Codice della strada: MIT, al via l’attività dell’Osservatorio nazionale sulle sanzioni

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato ufficialmente l’operatività dell’Osservatorio nazionale sulle sanzioni per le violazioni del codice della strada, istituito con il decreto firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Questo organismo, composto da tre membri nominati per un mandato quadriennale, ha il compito di monitorare e analizzare l’applicazione degli articoli 142 e 208 del codice della strada.

Secondo quanto stabilito nel decreto, l’Osservatorio è incaricato di elaborare una relazione annuale basata sui dati forniti dal Ministero dell’Interno e dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). Questi dati riguardano principalmente gli incidenti stradali e la gestione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, nonché l’utilizzo dei dispositivi elettronici per il controllo della velocità.

Tra le sue funzioni, l’Osservatorio ha il compito di verificare le segnalazioni provenienti dalle associazioni dei consumatori del settore e di richiedere informazioni alle pertinenti pubbliche amministrazioni. Simone Baldelli è stato nominato presidente dell’Osservatorio, affiancato da Fabio Massimo Boniardi e da Dalila Jolanda Ansalone come membri.

Gli emendamenti Anci al Decreto “Milleproroghe” presentati al Senato

Pubblichiamo gli emendamenti Anci al ddl di conversione del decreto-legge 27 dicembre 2024 n. 202 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, cosiddetto “Milleproroghe”. Tra gli emendamenti prioritari formulati da Anci quelli riguardanti la rigenerazione urbana, il turn over, l’adeguamento antincendio di edifici scolastici e asili nido e la proroga per gli investimenti in opere pubbliche.

Rigenerazione urbana: si chiede il posticipo dei termini dal 15 maggio 2025 al 15 ottobre 2025 per l’adozione del decreto di revoca e si chiede altresì che non siano revocati i contributi per i quali alla data del 31 agosto 2025 (in luogo del 31 marzo 2025 come previsto dalla norma) risulti stipulato il contratto.

Turn over dinamico: la modifica è diretta a prorogare la misura di particolare interesse per le Unioni di comuni, affinché le amministrazioni interessate possano dare corso tempestivamente al turnover e quindi garantire la continuità dell’azione amministrativa.

Termini Medie Opere: la proposta emendativa ha la finalità di evitare che ritardi brevi nell’aggiudicazione dei lavori relativi alle cosiddette “opere medie” comportino la revoca di finanziamenti per interventi in corso o già conclusi, ovvero oggetto di obbligazioni giuridiche in avanzato stato di definizione.

Proroga contributi per investimenti opere pubbliche: la proposta ha la finalità di mettere definitivamente al riparo dai rischi di revoca le opere affidate con ritardi brevi rispetto ai termini via via stabiliti dai decreti di assegnazione e variabili in ragione del valore dell’intervento.

Flessibilità nell’utilizzo di avanzi per acquisizione di risorse vincolate per investimenti e per servizi di rilevanza sociale e scuola: la norma proposta è volta a consentire agli enti territoriali di disporre degli eventuali avanzi vincolati formatisi per assegnazioni a valere su fondi nazionali ed europei relativi a servizi sociali, scolastici e di protezione civile, in deroga agli ordinari vincoli che ne limitano l’utilizzo nel caso di enti in disavanzo complessivo.

Abolizione vincoli di destinazione su entrate degli enti locali: la norma proposta è volta ad abolire, per il periodo 2025-2029, i vincoli di destinazione delle entrate da sanzioni codice della strada (art. 208) e da permessi di costruire e relative sanzioni, al fine di assicurare una maggior flessibilità nell’utilizzo delle risorse degli enti locali.

Proroga sospensione iscrizione FAL per gli enti locali in dissesto: la proposta emendativa consente di prorogare ulteriormente il termine di applicazione obbligatoria dell’iscrizione del Fondo anticipazione di liquidità anche nel corso dell’esercizio del bilancio stabilmente riequilibrato, a seguito di dissesto. Pur nella convinzione che sia necessaria una soluzione di natura strutturale, si ritiene necessario assicurare un più lungo arco temporale nel quale la questione dell’aggravio dovuto asl disavanzo da FAL degli enti in dissesto possa trovare soluzione, anche nell’ambito della riforma del TUEL, in corso di istruttoria.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Pubblicata la relazione annuale del RPCT dell’ANAC anno 2024

È stata pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la ‘Relazione annuale del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) per l’anno 2024.
La Relazione annuale dell’RPCT è redatta ai sensi dell’art. 1, comma 14 l. n. 190/2012 secondo le modalità previste dal Comunicato del Presidente del 30 novembre 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION