E’ stato pubblicato in G.U n. 244 del 2 ottobre 2020 – Suppl. Ordinario n. 36 il DPCM del 17 luglio 2020 recante: “Modalità di assegnazione del contributo di 75 milioni di euro, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, ai Comuni situati nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da destinare a investimenti in infrastrutture sociali” .
Si tratta del Decreto emanato in applicazione dei commi 311 e 312 della legge n. 160/2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione di cui all’art. 1 comma 6 legge n. 147/2013 per finanziare, con 75 mln di euro annui fino al 2023, i Comuni del Mezzogiorno che vogliono realizzare infrastrutture sociali, ponendo l’attenzione alle zone deboli del paese. Per «infrastrutture sociali» si intendono le opere così qualificate nel sistema di classificazione dei progetti del codice unico di progetto, di cui all’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n 3.
È previsto un contributo diversificato per fasce di Comuni, come indicato negli allegati al decreto.
I Comuni beneficiari del contributo potranno finanziare uno o più lavori pubblici in infrastrutture sociali purché gli stessi non siano già totalmente finanziati da altri soggetti.
Il Comuni dovranno necessariamente avviare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche:
a) per i contributi dell’anno 2020 entro il 17 aprile 2021
b) per i contributi riferiti agli anni 2021, 2022, 2023 entro il 30 settembre di ciascun anno di assegnazione.
Autore: La redazione PERK SOLUTION