Finanza locale, integrazione al manuale dei controlli ai contributi assegnati agli enti locali

Il Ministero dell’interno, con comunicato del 17 giugno 2024, informa gli enti di aver apportato delle integrazioni al comunicato del 12 giugno 2024 relativo all’aggiornamento del “Manuale delle procedure di controllo e dei relativi allegati” di cui al decreto 19 dicembre 2022″.

In particolare, il manuale è finalizzato a fornire una descrizione delle procedure di rendicontazione e successivo controllo dei contributi assegnati agli Enti locali, a seguito di varie disposizioni normative, sia per la realizzazione di opere pubbliche, in base ai fabbisogni infrastrutturali e alla dimensione (in termini di popolazione residente degli enti stessi), che per altre finalità quali, ad esempio, il contributo assegnato a copertura delle spese per la progettazione dell’opera pubblica. Le attività di verifica sono successive alla presentazione del rendiconto previsto dall’articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267. Esse sono declinate in controlli a campione amministrativo-contabili, ai fini della verifica della spesa, dell’efficienza e dell’efficacia dell’intervento.

Il Manuale concerne unicamente le attività di controllo in capo alla Direzione Centrale per la Finanza Locale ed è stato oggetto di pubblicazione per una maggiore trasparenza degli strumenti amministrativi di verifica attualmente in uso. Pertanto, il suddetto Manuale non si intende rivolto alle attività di controllo in capo alle Prefetture-UTG. Si chiarisce, inoltre, come meglio specificato all’interno del Manuale, che per le c.d. “medie opere”, in virtù del disposto di cui all’articolo 1, comma 144, della legge n.145/2018 e per le c.d. “piccole opere”, in virtù del disposto di cui all’articolo 1, comma 33, della legge n.160/2019, è previsto l’esonero dall’obbligo di presentazione del rendiconto ex articolo 158 TUEL in quanto gli Enti sono tenuti alla rendicontazione tramite il sistema di monitoraggio e rendicontazione ReGiS.

Tuttavia, come stabilito dai diversi decreti di assegnazione delle citate risorse, sussiste anche per tali linee di finanziamento, l’obbligo per il Ministero dell’interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale, di effettuare controlli a campione sulle opere oggetto di contributo a seguito della conclusione e rendicontazione degli interventi tramite il sistema ReGiS.

 

La redazione PERK SOLUTION

Utilizzo quota di avanzo libero prima dell’approvazione della salvaguardia equilibri

La Corte dei conti, Sez. Lombardia, con deliberazione n. 149/2024, fornisce alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di utilizzare la quota di avanzo libero, nel caso di specie per l’estinzione anticipata di prestiti, ai sensi dell’art. 187 comma 2) lett. e) del TUEL, prima dell’approvazione della salvaguardia degli equilibri.

La Sezione ricorda che la quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto, per le finalità indicate in ordine di priorità dall’art. 187, comma 2, TUEL. L’art. 187 TUEL e il relativo principio contabile applicato (All.4/2) stabiliscono un preciso ordine di priorità per l’utilizzo della quota libera dell’avanzo di amministrazione – al quale l’ente locale è tenuto ad attenersi – che risponde alla finalità, perseguita dal legislatore, di preservare in prima istanza gli equilibri di bilancio e la sana e corretta gestione finanziaria dell’ente (par. 9.2.12: “l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione è prioritariamente destinato alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e della sana e corretta gestione finanziaria dell’ente”). In altri termini la destinazione dell’avanzo libero di amministrazione deve essere conforme sia alle finalità sia all’ordine di priorità indicate dalla legge (cfr. Sez. reg. contr. Lombardia n. 546/2010/PAR e n. 304/2015/PAR).

Ai fini dell’applicazione dell’avanzo libero, secondo la Corte, assume pertanto rilievo il momento dell’approvazione del rendiconto, e non quello in cui il Comune provvede alla salvaguardia degli equilibri generali di bilancio. In altri, termini, il Comune non potrà applicare l’avanzo disponibile prima dell’accertamento attraverso l’approvazione del rendiconto dell’esercizio precedente.

