Dottorati comunali: In G.U. il decreto di riparto delle risorse tra i comuni delle aree interne selezionati

È stato pubblicato in G.U. n. 294 del 18.12.2023 il decreto 3 agosto 2023 del Dipartimento per le politiche di coesione che definisce, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 (38° ciclo), le modalità di ripartizione, i termini e le modalità di rendicontazione dei contributi a valere sul Fondo, per il finanziamento, in via sperimentale, da parte dei comuni presenti nelle aree interne, anche in forma associata, di borse di studio per dottorati denominati «dottorati comunali».

I contributi sono assegnati alle aggregazioni dei comuni proponenti tenendo conto della quota massima stabilita pari a euro 25.000,00 per ciascuna annualità del dottorato, nella misura indicata nell’elenco di cui all’art. 1 del decreto direttoriale dell’Agenzia per la coesione territoriale n. 288 del 12 settembre 2022, rettificato dal decreto direttoriale n. 305 del 26 settembre 2022, pubblicato sul sito dell’Agenzia per la coesione territoriale in data 26 settembre 2022, che approva le attività istruttorie del Responsabile del procedimento e l’elenco delle quarantasei domande di partecipazione ammissibili a finanziamento per un totale di euro 3.412.608,75, nell’ambito del «Bando per la concessione di risorse destinate al finanziamento in via sperimentale da parte dei comuni presenti nelle aree interne, anche in forma associata, di borse di studio per “dottorati comunali».

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Rendicontazione entro il 31 gennaio 2024

Il Ministero della Cultura rende noto che la rendicontazione del contributo alle biblioteche per acquisto libri (sostegno all’editoria libraria 2023) è stata prorogata al 31 gennaio 2024, in virtù delle criticità rappresentate inerenti la tempistica degli acquisti e le difficoltà incontrate anche dalle librerie nel dare esecuzione alle forniture richieste.

Per effettuare la rendicontazione è disponibile la guida specifica, che ha scopo esclusivamente esemplificativo, e potrebbe lievemente differire, nella forma grafica e in alcune denominazioni, dalla release attualmente online.

Si ricorda che l’esatta rendicontazione ai sensi delle istruzioni sopra esposte costituisce adempimento dell’obbligo di rendiconto dei contributi straordinari ex articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, come espressamente stabilito dal decreto direttoriale n. 127 del 24 febbraio 2022, articolo 8, comma 5.

Per accedere alla rendicontazione:https://biblioteche.cultura.gov.it/feib/login.htm 

 

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Differimento al 15 marzo 2024 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026

Via libera dalla Conferenza Stato città del 21 dicembre 2023 alla proroga del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 al 15 marzo 2014.

Nel corso della seduta, Anci e Upi hanno espresso parere favorevole sulla bozza di decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del TUEL. (Vedi bozza decreto).

La richiesta di proroga, formulata a novembre dall’Anci e dall’UPI, era motivata dalle difficoltà riscontrate da molti enti locali in relazione all’incertezza sugli effetti finanziari derivanti dalla regolazione finale dell’utilizzo delle risorse Covid, dall’accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e per gli effetti dell’applicazione del CCNL 2019-2021, dai ritardi nell’erogazione delle anticipazioni per gli investimenti Pnrr con le connesse anticipazioni di cassa, cui si aggiungono i tagli indicati dalla legge di bilancio il cui riparto avverrà nel mese di gennaio.

Con apposita nota, Anci ricorda che la proroga in questione è la prima che interviene in vigenza del DM 25 luglio 2023, che determina obblighi procedurali e tempistiche ai fini del processo di formazione dei bilanci locali (ved. nota IFEL del 14 settembre 2023), rammentando, altresì, che l’inserimento del punto 9.3.6 nel principio contabile della programmazione, richieda alle amministrazioni locali che vogliano usufruire dei termini prorogati una deliberazione specifica. A tal riguardo, l’Associazione ritiene che – anche sulla base delle univoche indicazioni espresse in sede tecnica dal Ministero dell’Interno e dal Mef e da quanto indicato nella medesima Conferenza Stato-Città – tale adempimento ulteriore e propedeutico non sia necessario e che gli enti potranno richiamare le motivazioni del decreto e la conseguente deliberazione in regime di proroga del proprio bilancio in occasione della stessa approvazione del bilancio. Sul punto specifico, peraltro dovrebbe intervenire un apposito pronunciamento governativo, annunciato nella stessa seduta della Conferenza Stato-Città.

Sotto il profilo fiscale, Anci ricorda che due importanti entrate tributarie comunali godono di termini specifici per la deliberazione dei rispettivi atti, indipendenti dal termine ordinario o prorogato di deliberazione dei bilanci:

  1. il termine per l’approvazione delle delibere TARI(PEF-regolamento-tariffe), è stato ormai stabilmente fissato al 30 aprile di ciascun anno (dl 228/2021, art. 3, co. 5-quinquies);
  2. il termine per la disciplina dell’addizionale comunale all’IRPEF sarà fissato in via straordinaria per il 2024 al 15 aprile 2024 per effetto del decreto delegato sul cd. “primo modulo” della riforma fiscale, relativo all’IRPEF, in corso di emanazione da parte del Consiglio dei ministri. Lo stesso provvedimento, atteso entro fine anno, permetterà ai Comuni e alle Regioni di considerare, in caso di aliquote differenziate per scaglioni di reddito e ai soli fini dell’addizionale, l’articolazione vigente nel 2023 in quattro scaglioni, anziché nei tre scaglioni determinati dalla riforma, semplificando così le valutazioni e le previsioni di gettito dei Comuni interessati.

Ulteriore effetto della proroga del termine per l’approvazione del bilancio di previsione è lo slittamento del termine per l’approvazione del PIAO, in base all’articolo 8 comma 2 del DM 24 giugno 2022, ai 30 giorni successivi al nuovo termine.

 

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Fondo solidarietà comunale 2024: le quote delle risorse per asili nido e trasporto disabili

Il Ministero dell’interno comunica che nel prospetto “Calcolo del fondo di solidarietà comunale e dati utili per la predisposizione del bilancio 2024” sono stati pubblicati:

  • nella riga E2 gli importi delle risorse, assegnate ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, finalizzate ad incrementare nell’anno 2024 il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
  • nella riga E3 gli importi delle risorse, assegnate ai predetti comuni, finalizzate ad incrementare nell’anno 2024 il numero di studenti con disabilità frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, privi di autonomia, a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica.

Tali importi sono contenuti, rispettivamente, negli allegati:

  • allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 230 milioni di euro per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-sexies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,
  • allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo, di 80 milioni di euro per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-octies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,

sui quali è stata sancita la prescritta intesa nella seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 21 dicembre 2023. Le relative Note metodologiche sono state approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 17 novembre 2023.

 

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