Pubblichiamo gli emendamenti presentati da ANCI al disegno di legge di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
Gli argomenti principali al centro delle proposte di emendamenti al decreto Milleproroghe, che Anci ha inviato alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, riguardano:
- la proroga sull’utilizzo del fondo per le assunzioni di personale Pnrr per i piccoli Comuni, con possibilità di utilizzo anche nelle annualità successive a quelle di assegnazione, e comunque non oltre il 31/12/2026;
- l’estensione fino al 2026 della possibilità di utilizzare liberamente, quindi anche per spesa corrente, i risparmi derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui;
- la proroga al 2025 delle modalità facilitate di assorbimento del disavanzo da ricostituzione del FAL;
- la proroga, fino al 31 dicembre 2025, dell’utilizzo del contributo statale per l’indennità degli amministratori locali da parte degli amministratori che abbiano deliberato una riduzione della stessa. Sul punto si ricorda che l’articolo 1, comma 20-ter del D.L. n. 198/2022, convertito in legge 24 febbraio 2023, n. 14, stabilisce che le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2022 per l’incremento delle indennità dei sindaci e degli amministratori locali stabilito dalla medesima legge, sono riconosciute ai comuni beneficiari anche qualora si tratti di comuni che abbiano adottato deliberazioni di rinuncia, parziale o totale, alla misura massima dell’indennità prevista dalla normativa all’epoca vigente. La disposizione trova applicazione fino al 31 dicembre 2023 e a condizione che le risorse siano state utilizzate da tali comuni ai fini dell’incremento dell’indennità previste dalla citata legge di bilancio. L’emendamento proposto si rende necessario in quanto, l’apposizione del termine del 31 dicembre 2023, previsto dall’art. 1, comma 20-ter, apre ad interpretazioni della norma che escludono, dal 2024, la possibilità che il contributo statale per l’indennità degli amministratori locali possa essere attribuito anche agli amministratori che abbiano deliberato una riduzione della stessa;
- abolizione delle sanzioni per ritardata o mancata comunicazione della certificazione risorse Covid;
- la proroga dei termini per l’affidamento dei lavori per opere pubbliche di efficientamento energetico – L. 160/2019 (PNRR c.d. “Piccole opere”).
Nelle proposte emendative l’Anci ha inserito anche le altre richieste di interesse per Comuni e Città metropolitane: dall’allungamento ulteriore per l’utilizzo delle semplificazioni sui contratti pubblici relativi al Pnrr e al Pnc (Piano nazionale casa), alle semplificazioni delle verifiche sulla gestione dei servizi pubblici locali. Richieste di modifiche anche nelle proposte di emendamenti sulla definizione delle modalità di valutazione congiunta dei rischi relativi agli edifici scolastici, sulla proroga dei termini per le assunzioni degli assistenti sociali Inps e sulla verifica rispetto ai tempi di pagamento.
La redazione PERK SOLUTION