In definitiva, l’ente, nell’ambito della propria autonomia e responsabilità anche in ordine alla valutazione circa l’effettiva sussistenza della condizione di equilibrio e nel rispetto del principio contabile generale della prudenza, l’ente locale potrà applicare avanzo libero prima dell’approvazione della salvaguardia equilibri.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rilevazione partecipate 2022: posticipato al 28 giugno 2024 il termine di chiusura dell’applicativo

Per dar seguito alle numerose richieste di supporto pervenute negli ultimi giorni, la rilevazione dei dati relativi alla revisione periodica delle partecipazioni pubbliche, prevista dall’art. 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 – Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (TUSP) – e al censimento delle partecipazioni e dei rappresentanti in organi di governo di società ed enti al 31/12/2022, ai sensi dell’art. 17 del D.L. n. 90/2014, proseguirà fino al 28 giugno 2024.

Il Dipartimento del Tesoro inviate le Amministrazioni a voler procedere con sollecitudine alla trasmissione, evidenziando che non è necessario aspettare la correzione delle incongruenze segnalate rispetto a dati inseriti da altri utenti e non bloccanti per il completamento della comunicazione.

Per informazioni sull’adempimento si rimanda all’avviso del 13 marzo relativo all’avvio della rilevazione.
Richieste di supporto alla comunicazione dei dati possono essere inviate per posta elettronica all’indirizzo supportopartecipazioni@mef.gov.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Finanza Locale, aggiornamento manuale delle procedure di controllo dei contributi assegnati agli Enti locali

Con provvedimento in data 11 giugno 2024 del Direttore Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’interno è stato approvato il nuovo manuale delle procedure di controllo, che sostituisce il precedente approvato in data 19 dicembre 2022 e pubblicato nel comunicato del 20 dicembre 2022.

In particolare, il manuale è finalizzato a fornire una descrizione delle procedure di rendicontazione e successivo controllo dei contributi assegnati agli Enti locali, a seguito di varie disposizioni normative, sia per la realizzazione di opere pubbliche, in base ai fabbisogni infrastrutturali e alla dimensione (in termini di popolazione residente degli enti stessi), che per altre finalità quali, ad esempio, il contributo assegnato a copertura delle spese per la progettazione dell’opera pubblica.

Le attività di verifica sono successive alla presentazione del rendiconto previsto dall’articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Esse sono declinate in controlli a campione amministrativo-contabili, ai fini della verifica della spesa, dell’efficienza e dell’efficacia dell’intervento.

 

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Fondo accoglienza migranti: In G.U. il decreto di riparto

È stato pubblicato in G.U. n. 135 del 11-06-2024 il decreto del Ministero dell’interno del 26 aprile 2024, recante Riparto del Fondo, di euro 46,859 milioni per l’anno 2023, per il finanziamento delle misure urgenti connesse all’accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei comuni interessati, nonché in favore dei minori non accompagnati, di cui all’art. 21, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191.

Possono accedere al Fondo, nel limite complessivo di 1.000.000 di euro per l’anno 2023 a valere sulle risorse di cui all’art. 1 e per un contributo fino all’importo massimo di 200.000 euro per ciascun ente, i comuni di cui all’elenco allegato al decreto, i quali abbiano attestato di aver assunto dal 1° gennaio 2023 al 19 ottobre 2023 impegni di spesa per l’affidamento dei minori in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza con provvedimento dell’autorità giudiziaria, ai sensi dell’art. 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, per un importo superiore a quanto spettante per l’anno 2023 a titolo di fondo di solidarietà comunale di cui all’art. 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

L’attestazione deve essere presentata sullo specifico modello informatizzato, già contenente il dato dell’assegnazione a titolo di FSC per il 2023, da compilare inserendo l’importo degli impegni di spesa di cui al precedente comma e firmare digitalmente a cura del Responsabile del servizio finanziario. Il modello sarà reso disponibile entro quindici giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto, nell’area
riservata del Sistema certificazioni enti locali denominata «Area certificati (TBE, altri certificati)», dal sito web del Dipartimento per gli affari interni e territoriali e dovrà essere trasmesso attraverso la predetta area riservata entro
le ore 12:00 del trentesimo giorno successivo dall’apertura della procedura telematica.

