Atto di orientamento sulla opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza

L’Osservatorio sulla Finanza e la Contabilità degli enti locali ha pubblicato l’Atto di orientamento ex art. 154, comma 2, del TUEL in materia di tracciabilità, perimetrazione e rendicontazione delle opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), tenuto conto del precedente in materia costituito dalla deliberazione n. 14/2023/PRSE della Corte conti, Sez. reg. Emilia-Romagna.

Il documento ha una finalità ricognitiva, ma non esaustiva, con riferimento alla normativa sancita dall’art. 9, comma 4, del D.L. n. 77 del 2021 che già costituisce la disciplina di riferimento per l’attività dell’ente locale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo ai piccoli comuni per messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici

Con comunicato del 25 gennaio 2024, il Ministero dell’Interno informa che lo scorso 18 gennaio è stato firmato dal Ministro il decreto recante «Attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile per l’anno 2024», in applicazione dell’articolo 30, comma 14-bis, del decreto-legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58, così come sostituito dall’articolo 51, comma 1, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126.

Ad oggi il predetto decreto ministeriale è al controllo, preventivo di legittimità e di regolarità amministrativo-contabile, dei competenti Organi. Tuttavia, al solo fine di fornire ai comuni interessati una preventiva informazione circa il contenuto del provvedimento, se ne anticipa la pubblicazione con l’avvertenza che lo stesso diventerà esecutivo ed efficace solo dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti.

Il contributo, pari ad euro 58.589,87 è assegnato a favore di ciascuno dei 2.014 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti di cui all’allegato A) al decreto, per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 15 maggio 2024.

Il monitoraggio delle opere finanziate in base al presente decreto è effettuato attraverso il sistema di “monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP” ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.

I contributi sono erogati ai comuni beneficiari:

  • per una prima quota, pari al 50 per cento, previa verifica dell’avvenuto inizio, entro il 15 maggio 2024, dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’art. 2, del presente decreto, come previsto dal comma 112 dell’articolo 1 della legge n. 145 del 2018;
  • per una seconda quota, pari al restante 50 per cento, previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ovvero delle corrispondenti diposizioni di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
    La certificazione deve essere inviata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati).

 

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Elezioni dei consigli comunali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato

Con la Circolare n. 6/2024, indirizzata alle Prefetture, il Ministero dell’interno ricorda che il 24 febbraio p.v. è il termine ultimo previsto dalla vigente normativa entro il quale devono verificarsi le condizioni che rendono necessario il rinnovo dei consigli comunali per motivi diversi dalla scadenza naturale, ai fini dell’inclusione nel “turno di primavera” (art. 2 della legge 7 giugno 1991, n. 182, come sostituito dall’art. 8, comma l, lettera a) della legge 30 aprile 1999, n. 120).

Alle prossime consultazioni sono pertanto interessati i consigli comunali per i quali entro il predetto termine sia intervenuto il provvedimento di scioglimento, ai sensi dell’art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. In considerazione dell’imminente scadenza, richiama l’attenzione delle Prefetture affinché sia data tempestiva comunicazione delle fattispecie perfezionate alla data del 20 febbraio p. v. per le quali dovrà adottarsi il provvedimento di scioglimento dell’organo consiliare, con l’invio delle relative proposte. Ciò al fine di garantire il perfezionamento della procedura di scioglimento del consiglio comunale entro il termine ultimo del 24 febbraio 2024.

Infine, il ministero richiama l’attenzione delle Prefetture sulla necessità di trasmettere un elenco dei comuni i cui consigli sono stati sciolti ai sensi del citato art. 141 a decorrere dal 25 febbraio 2023 o di fornire, in caso negativo, un cortese cenno di assicurazione.

 

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