Relazione dell’Organo di revisione sul rendiconto 2023 e documenti allegati

In Consiglio nazione dei dottori commerciali ed esperti contabili, in collaborazione con Ancrel, ha reso disponibile la relazione dell’Organo di revisione sul rendiconto e documenti allegati.

Il documento propone alcuni strumenti operativi (check list e tabelle) che possono costituire la base per predisporre la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e a ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio sul rendiconto della gestione.

Si tratta di strumenti operativi che, non avendo rango di principio, non sono vincolanti e possono essere declinati a discrezione dell’organo di controllo.

Il documento costituisce una traccia a supporto dell’attività di vigilanza e controllo dell’organo di revisione, il quale resta esclusivo responsabile della documentazione e delle carte di lavoro prodotte ai fini della redazione della relazione sul rendiconto della gestione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Conferenza Stato-Città, intesa sui fondi per il concorso alla finanza pubblica

Nella Conferenza Stato-Città del 6 marzo 2024 è stata sancita l’intesa tra il Governo, l’ANCI e l’UPI sui seguenti provvedimenti:

  • Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, disposto dall’articolo 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 – come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170. Con il provvedimento viene ripartito, per ciascuno degli anni 2024-2025, un contributo alla finanza pubblica a carico dei comuni, delle province e delle città metropolitane, pari a 100 milioni di euro per i comuni, e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane.
  • Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2024, in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, di cui all’articolo 1, comma 502, della legge 30 dicembre 2023, n. 213. Con il provvedimento viene ripartito, per l’anno 2024 il fondo di 30 milioni di euro a favore dei comuni, caratterizzati da una popolazione definitiva ISTAT al 31 dicembre 2022 ridotta di oltre il 5 per cento rispetto al 2011, dal reddito medio pro capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale, calcolato sulla base dei dati dell’ultimo anno di imposta disponibile, e dal valore del più recente indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) calcolato dall’ISTAT superiore alla media nazionale.
  • Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione di 9 milioni di euro per l’anno 2023, in favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, di cui all’articolo 1, comma 581, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, come modificato dall’articolo 7-ter, comma 1, lettera a), del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34. Con il provvedimento viene ripartito, per l’anno 2023 il fondo di 9 milioni di euro, in favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti caratterizzati da una popolazione, al 31 dicembre 2019 risultante dal censimento, ridotta di oltre il 5 per cento rispetto al 2011, dal reddito medio pro-capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale e dal valore del più recente indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) calcolato dall’ISTAT superiore alla media nazionale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Piccole Opere. Pagamenti a titolo di acconto e rendicontazione

Il Ministero dell’interno, con comunicato dell’8 marzo 2024, comunica che in data 1° marzo 2024 la Direzione Centrale della Finanza Locale ha provveduto ad erogare a titolo di acconto, corrispondente al 50 per cento del contributo per le Piccole Opere, risorse pari ad euro 19.814.708,45 per n.553 enti. Inoltre, all’esito delle attività di verifica sui rendiconti di progetto, espletate da parte dei Presidi Territoriali sul sistema ReGiS si è provveduto anche all’erogazione dell’ulteriore 45 per cento del contributo per le Piccole Opere, per risorse pari ad euro 21.038.697,10 per n.571 enti. Le risorse totali erogate ammontano pertanto ad euro 40.853.405,55.

È possibile prendere visione del dettaglio dei pagamenti effettuati, suddivisi per Provincia e con evidenza dei singoli CUP, consultabili qui. I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

Si precisa che, laddove la rendicontazione di progetto sia in una fase conclusiva, l’ente locale è tenuto alla rendicontazione a sistema ReGiS nelle modalità indicate dal manuale e avendo cura di caricare il certificato di collaudo/regolare esecuzione all’interno della sezione “Anagrafica progetto” – sottosezione “Cronoprogramma/Costi” nella fase 00314 – Collaudo, al fine del pagamento del saldo.

Le eventuali economie di progetto, residue al completamento dell’opera, dovranno essere censite nell’apposita tab. “Economie” presente all’interno della sezione “Gestione Fonti”.

 

La redazione PERK SOLUTION

MUD 2024: scadenza il 1° luglio 2024

E’ pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2024 recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2023.

In base all’articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 30 giugno 2024. In considerazione del fatto che il 30 giugno 2024 coincide con un giorno festivo, il citato termine viene prorogato al primo giorno seguente non festivo, ovvero al 1° luglio 2024.

Unioncamere provvederà a pubblicare, progressivamente e a cominciare già da lunedì 11 marzo, i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2024, ed in particolare:

Inoltre Unioncamere metterà inoltre a disposizione:

  • il prodotto informatico per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli fuori uso, Rifiuti da apparecchiature eIettriche ed elettroniche, che sarà reso disponibile tramite la sezione MUD del portale EcoCamere e tramite il sito del MUD Telematico;
  • il prodotto informatico per il controllo formaIe deIIe dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.

I soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (Comune o soggetti da questo delegati) comunicano le seguenti informazioni relative all’anno precedente:

  • la quantità dei rifiuti urbani raccolti nel proprio territorio;
  • la quantità dei rifiuti speciali raccolti nel proprio territorio a seguito di apposita convenzione con soggetti pubblici o privati;
  • i soggetti che hanno provveduto alla gestione dei rifiuti, specificando le operazioni svolte, le tipologie e la quantità dei rifiuti gestiti da ciascuno;
  • i costi di gestione e di ammortamento tecnico e finanziario degli investimenti per le attività di gestione dei rifiuti, nonché i proventi della tariffa di cui all’articolo 238 ed i proventi provenienti dai Consorzi finalizzati al recupero dei rifiuti;
  • i dati relativi alla raccolta differenziata;
  • le quantità raccolte, suddivise per materiali, in attuazione degli accordi con i Consorzi finalizzati al recupero dei rifiuti.

Nel caso in cui i produttori di rifiuti speciali conferiscano i medesimi al servizio pubblico di raccolta competente per territorio e previa apposita convenzione, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio limitatamente alla quantità conferita ai sensi dell’articolo 189 comma 4 del d.lgs. 152/2006. I Comuni devono comunicare la quantità di rifiuti di apparecchiatura elettriche ed elettroniche raccolte anche tramite i centri di raccolta così come individuati dall’art.12 del D.Lgs 49/2014. Inoltre, dal 2022, tra i destinatari della compilazione della Comunicazione Rifiuti Urbani e in convenzione, sono inseriti i soggetti che per effetto dell’articolo 198, comma 2-bis del D.Lgs. 152/2006, si occupano della raccolta di rifiuti urbani (art. 183, comma 1, lettera b ter, punto 2) conto terzi presso le utenze non domestiche.

Il DPCM del 26 gennaio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024 apporta le seguenti modifiche alla comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione:

  1. Nella scheda RU sono state inserite delle voci inerenti al quantitativo di rifiuti di attrezzi da pesca suddivisi per tipologia di materiale: plastica, metalli e gomma;
  2. La scheda CG è stata modificata ed aggiornata per allineare il contenuto a quanto previsto dalle Delibere ARERA 363/2021/R/RIF e dalla Determina ARERA N.2 DRIF/2021;
  3. È stato chiarito che, nel caso la dichiarazione venga presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc. dovrà essere compilato un solo modulo MDCR complessivo per tutti i comuni appartenenti all’aggregazione, per ciascun rifiuto raccolto in modo differenziato.

I soggetti tenuti alla presentazione della Comunicazione Rifiuti urbani devono compilare la comunicazione rifiuti urbani esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it predisposto da Unioncamere. Il modello allegato al decreto è riportato a scopo esemplificativo e non può essere utilizzato per trasmettere la comunicazione.

– Allegato 1 – Istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione ambientale
– Allegato 2 – Comunicazione rifiuti semplificata
– Allegato 3 – Modelli Raccolta dati
– Allegato 4  – Istruzioni per la presentazione telematica

 

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