Via libera al nuovo decreto “Ristori bis”

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 novembre 2020, ha approvato un nuovo decreto-legge, “c.d. Ristori bis”, che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.
Secondo quanto si legge nel comunicato del Governo, il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.
Di seguito le principali misure introdotte.

Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento.
È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.

Istituzione di un fondo per nuovi contributi
Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari
È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

Credito d’imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

Cancellazione della seconda rata dell’IMU
È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

Sospensione dei contributi previdenziali
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.

Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

Sostegno al terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.

Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura
È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.

Potenziamento del sistema sanitario
Viene previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.

Giustizia
Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.

Trasporto pubblico locale
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici
Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Covid-19, Nuovo DPCM del 24 ottobre 2020

È stato pubblicato in G.U. n. 265 del 25 ottobre 2020 il DPCM del 24 ottobre recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Le restrizioni contenute nel provvedimento entreranno in vigore il 26 ottobre e dureranno sino al 24 novembre 2020.

Allegati al Dpcm 24 ottobre 2020

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Il set di indicatori del Bes nelle province e città metropolitane

L’Istat ha aggiornato il set di indicatori del Benessere equo sostenibile (Bes) nelle province e città metropolitane italiane.
Le tavole pubblicate contengono i dati e i metadati relativi ai 55 indicatori Bes dei territori – edizione 2020.
Il progetto “Misure del benessere dei territori”, inserito nel Programma Statistico Nazionale, è stato avviato dall’Istat per costruire un sistema di indicatori coerenti con il framework Bes adottato a livello nazionale e utile a soddisfare la domanda di informazione statistica territoriale. Con il rapporto sul Bes si presentano ogni anno i risultati di un’iniziativa che pone l’Italia all’avanguardia nel panorama internazionale in tema di sviluppo di indicatori sullo stato di salute di un Paese che vadano oltre il Pil.
Il rapporto non è solo un prodotto editoriale ma una linea di ricerca, un processo che assume come punto di partenza la multidimensionalità del benessere e, attraverso l’analisi di un ampio set di indicatori, descrive l’insieme degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini.

Allegati: Rapporto BES 2019.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Via libera definitiva dalla Camera al decreto agosto

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia (Approvato dal Senato) (A.C. 2700).
Nella parte pomeridiana della seduta di ieri 12 ottobre 2020, la Camera, con 294 voti favorevoli e 217 contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione senza emendamenti, sub-emendamenti e articoli aggiuntivi dell’articolo unico del medesimo provvedimento. Il decreto-legge n. 104/2020 è stato ampiamente modificato e integrato nel corso dell’esame al Senato, e interviene su un ampio ventaglio di materie, con la ratio unitaria di definire un apparato di misure idonee al sostegno e al rilancio dell’economia, nell’ambito dell’emergenza determinata dall’epidemia da COVID-19. Nel provvedimento sono inoltre confluiti tre decreti-legge: a) il decreto-legge n. 103 del 2020 in materia di svolgimento delle elezioni e del referendum del settembre 2020 (per il solo articolo 2); b) il decreto-legge n. 111 del 2020 in materia di regolare avvio dell’anno scolastico in connessione con l’emergenza Covid-19; c) il decreto-legge n. 117 del 2020 in materia di pulizia e disinfezione dei seggi elettorali. I tre decreti-legge sono inoltre abrogati, con salvezza degli effetti nel frattempo prodotti dal comma 1-bis dell’articolo 1 del disegno di legge di conversione.

Allegati:

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Agosto, il Senato approva la fiducia

Con 148 voti favorevoli, 117 contrari e nessuna astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando l’emendamento 1.900 interamente sostitutivo del ddl n. 1925 di conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (decreto agosto), il cui esame è stato avviato nella seduta di lunedì 5 ottobre. Il provvedimento passa all’esame della Camera.

Allegati:

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Attribuzione del secondo acconto del rimborso dei minori gettiti dell’IMU e della TASI per i Comuni colpiti dagli eventi sismici del 16 agosto e del 26 dicembre 2018

Il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, con comunicato del 2 marzo 2020, rende noto che è in corso di perfezionamento il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Rimborso ai comuni della provincia di Campobasso e della Città metropolitana di Catania, colpiti dagli eventi sismici di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 6 settembre e del 28 dicembre 2018, del minor gettito dell’IMU e della TASI, riferito al II semestre 2019, derivante dall’esenzione riconosciuta agli immobili distrutti o fatti oggetto di ordinanze sindacali di sgombero». Le quote saranno attribuite, per un importo complessivo di 258.760,00 euro, a 6 comuni della provincia di Campobasso ed ai 6 della Città metropolitana di Catania individuati nell’allegato 1 e corrisposte a titolo di rimborso del minor gettito IMU e TASI derivante dall’esenzione riconosciuta dalla rata scaduta il 16 dicembre 2019, per i fabbricati distrutti o fatti oggetto di ordinanze sindacali di sgombero comunque adottate entro il 30 giugno 2019.