I comuni che, pur possedendo i requisiti previsti dalla norma, omettano di presentare l’attestazione telematica entro il termine previsto, ovvero la trasmettano con modalità diverse da quelle sopra indicate saranno esclusi dall’assegnazione del fondo.

 

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Spiagge sicure 2024: un milione e 500mila euro per 50 comuni costieri

Ammonta a un milione e 500 mila euro per l’estate 2024 il finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’interno, nell’ambito del progetto “Spiagge sicure”, per sostenere iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti. Potranno beneficiarne 50 comuni costieri, individuati sulla base delle presenze negli esercizi ricettivi secondo gli ultimi dati ISTAT e che presentano queste  caratteristiche:

  • non sono capoluoghi di provincia;
  • hanno una popolazione non superiore ai 50mila abitanti, alla data del 1° gennaio 2023;
  • non sono stati destinatari di contributi nell’ambito di Spiagge sicure 2023 e 2022 né per altre iniziative previste dal precedente decreto interministeriale 25 giugno 2021 di ripartizione delle risorse del Fondo sicurezza urbana per il triennio 2021-2023.

Gli enti locali ricompresi nell’elenco che intendono richiedere il finanziamento, pari a un massimo 30mila euro per ciascun comune, dovranno presentare apposita domanda alla prefettura territorialmente competente, utilizzando il modello allegato alla circolare del ministero dell’Interno del 6 giugno 2024.

L’istanza dovrà essere corredata da una scheda progettuale che illustra nel dettaglio le misure di contrasto ad abusivismo commerciale e contraffazione di prodotti che l’ente intende adottare, con l’indicazione di costi, aree interessate, mezzi e operatori da impiegare. Tra le azioni per le quali può essere assegnato il contributo c’è infatti l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, prestazioni di lavoro straordinario da parte della stessa Polizia locale e l’acquisto di mezzi e attrezzature, oltre alla promozione di campagne informative.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

La gestione dell’Economo deve chiudere in pareggio

La gestione economale è per sua natura una gestione per cassa, annuale, che deve chiudere in pareggio, non essendo consentita la formazione di residui (sul punto cfr. anche Sez. Veneto, n. 112/2019, Sez. Liguria n. 5/2017, Sez. Calabria n. 63/2020, Sez. Sicilia n. 640/2022; Sez. App. Sicilia, 51/A/23, ex multis). È quanto stabilito dalla Corte dei conti, Sez. Giurisdizionale Veneto, con la sentenza n. 76/2024. Nel giudizio di conto avente ad oggetto il conto giudiziale dell’economo di un Comune, la Sezione ha rilevato che in base al principio contabile 4/2 (punto 6.4) “I fondi anticipati all’economo per l’espletamento delle proprie attività devono essere restituiti, per la parte non spesa, entro la fine dell’esercizio al fine di consentire la corretta contabilizzazione delle spese effettuate.”
La formazione di residui non è, quindi, compatibile né con la natura della gestione economale (che è gestione di cassa in regime di anticipazione: cfr. Sez. Veneto n. 112/2019, Sez. Valle d’Aosta n. 2/2021, Sez. Piemonte n. 45/2017, ex multis) né con i principi contabili generali (all 4.2. n. 7.1. e 7.2.; all. 4.3 es. 9 del D.Lgs. 118/2011) e con le disposizioni del TUEL (art. 153, comma 7: “Lo stesso regolamento prevede l’istituzione di un servizio di economato, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare”).

