Contenzioso tributario, abrogazione dell’istituto del reclamo-mediazione

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con comunicato n. 13 del 22 gennaio 2024, chiarisce che l’abrogazione dell’istituto del reclamo-mediazione, ex articolo 17-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, disposta dall’articolo 2, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 220, in materia di contenzioso tributario opera per i ricorsi tributari di valore fino a 50.000 euro, notificati agli enti impositori e ai soggetti della riscossione a partire dal 4 gennaio 2024.

Pertanto, per i predetti ricorsi notificati fino al 3 gennaio 2024, continuano ad applicarsi le disposizioni dell’art. 17-bis, del decreto legislativo n. 546/92, in vigore fino alla medesima data.

Si ricorda che è stato pubblicato in G.U. n 2 del 3.01.2024 il Dlgs n 220/2023 per la riforma del Contenzioso tributario, adottato in attuazione della delega conferita con la legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale. Lo schema si compone di 4 articoli e reca diverse modifiche al d.lgs. n. 546/1992 recante disposizioni sul processo tributario (Vedi news dell’ 8 gennaio 2024).

L’istituto del reclamo-mediazione, strumento deflativo del contenzioso tributario, prevede che il contribuente, prima di avviare un contenzioso, in caso di lite non superiore a 50mila euro (considerando solamente l’importo del tributo, quindi senza interesse e sanzioni), deve necessariamente “tentare” di aprire un dialogo con l’ente impositore. Per questo, entro sessanta giorni dalla notifica dell’atto impositivo deve presentare un’istanza di “reclamo” che contenga la richiesta di annullamento dell’atto impugnabile e una proposta di mediazione. La procedura deve concludersi entro 90 giorni, dopodiché il contribuente ha 30 giorni di tempo per depositare il ricorso davanti alla Corte di Giustizia Tributaria.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Affidamento di servizi di ingegneria e architettura: ANAC avvia la Consultazioni del Bando tipo

Predisposto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione lo Schema di Bando tipo n. 2/2023 – “Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”.

Nella redazione del documento di consultazione sono emerse numerose questioni problematiche per gli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura a causa di vuoti normativi, assenza di coordinamento normativo e difficoltà interpretative. Nel documento di consultazione l’Anac ha inserito specifiche indicazioni per cercare soluzioni interpretative a tali criticità, pur ritenendo che in alcuni casi siano necessari interventi normativi. Oltre al documento in consultazione, è pubblicato anche lo schema di questionario.

Gli Stakeholder interessati possono far pervenire le proprie osservazioni entro il 1° marzo 2024 alle ore 23:59 seguendo le istruzioni della Consultazione on line. La consultazione è stata predisposta in ottemperanza all’articolo 83, comma 3, del Codice dei contratti pubblici.

 

La redazione PERK SOLUTION

Dal MASE 5,5 milioni di euro per attuare la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato l’Avviso pubblico rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività in materia di attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Questo nuovo Avviso si sviluppa in continuità con i precedenti (prot. n. 211 del 09/07/2018 e prot. n. 334 del 26/07/2019 rivolti a Regioni e Province autonome; prot. n. 334 del 26/07/2019 rivolto alle Città metropolitane). Fa seguito, inoltre all’approvazione del Programma di utilizzazione del fondo per misure ed interventi di promozione dello sviluppo sostenibile – art. 109 comma 1 legge 23 dicembre 2000, n. 388 – Capitolo di bilancio 7953 (Delibera n. 22 del 20/07/2023), nonché alla recente approvazione del documento di revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (Delibera CITE 18/09/2023).

L’obiettivo dell’Avviso è quello di dare nuovo impulso al processo di declinazione territoriale della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con il quadro normativo nazionale e con il quadro strategico europeo e internazionale, nonché supportare la piena attuazione delle tre direttrici di azione dei Vettori di sostenibilità, le cosiddette “condizioni abilitanti” per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale: Coerenza delle Politiche per lo sviluppo sostenibile; Cultura per la sostenibilità; Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

Allegati:

 

La redazione PERK SOLUTION