile di S. Basilio 410.000 €

Trivento (CB)
Cappella del Seminario 450.000 €

Acquaviva d’Isernia (IS)
Chiesa di S. Anastasio 1.010.000 €

Agnone (IS)
Chiesa di S. Biase 430.000 €

Castel San Vincenzo (IS)
Chiesa S.Martino 410.000 €

Colli a Volturno (IS)
Chiesa di S.Leonardo 220.000 €

Forli’ del Sannio (IS)
Chiesa e Campanile di S. Biagio 450.000 €

Venafro (IS)
Chiesa e Campanile di Santi Angeli 500.000 €

PUGLIA

San Giovanni Rotondo (FG)
Chiesa di San Giovanni Battista detta La Rotonda 500.000 €

Volturara Appula (FG)
Cattedrale di Santa Maria Assunta 1.000.000 €

Lecce (LE)
Chiesa di San Giovanni Battista o del Rosario 1.000.000 €

Maglie (LE)
Chiesa Madre 680.000 €
Chiesa Madonne delle Grazie 320.000 €

Otranto (LE)
Cattedrale di Maria SS. Annunziata 900.000 €

SARDEGNA

Perdasdefogu (NU)
Chiesa preromanica San Sebastiano 895.000 €

Sorgono (NU)
Novenario di San Mauro di Sorgono 760.000 €

Aritzo (NU)

Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo 650.000 €

Isili (SU)
Chiesa Parrocchiale San Saturnino 500.000 €

SICILIA

Paternò (CT)
Chiesa Santa Maria del Carmelo 500.000 €

Castelmola (ME)
Chiesa Matrice di Castelmola – Duomo 1.125.000 €

TOSCANA

Sestino (AR)
Pieve di San Pancrazio 940.000 €

Grosseto
Chiesa di San Pietro 300.000 €

Massa Marittima (GR)
Cattedrale di San Cerbone 680.000 €

Capannori (LU)
Badia di Cantignano Chiesa di San Bartolomeo 620.000 €

Montecarlo (LU)
Chiesa del Cimitero di Montecarlo “San Rocco” 320.000 €

Massa
Oratorio di Santa Croce 715.000 €

Pistoia
Chiesa di San Francesco 500.000 €

UMBRIA

Perugia
Torre Campanaria della Chiesa di Santa Maria Assunta 200.000 €

VENETO

San Donà di Piave (VE)
Campanile del Duomo 530.000 €

Verona
Complesso Palazzo Vescovile e Torre del Vescovo Ognibene 2.200.000 €

PNRR 4: Istituzione della cabina di coordinamento a livello territoriale

Con la Circolare DAIT n.53 del 20 maggio 2023, il Ministero dell’interno fornisce chiarimenti in merito al contenuto di cui all’art. 9, comma 1 del L’articolo 9, comma 1, del decreto-legge n. 19/2024, convertito dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, che prevede misure per il rafforzamento dell’attività di supporto in favore degli enti locali, in ordine all’ esecuzione e monitoraggio su base territoriale degli interventi del PNRR.

La norma prevede l’istituzione, presso ciascuna prefettura – ufficio territoriale di Governo, una cabina di coordinamento, presieduta dal prefetto o da un suo delegato, per la definizione del piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR in ambito provinciale. Alla cabina di coordinamento partecipano il Presidente della provincia o il sindaco della città metropolitana o loro delegati, un rappresentante della regione o della provincia autonoma, un rappresentante della Ragioneria Generale dello Stato, una rappresentanza dei sindaci dei Comuni titolari di interventi PNRR o loro delegati e i rappresentanti delle Amministrazioni centrali titolari dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR da attuare in ambito provinciale, di volta in volta interessati. La cabina di coordinamento esercita, altresì, i compiti di monitoraggio attribuiti al prefetto per l’attuazione dei progetti del PNRR in materia di istruzione e, in tal caso, la partecipazione del rappresentante del Ministero dell’istruzione e del merito alla medesima cabina è prevista solo in caso di criticità rilevate nell’ambito del citato monitoraggio.

La disposizione è finalizzata a rendere maggiormente efficace il monitoraggio su base territoriale degli interventi del PNRR, favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nel medesimo territorio, nonché migliorare l’attività di supporto in favore degli enti territoriali anche promuovendo le migliori prassi.

Nelle more dell’emanazione di apposite linee guida da parte della Struttura di missione PNRR per la predisposizione del piano di azione, per il monitoraggio della sua attuazione e l’eventuale adeguamento, le Prefetture sono invitate, ove non già effettuato, a istituire le cabine di coordinamento. Ove ritenuto strettamente indispensabile per la risoluzione di specifiche criticità attuative la Struttura di missione PNRR, d’intesa con l’Ispettorato generale per il PNRR, può proporre alla Cabina di regia PNRR la costituzione di specifici nuclei, composti da personale messo a disposizione dalle pubbliche amministrazioni nonché dal personale dei soggetti incaricati del supporto tecnico-operativo all’attuazione dei progetti PNRR. La partecipazione alle riunioni della cabina di coordinamento non dà diritto alla corresponsione di compensi, indennità, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione delle norme in esame nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Nuovo Piano asili nido 2024: On line l’Avviso Pubblico per partecipare alla selezione di adesione al finanziamento

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblico l’Avviso Pubblico 15 maggio 2024 relativo al nuovo Piano asili nido, in attuazione del decreto MIM 30 aprile 2024 per consentire la costruzione di nuovi asili nido ovvero riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido. L’Avviso ha come obiettivo PNRR quello di consentire la costruzione e realizzazione di nuovi asili nido nella fascia di età 0-2 anni, ovvero la riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido, al fine di creare nuovi posti, di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. Il target e la milestone di livello europeo e nazionale associati all’intervento prevedono la creazione di almeno 150.480 nuovi posti nella fascia di età 0-6 anni.

