Il personale autorizzato a lavorare in modalità da remoto può essere adibito a turni

Con l’orientamento applicativo CFL245, l’Aran fornisce chiarimenti in merito alla possibilità, per il personale autorizzato a lavorare da remoto, di lavorare per turni. Come espressamente indicato all’art. 68 comma 3 del CCNL 16.11.2022 “Nel lavoro da remoto con vincolo di tempo di cui al presente articolo il lavoratore è soggetto ai medesimi obblighi derivanti dallo svolgimento della prestazione lavorativa presso la sede dell’ufficio, con particolare riferimento al rispetto delle disposizioni in materia di orario di lavoro. Sono altresì garantiti tutti i diritti previsti dalle vigenti disposizioni legali e contrattuali per il lavoro svolto presso la sede dell’ufficio, con particolare riferimento a riposi, pause, permessi orari e trattamento economico.”

In virtù del suddetto comma, il lavoratore che presta la propria prestazione in modalità a distanza, da remoto, può certamente lavorare per turni ai sensi di quanto regolato dall’art. 30 del CCNL 16.11.2022, senza nessuna distinzione di trattamento giuridico/economico rispetto ai lavoratori in presenza, in relazione alla tipologia di prestazioni da rendere.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità: certificazione entro il 31 marzo 2024

Nel corso del 2023 le risorse previste dal “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità” sono state assegnate ai comuni che esercitano effettivamente le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all’art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Al fine di monitorare e rendicontare l’utilizzo dei fondi assegnati nel 2023 per il potenziamento del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario, della Regione Siciliana, della Sardegna e della Regione Friuli-Venezia Giulia dovranno compilare le relative schede di monitoraggio e rendicontazione.

La scheda di monitoraggio e rendicontazione, disponibile nel portale Sose, è strutturata in un unico quadro con due distinti blocchi di informazioni.

In una prima parte vengono richiesti i dati riguardanti gli impegni di spesa corrente per il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità con riferimento all’annualità 2023, desumibili dall’Allegato e) del Rendiconto della gestione – Schema di bilancio 2023. In una seconda parte viene, invece, richiesta la descrizione del servizio erogato specificando nel dettaglio il numero di studenti con disabilità per i quali le scuole hanno richiesto assistenza e quelli effettivamente assistiti con il relativo dettaglio di ore annuo di assistenza.

 

La redazione PERK SOLUTION

Appalti, interfaccia web esteso anche agli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro

L’interfaccia web per gli appalti e tutti i contratti pubblici messa a disposizione dalla piattaforma Anac viene estesa anche agli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30 settembre 2024. Lo ha deliberato il Consiglio dell’Autorità Anticorruzione, nella seduta del 10 gennaio 2024, approvando un Comunicato del Presidente.

“Dal 1° gennaio 2024 ha acquisito efficacia la disciplina sulla digitalizzazione dei contratti pubblici”. “Le disposizioni impongono alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di procedere allo svolgimento delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici utilizzando piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Tale previsione è funzionale a garantire, da parte della Banca dati nazionale dei contratti pubblici, una serie di servizi quali la pubblicità legale e la trasparenza degli atti di gara, consentendo la trasmissione in tempo reale delle informazioni necessarie nonché la possibilità di utilizzare appieno il fascicolo virtuale dell’operatore economico per le verifiche previste”.

Il codice dei contratti pubblici non prevede ipotesi di deroga o di esenzione dall’applicazione delle disposizioni sulla digitalizzazione con riferimento a fattispecie particolari di affidamenti o a determinate soglie di importi. Le nuove previsioni rappresentano una rivoluzione nel mondo della contrattualistica pubblica che, superata l’inziale fase di necessario adeguamento, apporterà notevoli benefici in termini di semplificazione, razionalizzazione e velocizzazione delle procedure, con evidente e apprezzabile risparmio di costi e tempi.

L’Autorità, al fine di favorire le Amministrazioni nell’adeguarsi ai nuovi sistemi che prevedono l’utilizzo delle piattaforme elettroniche e garantire così un migliore passaggio verso l’amministrazione digitale, sentito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ritiene in ogni caso necessario chiarire che allo scopo di consentire lo svolgimento delle ordinarie attività di approvvigionamento in coerenza con gli obiettivi della digitalizzazione, l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla piattaforma contratti pubblici – PCP dell’Autorità e sarà disponibile anche per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30 settembre 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION