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Sanzionata la società in house per la mancata adozione del PTPCT

Con delibera n. 7 del 7 gennaio 2021, l’ANAC ha disposto l’irrogazione di una sanzione pecuniaria in misura pari a euro 1.500 nei confronti dell’Amministratore unico della Società in house del Comune, per la mancata adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT). L’Autorità ha verificato che nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Comune, nella sottosezione “Enti controllati – Società partecipate”, con riferimento alla Società, risultava pubblicato: il verbale di nomina dell’Amministratore Unico della Società; la deliberazione di modifica dello Statuto della Società e lo schema di convenzione tra il Comune e la Società; modifica dello Statuto. L’Ufficio dell’Autorità ha ulteriormente verificato che nel sito istituzionale della Società non risultava adottato il Piano per la prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2020-2022. È emerso altresì che la Società non ha effettuato alcuna ulteriore attività dopo la contestazione dell’ANAC, avvenuta il 1.10.2020 (avvio del procedimento sanzionatorio), periodo durante il quale la Società non ha nemmeno avviato le procedure necessarie per adottare il Piano di cui trattasi.
Il mancato riscontro alla comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, integra – a parere dell’ANAC – a un comportamento omissivo tale da giustificare un aggravamento della sanzione (art. 8 comma 2 lett. a) Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità), riconoscendo la responsabilità per la mancata adozione del PTPCT 2020-2022, nella misura di 1.500 euro, nei confronti del soggetto obbligato, da identificarsi nell’Amministratore Unico.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION