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IFEL: Nuove modalità di alimentazione della banca dati SIOPE

IFEL ha pubblicato una nota di approfondimento con l’obiettivo di illustrare le nuove modalità di alimentazione di SIOPE, le modifiche recentemente apportate alla piattaforma SIOPE+ e per fornire ai Comuni le informazioni e gli accorgimenti utili a migliorare il colloquio applicativo con SIOPE+. A decorrere dal 1° gennaio 2023, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 12 settembre del 2022, verranno meno, infatti, gli adempimenti dei tesorieri e dei cassieri riguardanti la trasmissione alla banca dati SIOPE delle informazioni codificate degli incassi e dei pagamenti relative agli esercizi 2023 e successivi. Conseguentemente, a decorrere dall’esercizio 2023, la banca dati SIOPE sarà alimentata dai dati dell’infrastruttura SIOPE+, sviluppata e gestita dalla Banca d’Italia per conto della Ragioneria generale dello Stato.

Per approfondimenti è possibile consultare il documento “Regole tecniche per il colloquio telematico di Amministrazioni pubbliche e Tesorieri con SIOPE+ – versione 9 dell’ottobre 2022”, sul sito del MEF dove, ai sensi dell’art. 14, co. 8-bis, della legge n. 196/2009, è pubblicata la documentazione tecnica, tempo per tempo vigente, sullo standard OPI (regole tecniche e schemi XSD) e sulle regole di colloquio. La Banca d’Italia, inoltre, ha messo a disposizione degli enti una pagina dedicata che raccoglie le informazioni sul funzionamento di SIOPE+ e le novità interessanti per i Comuni che colloquiano con la piattaforma.

Al fine di migliorare la gestione dell’autenticazione applicativa per il colloquio con la piattaforma SIOPE+ (autenticazione A2A), si IFEL fornisce le seguenti indicazioni pratiche:

  • associare sempre all’A2A utilizzata per il colloquio con la piattaforma SIOPE+, uno o più amministratori che aggiungendosi
    all’amministratore principale (la persona che ha originariamente chiesto l’A2A) consentono all’Ente di ridurre i rischi di irreperibilità dell’amministratore principale (assenza temporanea dall’ufficio o per quiescenza).
  • qualora in fase di richiesta di una A2A, l’Ente non riuscisse ad accedere ai sistemi di self-registration tramite SPID o CNS, dovrà inoltrare la richiesta di assistenza alla casella e-mail autoregistrazione@bancaditalia.it.

 

La redazione PERK SOLUTION