Scade il 31 maggio 2021 il termine entro il quale gli enti locali dovranno procedere all’inserimento e all’invio dei dati finanziari relativi alla rendicontazione sull’utilizzo dei proventi relativi alle violazioni del Codice della strada nella piattaforma informatica della Direzione Centrale della Finanza Locale. Con D.M. 30 dicembre 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Interno, ha approvato il modello contenente le informazioni richieste per la comunicazione sull’utilizzo dei proventi, il cui schema dovrà essere obbligatoriamente utilizzato. Con la Circolare DAIT n.21 del 20 aprile 2021 il Ministero dell’Interno ha fornito le istruzioni operative riguardanti l’inserimento dei dati nella piattaforma informatica. Ad integrazione e chiarimento di quanto indicato nella circolare n. 14 del 9 luglio 2020 è stato precisato che;
• i proventi da indicare sul modello informatico sono quelli incassati nell’anno di riferimento;
• le spese per i procedimenti amministrativi alle quali si fa riferimento al punto 2 della circolare F.L. n. 14 del 9 luglio 2020 sono quelle
strettamente inerenti all’accertamento delle violazioni e alla riscossione delle sanzioni erogate;
• qualora il servizio di Polizia locale sia gestito in forma associata, come previsto dall’articolo 3 del richiamato decreto interministeriale del 30 dicembre 2019, l’obbligo della trasmissione dei dati finanziari in oggetto spetta all’Unione dei comuni;
• in caso di convenzione tra più comuni, tale adempimento può essere reso dall’Ente capofila per la totalità delle somme, oppure, da ciascun ente per la propria quota parte. Sarà cura dell’ente certificatore comunicare preventivamente a questo Ufficio all’indirizzo PEC:
finanzalocale.prot@pec.interno.it l’elenco dei comuni per i quali la certificazione cumulativa viene resa;
• anche gli enti che non abbiano riscosso proventi nell’anno di riferimento sono tenuti a trasmettere con procedura informatica la relazione, indicando valore zero.