La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari ad € 734.955.734,85. Possono partecipare alla presente selezione pubblica di adesione al finanziamento, entro il 30 maggio 2024, tutti i comuni inseriti negli allegati 3 e 4 al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 30 aprile 2024, n. 79, che sono stati individuati e graduati sulla base dei seguenti criteri:
a) popolazione residente e popolazione nella fascia di età 0-2 anni di almeno 60 bambini, secondo i dati ISTAT 2021;
b) copertura del servizio nella fascia di età 0-2 anni inferiore al 33%, secondo il dato ISTAT 2021 e tenuto conto anche dei nuovi posti già autorizzati e in fase di realizzazione nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.1 del PNRR.

Inoltre, potranno presentare una candidatura, dal 30 maggio al 7 giugno 2024, anche i comuni non inseriti negli allegati 3 e 4.

Sono finanziabili interventi relativi esclusivamente alla costruzione, all’ampliamento funzionalmente autonomo e strutturalmente indipendente di edifici esistenti e alla riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asilo nido, tutti finalizzati necessariamente alla creazione di nuovi posti nella fascia di età 0-2 anni. Non sono ammessi interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di edifici già adibiti ad asilo nido e non è, altresì, ammesso l’utilizzo delle risorse previste dal presente avviso per finanziare incrementi di costi di interventi già finanziati anche nell’ambito del PNRR. I progetti devono rispettare le norme tecniche di settore.

 

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Circolare RGS su indicazioni operative per l’attivazione delle anticipazioni del 30% dell’importo del finanziamento PNRR

Con la Circolare del 13 maggio 2024, n. 21, la Ragioneria Generale dello Stato fornisce indicazioni operative in merito alle modalità di erogazione della quota di anticipazione stabilita, in via ordinaria, nella misura pari al 30% dell’importo del finanziamento PNRR, di cui all’art. 11 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56.

L’art. 11 del D.L. n. 19/2024 prevede che, al fine di consentire la tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, come modificato in esito alla decisone del Consiglio ECOFIN del1’8 dicembre 2023, e il conseguimento dei relativi obiettivi entro i termini di scadenza previsti, la misura delle anticipazioni iniziali erogabili in favore dei soggetti attuatori sia di norma pari al 30 per cento del contributo assegnato, ferme restando le eventuali maggiori percentuali previste da specifiche disposizioni di legge. La Ragioneria generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR provvede a rendere disponibile, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EUItalia di cui all’articolo l, comma 1037, della legge n. 178 del 2020 in favore delle amministrazioni centrali un’anticipazione pari di norma al 30 per cento dell’importo assegnato all’intervento e, comunque, nel limite della disponibilità di cassa esistente. Resta fermo l’obbligo per l’amministrazione centrale di attestare, ai fini del riconoscimento dell’anticipazione di cui al primo periodo, l’avvio dell’operatività dell’intervento ovvero l’avvio delle procedure propedeutiche alla fase di operatività.

La disposizione normativa è finalizzata ad assicurare la liquidità necessaria a consentire la tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, prevedendo che l’anticipazione sia, in via ordinaria, pari al 30 per cento dell’importo del finanziamento PNRR assegnato alla misura e, di conseguenza, al singolo investimento finanziato dalla misura.

Relativamente alle anticipazioni a livello di Misura, ciascuna Amministrazione centrale titolare, tenuto conto delle esigenze di liquidità connesse con lo stato di avanzamento dei pagamenti afferenti alla Misura stessa, deve presentare, per il tramite del sistema informativo ReGiS – modulo finanziario, apposita richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR, per l’attivazione
dell’anticipazione a valere sulle disponibilità del Fondo Next Generation EU – Italia (NGEU). La misura dell’anticipazione può essere erogata fino al 30 per cento dell’importo assegnato alla Misura a valere sulle risorse del Fondo NGEU e, qualora l’Amministrazione abbia già ricevuto la prima quota di anticipazione del 10 per cento, la richiesta deve essere effettuata per la differenza, fino a concorrenza dell’importo del 30 per cento del costo della misura finanziato dal Fondo NGEU.

Per quanto riguarda le anticipazioni a livello di progetto, le richieste di anticipazione devono essere presentate dai Soggetti attuatori degli interventi, per far fronte alle esigenze di liquidità connesse con l’attuazione degli stessi. Le richieste devono essere motivate, attestando «l’effettiva esigenza di liquidità necessaria per assicurare il tempestivo raggiungimento degli obiettivi progettuali. Il riconoscimento dell’anticipazione nella misura del 30 per cento del finanziamento concesso è subordinato all’esistenza dell’effettiva disponibilità di cassa nell’ambito dei capitoli di bilancio gestiti dall’Amministrazione titolare su cui grava la spesa (Progetti in essere), ovvero nell’ambito delle contabilità di tesoreria NGEU (Nuovi progetti).

 

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