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Pa, via al nuovo censimento auto blu: I dati al 31 dicembre 2021 vanno trasmessi entro il 18 marzo

Scadono il 18 marzo 2022 i termini per la comunicazione, su apposita piattaforma, da inoltrare al Dipartimento della funzione pubblica relativa al numero delle auto di servizio nella disponibilità delle Pubbliche Amministrazioni al 31 dicembre 2021. La comunicazione costituisce un obbligo per le PA inserite nel conto economico consolidato, previsto dal DPCM del 24 settembre 2014.
Le amministrazioni sono tenute ad effettuare tale comunicazione anche nel caso in cui non dispongono di alcuna auto e nel caso in cui non siano intervenute modifiche al parco auto rispetto all’anno precedente. In questo caso è sufficiente confermare il completamento del censimento nella Sezione Stato del censimento rispondendo “SI” alla voce “Il censimento 2021 è completato”.
Le amministrazioni che non adempiono all’obbligo di comunicazione non possono effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50 per cento del limite di spesa previsto per l’anno 2013 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi.
Gli enti dovranno, inoltre, pubblicare sui propri siti istituzionali, il numero e l’elenco delle autovetture di servizio a qualunque titolo utilizzate, distinte tra quelle di proprietà e quelle oggetto di contratto di locazione o di noleggio, con l’indicazione della cilindrata e dell’anno di immatricolazione.

Con l’ultima rilevazione, al 31 dicembre 2020, le auto nella disponibilità delle pubbliche amministrazioni erano 26.627, di cui 734 ad uso esclusivo con autista, con un calo del 21% rispetto al 2018 ed un aumento, invece, del 3,7% rispetto al 2019 riscontrato nel settore della sanità, il più esposto alle conseguenze della pandemia.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

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