 

La redazione PERK SOLUTION

Sport di Tutti: c’è tempo fino all’11 giugno 2024 per candidarsi agli avvisi “Parchi” e “Parchi 1-14”

C’è tempo fino all’11 giugno per presentare la candidatura agli avvisiParchi” e “Parchi 4-14”. SPORT DI TUTTI – Parchi – Edizione 2024. Rappresenta la prosecuzione del progetto SPORT DI TUTTI – Parchi – Edizione 2023, evoluzione del progetto Sport nei Parchi nato nel 2020 dalla collaborazione tra Sport e salute S.p.A. e Anci, con l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi comunali pubblici e/o spiagge, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero, in cofinanziamento con i Comuni.

I Comuni potranno proporre, nell’ambito del proprio territorio, aree site in parchi comunali o spiagge di pubblico accesso da destinare alla realizzazione del Progetto. Le attrezzature sportive che saranno installate verranno dotate di un sistema integrato di QR Code che permetterà all’utenza di avere accesso alla visione di video tutorial, per l’utilizzo delle attrezzature stesse, nonché ad altri contenuti dedicati che saranno messi a disposizione da Sport e Salute. Ciascun Comune può presentare richiesta di contributo per un solo progetto di installazione di nuove attrezzature, a pena di esclusione dal Progetto. I Comuni dovranno garantire la manutenzione e la gestione delle aree attrezzate mediante l’affidamento ad una ASD/SSD operante sul territorio seguendo il modello di programma attività riportato a titolo esemplificativo nel “Piano di Azione” allegato al presente Avviso. Le ASD/SSD saranno selezionate dai Comuni attraverso procedure che garantiscano trasparenza e parità di trattamento, in tempi che saranno definiti all’interno della convenzione che verrà sottoscritta tra Sport e Salute e il Comune, con la quale verranno definite anche le modalità di fruizione dell’area.

Le risorse programmate per il finanziamento del presente Avviso, messe a disposizione dal Dipartimento per lo Sport, sono pari a € 2.402.778,00 (€. duemilioniquattrocentoduemilasettecentosettantotto/00) di cui € 1.900.000,00 (€ unmilionenovecentomila/00) per l’approvvigionamento e l’installazione delle attrezzature e € 502.778,00 (€ cinquecentoduemilasettecentosettantotto/00) per l’allestimento e l’attivazione digitale delle stesse, salvo eventuali ulteriori risorse aggiuntive che si dovessero rendere disponibili.

Per la presentazione della candidatura occorre accedere alla piattaforma. (Guida alla compilazione della domanda).

 

 

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Ministero dell’interno: modifica status rendiconti Medie Opere

La Direzione Centrale della Finanza del Ministero dell’Interno, con comunicato del 5 giugno 2024, rammenta ai Comuni beneficiari dei contributi di cui all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge n.145/2018 che, sul sistema ReGiS, i progetti finanziati risultano censiti nelle Procedure di Attivazione (PRATT) secondo le seguenti modalità:

  • CUP assegnati con Decreto del 23 febbraio 2021: PRATT n. 1000000034;
  • CUP assegnati con Decreto dell’8 novembre 2021: PRATT n. 1000000035;
  • CUP assegnati con Decreto del 28 marzo 2023: PRATT n. 1000000489;
  • CUP assegnati con Decreto del 19 maggio 2023: PRATT n. 1000000506;
  • CUP assegnati con Decreto del 18 luglio 2022: è in corso di creazione l’apposita PRATT dedicata.

All’interno delle PRATT sono individuati unicamente i Progetti (CUP/CLP) con i relativi importi finanziati. Non risulta possibile richiedere la creazione di progetti ulteriori rispetto a quelli oggetto di finanziamento, già inseriti nelle rispettive PRATT, né procedere con eventuali modifiche degli stessi. La situazione delle Progettualità relative alle Medie Opere – disponibile in ReGiS – è da intendersi quindi come quella definitiva.

