La Commissione ARCONET ha effettuato un’analisi degli investimenti degli enti territoriali che dedica una attenzione particolare alle questioni di natura prettamente contabile. La presentazione è strutturata in quattro macro ambiti di analisi:
1) Bilanci di previsione e Rendiconti di gestione (2018 e 2019): un confronto;
2) L’andamento dei risultati di amministrazione nel periodo 2017-2019 (Vincolato, Destinato e Libero);
3) Le risorse per investimenti assegnate nel periodo 2017-2020: una analisi territoriale;
4) L’andamento degli investimenti: una analisi territoriale.
La prima parte della presentazione confronta i dati del bilancio di previsione iniziale e di consuntivo relativi agli esercizi 2018 e 2019, evidenziando distintamente per le Regioni e Province autonomie, le Città metropolitane, le Province e i comuni:
– la natura delle risorse destinate al finanziamento degli investimenti;
– l’articolazione della spesa di investimento (investimenti diretti, indiretti e conferimenti);
L’analisi evidenzia:
– per i comuni, una distanza elevata tra le previsioni iniziali riguardanti gli investimenti rispetto ai dati di consuntivo (circa 13-14 miliardi in meno a consuntivo, rispetto alle previsioni);
– che circa la metà degli investimenti degli enti territoriali è finanziata da risorse acquisite negli anni precedenti (utilizzo del risultato di amministrazione e fondo pluriennale vincolati);
– per le Autonomie speciali, il significativo finanziamento degli investimenti con risorse di parte corrente (circa il 18%);
– che la spesa per investimenti delle Regioni e Province autonome è quali interamente costituita da contributi agli investimenti, mentre quelle dei comuni è quasi interamente costituita da investimenti diretti;
– per le regioni, che nel 2019 non è stato pagato circa il 35% della spesa per investimenti diretti e quasi il 50% della spesa per contributi agli investimenti.
La seconda parte della presentazione riguarda i risultati di amministrazione nel periodo 2017- 2019, estratti dai rendiconti trasmessi alla BDAP, considerando esclusivamente le quote del risultato di amministrazione vincolate, destinate e libere (solo se positive). L’obiettivo dell’analisi è finalizzato a verificare gli andamenti degli avanzi utilizzabili da parte degli enti, anche alla luce della possibilità del pieno utilizzo degli stessi da parte degli enti locali a decorrere dall’anno 2018. Dopo aver illustrato le principali norme che stanziano contributi per investimenti a favore degli enti locali, la terza parte della presentazione analizza la distribuzione territoriale dell’assegnazione delle risorse statali nel periodo 2017-2020. Infine, l’ultima parte della presentazione espone una analisi territoriale degli andamenti degli investimenti sulla base dei dati SIOPE.