L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha pubblicato l’Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR. L’Avviso ha lo scopo di individuare, mediante procedura valutativa selettiva con graduatoria, proposte progettuali finalizzate al recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento per le finalità prescritte nel decreto di destinazione, ex art. 47, comma 2, del D.Lgs. n. 159/2011, per la restituzione alla collettività ed il reinserimento di tali beni nel circuito legale dei territori di appartenenza.
Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare alla realizzazione di almeno 200 proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree o per la valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni.
L’Avviso ha inoltre previsto che “In considerazione della particolarità del tema, dell’opportunità di individuare una modalità di finanziamento di quegli interventi che, per dimensione, valore simbolico, sostenibilità e prospettive di sviluppo, richiedano una concertazione tra soggetti istituzionalmente competenti e del fatto che le Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR, di cui alla circolare MEF n. 21/2021, contemplano anche la procedura concertativo-negoziale, in cui i progetti vengono individuati a seguito di un percorso di concertazione, ex art. 15 L. n. 241/1990 e s.m.i., è stata riservata a detta modalità una quota di risorse pari a 50.000.000 €”.
Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, case rifugi, asili nido o micronidi.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate all’Agenzia per la coesione territoriale entro le ore 12,00 del 24 gennaio 2022 sul portale dedicato.
Le proposte progettuali dovranno essere realizzate su beni confiscati già destinati ed iscritti nel patrimonio indisponibile dell’Ente assegnatario, ai sensi del combinato disposto degli articoli 47 e 48 del D.Lgs. n. 159/2011, alla data di presentazione della domanda e dovranno essere coerenti con la Scheda di dettaglio della Componente del PNRR che prescrive anche che l’Investimento debba avvenire in attuazione dell’Obiettivo specifico 2 della Strategia nazionale approvata dal CIPE con la delibera n. 53/18 (https://ricercadelibere.programmazioneeconomica.gov.it/53-25-ottobre-2018/).
Il Format da compilare per la presentazione delle proposte, direttamente sulla piattaforma informatica, prevede la descrizione del modello di gestione da utilizzare a seguito del recupero del/i bene/i. Nel caso in cui il Soggetto gestore sia diverso dal Soggetto proponente e non sia ancora stato individuato, occorre descrivere le procedure di evidenza pubblica previste per l’assegnazione e le relative tempistiche.
Autore: La redazione PERK SOLUTION