Disponibili i dati del Fondo di solidarietà comunale. Gli incrementi disposti dalla legge di bilancio 2025

Sono disponibili sul portale della Finanza locale i dati del Fondo di solidarietà comuna 2025. A decorrere dal 2025 le componenti del Fondo di solidarietà legate allo sviluppo dei servizi sociali, al potenziamento degli asili nido e al trasporto degli studenti con disabilità sono state trasferite nell’ambito del nuovo Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi (FELS). Di conseguenza, dal 2025 il FELS affiancherà il FSC con lo specifico obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali e di favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona.

L’articolazione in due fondi mantiene la parità di risorse complessivamente assegnate al comparto, salvo che per la riduzione di 75,99 milioni di euro annui a decorrere dal 2030 secondo l’articolo 19 del decreto legge n. 124 del 2023 come modificato dall’articolo 9-terdecies del decreto legge 76 del 2024,al fine di favorire le assunzioni nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia per promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali.

Nel 2025 l’attribuzione delle risorse del FSC segue gli stessi criteri utilizzati per il fondo attribuito per l’anno 2024, ad eccezione della percentuale di risorse distribuite in base a meccanismi perequativi: la prima quota corrispondente al 25% della dotazione, è ripartita secondo il criterio di compensazione delle risorse storiche; la seconda quota corrispondente al 75% della dotazione, è ripartita secondo il criterio perequativo in base alla differenza tra fabbisogni standard e capacità fiscale, di cui però si considera l’80% in base al livello raggiunto dal target perequativo e il 20% in base al criterio di compensazione delle risorse storiche.

La legge di bilancio 2025 (L. n. 207/2024), commi 753-754, incrementa la dotazione del Fondo di solidarietà, rideterminando gli importi dello stesso. Per effetto della rideterminazione, tenuto conto anche di precedenti rideterminazioni legislative della dotazione del Fondo, ne risultano i seguenti incrementi:
• 112 milioni per il 2026;
• 168 milioni per il 2027;
• 224 milioni per il 2028;
• 280 milioni per il 2029;
• circa 306 milioni (305.985.748 euro) a decorrere dall’anno 2030.

A seguito dei predetti incrementi, il Fondo viene pertanto rideterminato dall’articolo in esame in 6.872,6 milioni per l’anno 2026, in 6.928,6 milioni per l’anno 2027, in 6.984,6 milioni per l’anno 2028, in 8.260,6 milioni per l’anno 2029, in 8.214,6 milioni per l’anno 2030, e in 8.978,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2031.

Al fine di sostenere l’avanzamento del percorso perequativo sono assegnate risorse aggiuntive alla quota del Fondo destinata a specifiche esigenze di correzione. Le risorse del Fondo complessivamente destinate a tale finalità vengono pertanto stabilite – rispetto ai 560 milioni previsti a legislazione vigente a decorrere dal 2024 – nel riparto nei seguenti importi:
-560 milioni di euro per ciascuna annualità 2024 e 2025;
– 672 milioni di euro nel 2026;
– 728 milioni di euro nel 2027;
– 784 milioni di euro nel 2028;
– 840 milioni di euro nel 2029;
– 870 milioni di euro a decorrere dal 2030.

Inoltre, si istituisce un fondo di 56 milioni di euro per l’anno 2025 nello stato di previsione del Ministero dell’interno per specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale, destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario.

 

La redazione PERK SOLUTION

Il Decreto di proroga del bilancio di previsione 2025-2027

Con decreto del 24 dicembre 2024, il Ministero dell’Interno ha disposto il differimento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 da parte degli enti locali al 28 febbraio 2025, ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (TUEL).

Si ricorda che il paragrafo 9.3.6 dell’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, prevede che “Il rinvio dei termini di approvazione del bilancio disposto con decreto ministeriale ai sensi dell’art. 151, comma 1, del TUEL, anche se determinato da motivazioni di natura generale, è adottato dagli enti locali effettivamente impossibilitati ad approvare il bilancio nei termini, per le motivazioni addotte nei decreti ministeriali. Pertanto, per gli enti locali non interessati alle motivazioni addotte nei decreti ministeriali, l’autorizzazione all’esercizio provvisorio non comporta la sospensione del termine di approvazione del bilancio di previsione descritto nei paragrafi precedenti, e il processo di bilancio prosegue al fine di garantirne la conclusione entro il 31 dicembre”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Relazione periodica SPL: cambiano le modalità per inoltro e pubblicazione delle relazioni annuali

Con comunicato del 30 dicembre 2024, l’ANAC informa che gli Enti individuati dal dlgs 201/22 art. 30 non sono più tenuti ad inviare all’Autorità Nazionale Anticorruzione tramite Pec o protocollo le relazioni annuali in quanto sono in corso nella Piattaforma per la Trasparenza dei Servizi Pubblici Locali implementazioni di ulteriori funzionalità che consentiranno agli Enti stessi la pubblicazione in autonomia della relazione annuale.

La nuova Piattaforma Unica della Trasparenza consente agli Enti locali e agli Enti competenti di gestire e consultare, tramite maschere di inserimento e ricerca, dati e documenti richiesti dalla normativa del 2022 sul Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. In attesa di ulteriori indicazioni da parte dell’ANAC gli Enti procedono alla pubblicazione della relazione sui servizi pubblici 2024 sul proprio sito istituzionale, ai sensi del comma 2 dell’art. 31 del D. Lgs. 201/2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

Aggiornamento 2024 al PNA 2022: consultazione pubblica sul documento adottato dall’ANAC

È stata avviata la consultazione pubblica on line sull’Aggiornamento 2024 al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2022, in cui l’ANAC ha voluto fornire indicazioni operative ai Comuni con popolazione al di sotto dei 5mila abitanti e con meno di 50 dipendenti per la redazione della sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione).

Il documento – approvato in via preliminare nell’adunanza del 16 dicembre 2024 del Consiglio Anac – illustra i diversi contenuti che compongono la sezione. Si tratta della scheda anagrafica, degli obiettivi strategici, dell’analisi del contesto esterno ed interno, a sua volta articolato in mappature, misure generali e sottosezione trasparenza. Per la definizione delle mappature, delle misure generali e della sottosezione trasparenza sono stati elaborati tre appositi allegati, consultabili assieme al documento nella pagina web dedicata alla consultazione pubblica sul sito dell’Autorità, da cui è possibile accedere ad apposito questionario online per l’invio delle osservazioni.

I contenuti proposti nel documento, che ogni Comune potrà adattare alla propria realtà organizzativa e alle attività svolte, recepiscono anche le semplificazioni che il legislatore ha previsto per le amministrazioni di piccole dimensioni (meno di 50 dipendenti) e quelle per i piccoli Comuni introdotte da Anac nei precedenti PNA.

In altri termini, l’Aggiornamento 2024 intende essere una guida per la strutturazione e la compilazione della sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO e per l’autovalutazione della stessa. Ciò consentirà ai piccoli Comuni di massimizzare l’uso delle risorse a disposizione – umane, finanziare e strumentali – per  perseguire più agevolmente i propri obiettivi strategici e, al contempo, migliorare complessivamente la qualità dell’azione amministrativa.

Sarà possibile inviare le osservazioni al documento entro il 13 gennaio 2025 alle ore 23.59, esclusivamente tramite il questionario on line raggiungibile dalla pagina del sito dell’Autorità dedicata alla consultazione.

 

La redazione PERK SOLUTION