Per i Comuni beneficiari dei contributi per gli interventi di media portata, che, in conformità a quanto previsto dal Manuale semplificato del 14 maggio 2024, il Ministero ha provveduto per le casistiche degli ID rendiconto di seguito elencati (presenti sul sistema ReGiS alla data del 30 maggio u.s.) ad effettuare massivamente la modifica dello status.

Nello specifico:

  • i Rendiconti con status “DA CONTROLLARE” sono stati regrediti allo status “DA INTEGRARE”;
  • i Rendiconti con status “VERIFICATO FORMALMENTE” o “APPROVATO” – con importo minore o maggiore alla sommatoria del costo ammesso e dell’importo del Fondo opere indifferibili (laddove presente) al netto delle economie* – sono stati regrediti allo status “DA INTEGRARE”.
  • lo status è rimasto invariato: a) per gli ID rendiconto in stato “DA INTEGRARE” e b) per gli ID rendiconto in stato “VERIFICATO FORMALMENTE” o “APPROVATO” con importo rendicontato pari alla sommatoria del costo ammesso e dell’importo del Fondo opere indifferibili (laddove presente) al netto delle economie*.

*La Direzione chiarisce che in presenza di più ID rendiconti riferiti allo stesso Progetto (CUP/ CLP) l’analisi per la regressione dello status dei rendiconti ha tenuto conto dell’aggregazione dell’importo degli ID rendiconti. Gli Enti locali sono invitati a prendere visione dell’unito elenco degli ID rendiconti che hanno subìto modifiche allo status, a ripresentare la rendicontazione complessiva (di progetto e di spesa) nelle modalità dettagliate all’interno del Manuale Semplificato, allegato al decreto del 14 maggio 2024.

Gli Enti sono tenuti a verificare, in caso di presenza di unico ID rendiconto o più di un ID, che l’importo rendicontato sia obbligatoriamente uguale alla sommatoria del costo ammesso e dell’importo del Fondo opere indifferibili (laddove presente) al netto delle economie. Pertanto, risulta preliminarmente necessario che gli Enti censiscano correttamente le economie di progetto. Tale dato rappresenta un elemento essenziale per beneficiare della somma a titolo di saldo del contributo concesso (10%).

Analoga attività sarà avviata anche per gli ID rendiconto relativi agli interventi di piccola portata.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Le preoccupazioni della Commissione Arconet per l’attuazione della riforma Accrual

Nella seduta del 8 maggio scorso, la Commissione Arconet – nell’esaminare la proposta di ITAS 7 “Locazioni”, elaborata dallo Standard Setter Board, in consultazione pubblica fino al 29 maggio 2024 –  ha ribadito le proprie preoccupazioni sul processo di attuazione della Riforma Accrual che ad oggi:
– non consente di avviare la sperimentazione/progetto pilota, in quanto la definizione degli ITAS non è ancora completa;
– non prevede formazione organizzata con modalità condivise con i rappresentanti degli enti territoriali;
– non permette l’adeguamento dei sistemi informativi degli enti nei tempi necessari per l’avvio della fase pilota il 1° gennaio 2025.

In occasione del primo parere reso ai sensi dell’art. 9, comma 16, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, riguardante il quadro concettuale, la Commissione aveva segnalato di non essere pregiudizialmente contraria alla Riforma Accrual, la cui attuazione richiede un impegno rilevante del legislatore
nazionale ai fini dell’adeguamento dell’ordinamento contabile pubblico nel rispetto della Costituzione e del dispiegamento di risorse finanziarie nei confronti di tutte le Pubbliche Amministrazioni, compresi gli enti territoriali, con l’obiettivo di garantire:
– la sperimentazione della riforma;
– la formazione degli operatori;
– una semplificazione del sistema contabile complessivo.

In assenza di indicazioni sui tempi e le modalità di attuazione della Riforma Accrual la Commissione Arconet proseguirà l’esame degli ITAS e continuerà a
dare il proprio contributo alla definizione degli standard nello spirito di leale collaborazione, ritenendo necessario rappresentare le competenze e le
sensibilità degli enti territoriali.

 

La redazione PERK SOLUTION