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Cantieri pubblici, ripartono dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, pubblica e penitenziaria

Con la sottoscrizione del Protocollo sulla sicurezza nei cantieri firmato dal MIT con le parti sociali il 24 aprile  possono riprendere l’attività tutte le imprese di costruzione impegnate nei cantieri di opere pubbliche considerate strategiche per il Paese, relative a dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. Il nuovo documento integra il protocollo del 14 marzo e stabilisce che la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo con adeguati livelli di protezione. L’obiettivo del documento  è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19.  Il  protocollo contiene misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Tali misure si estendono ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti nel medesimo cantiere. In caso di mancata attuazione del protocollo, scatta  la sospensione temporanea dell’attività, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION