PA, monitoraggio Legge 68/1999. Proroga del termine di invio della Comunicazione ex art. 39-quater

Il Ministero del Lavoro, con nota di oggi, 27 marzo 2020, comunica che il termine per la trasmissione della Comunicazione ex art. 39-quater, co. 2 del D. Lgs. 165/2001 è prorogato al 30 giugno 2020.
Si tratta della comunicazione che le Pubbliche Amministrazioni devono inviare nel caso che abbiano indicato nel Prospetto Informativo la presenza di una scopertura della quota di riserva, relativa al collocamento obbligatorio.
Per la compilazione e l’invio online, deve essere utilizzato un modello informatizzato messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le Amministrazioni interessate devono munirsi delle credenziali di Cliclavoro, oppure, di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La nuova procedura telematica permette di indicare i tempi e le modalità di copertura delle quote di riserva di cui agli articoli 3 e/o 18 della legge 68/99. Si assolvono, così, gli obblighi di invio al servizio per l’inserimento lavorativo territorialmente competente e al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Smart working: vademecum per lavorare online in sicurezza

Con comunicazione del 17 marzo 2020, l’AGID ha fornito semplici raccomandazioni rivolte ai dipendenti pubblici che hanno adottato la modalità di lavoro agile per aiutarli a utilizzare al meglio e in sicurezza i propri dispositivi personali: pc, smartphone, tablet. Le raccomandazioni sono state elaborate dal Cert-PA di AgID, sulla base delle misure minime di sicurezza informatica per le pubbliche amministrazioni fissate dalla circolare 17 marzo 2017, n. 1/2017.

L’iniziativa nasce per supportare le PA e i lavoratori Pubblici e sostenerli nel contrastare eventuali attacchi informatici con comportamenti responsabili, anche quando utilizzano dotazioni personali. La direttiva n. 1/2020 emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica prevede, infatti, che il dipendente pubblico possa utilizzare propri dispositivi per svolgere la prestazione lavorativa, purché siano garantiti adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete secondo le esigenze e le modalità definite dalle singole pubbliche amministrazioni.

Le 11 raccomandazioni di AgID per uno Smart working sicuro:

  1. Seguire prioritariamente le policy e le raccomandazioni dettate dall’Amministrazione;
  2. Utilizzare i sistemi operativi per i quali attualmente è garantito il supporto;
  3. Effettuare costantemente gli aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo;
  4. Assicurarsi che i software di protezione del sistema operativo (Firewall, Antivirus, ecc) siano abilitati e costantemente aggiornati;
  5. Assicurarsi che gli accessi al sistema operativo siano protetti da una password sicura e comunque conforme alle password policy emanate dall’Amministrazione;
  6. Non installare software proveniente da fonti/repository non ufficiali;
  7. Bloccare l’accesso al sistema e/o configurare la modalità di blocco automatico quando ci si allontana dalla postazione di lavoro;
  8. Non cliccare su link o allegati contenuti in email sospette;
  9. Utilizzare l’accesso a connessioni Wi-Fi adeguatamente protette;
  10. Collegarsi a dispositivi mobili (pen-drive, hdd-esterno, etc) di cui si conosca la provenienza;
  11. Effettuare sempre il log-out dai servizi/portali utilizzati dopo la conclusione della sessione lavorativa.
Autore: La redazione PERK SOLUTION