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Alunni con disabilità, FAQ su Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione ai Comuni

Pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno le faq, d’intesa anche con Anci, sulle modalità di utilizzo, monitoraggio delle risorse del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità anno 2023, di cui al decreto del Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e il Ministro dell’economia e delle finanze, del 24 agosto 2023.

Le risorse di cui trattasi costituiscono un contributo dello Stato alla spesa che già ordinariamente i Comuni affrontano per fornire il servizio previsto dalla legge 104/1992, ossia per una funzione obbligatoria non nuova per i Comuni. Il decreto ministeriale nulla ha innovato rispetto alla disciplina di questo servizio: se fino ad oggi non era assicurato dal Comune, ove richiesto, dovrà essere istituito appositamente, trattandosi di un obbligo di legge. Se tale servizio era già assicurato, il Comune potrà utilizzare le risorse per potenziarlo.

Le risorse potranno essere trasferite ad Enti cui sia delegata l’erogazione del servizio di assistenza alla autonomia e alla comunicazione o ad altri Comuni o Enti territoriali sulla base di accordi assunti a livello di ambito territoriale per compensare i costi di effettiva erogazione del servizio. Inoltre, è possibile utilizzare le risorse anche in presenza di altri contributi o liberando fondi del bilancio comunale, a condizione di garantire che l’assistenza sia rivolta a tutti gli studenti che ne necessitino e che sia garantita qualità ed efficacia del servizio. In sintesi, per i Comuni che già soddisfano l’intera domanda, le somme in questione possono costituire compartecipazione dello Stato agli oneri sostenuti per questa assistenza.

 

La redazione PERK SOLUTION

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