Progettazione: entro il 15 gennaio 2024 l’invio della richiesta al Ministero dell’interno

Con il decreto 8 novembre 2023 il Ministero dell’interno ha reso note le modalità di trasmissione delle richieste di accesso ai contributi per la progettazione di cui all’art. 1, commi 51-58, della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) finalizzati alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti.

Per l’anno 2024 le risorse ammontano a 300 milioni di euro. In coerenza con le previsioni del nuovo Codice degli appalti (d.lgs. 36/2023), l’attuale formulazione dell’art. 81 della legge di bilancio 2024, ora in discussione in Parlamento, ha eliminato il richiamo alla progettazione “definitiva ed esecutiva”.

A tal riguardo, IFEL ricorda che le richieste dovranno essere trasmesse entro e non oltre il prossimo 15 gennaio 2024, esclusivamente per via telematica, attraverso la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP), sulla base del modello di certificazione allegato al decreto. Le indicazioni operative inerenti alla Piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF) sono disponibili al seguente link https://dait.interno.gov.it/documenti/comunicato-n2-fl-08-11-2023-manuale.pdf

Entro il 28 febbraio 2024 il Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia, determinerà l’ammontare del contributo per ciascun comune sulla base del seguente ordine di priorità:

  • messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  • messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  • messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.

Qualora l’entità delle richieste dovesse superare l’ammontare delle risorse disponibili, l’attribuzione sarà effettuata tenendo conto della maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell’esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio.

Entro sei mesi dall’emanazione del decreto di assegnazione gli enti hanno l’obbligo di assumere l’obbligazione giuridicamente vincolante relativa alla stipula del contratto di affidamento dell’incarico di progettazione (art. 56, co. 1, come modificato dall’art. 8-bis, co. 6, lett. a, del dl 13/2023).

Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione su alcuni aspetti procedurali il cui mancato rispetto può compromettere l’assegnazione del contributo:

  1. la richiesta deve essere riferita ad una “nuova” progettazione. Non può essere formulata richiesta di contributo per progettazioni già affidate. Rientrano nella definizione di “nuova” progettazione anche le gare avviate dopo il 15 gennaio 2024 e prima dell’adozione del decreto di assegnazione;
  2. è sempre richiesta l’acquisizione di un codice identificativo di gara (CIG) ordinario. Non è invece consentito far uso dello smart-CIG. 5;
  3. non possono presentare la richiesta di contributo gli enti locali beneficiari nelle annualità 2022 e 2023, che non abbiano completato le attività di progettazione sulla base di quanto rilevato dal sistema di monitoraggio;
  4. è necessario essere in regola con la trasmissione dei documenti contabili di cui all’articolo 1, comma 1, lettere b) ed e), e all’articolo 3 del DM Mef 12 maggio 2016, riferiti all’ultimo rendiconto della gestione approvato (rendiconto anno 2022);
  5. è possibile presentare un massimo di tre richieste di contributo;
  6. la progettazione deve riferirsi ad un intervento compreso negli strumenti programmatori o in altro strumento di programmazione;
  7. è possibile procedere alla rettifica dei dati già trasmessi, sempre entro il 15 gennaio 2024, per via telematica mediante una nuova certificazione, previo annullamento di quella precedente.

Le risorse relative alle annualità 2022 (280 mln di euro) e 2023 (350 mln di euro) sono state assegnate con i decreti del Ministero dell’interno rispettivamente del 10 giugno 2022 e del 28 ottobre 2022, quest’ultimo contenente lo scorrimento della graduatoria delle richieste ritenute ammissibili per l’anno 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

Online la nuova versione del portale incentivi.gov.it, strumento semplice ed efficace per trovare le agevolazioni della P.A.

È online la versione aggiornata del portale incentivi.gov.it, il motore di ricerca gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per gli incentivi alle imprese e realizzato con il supporto tecnico di Invitalia, che ha l’obiettivo di far conoscere i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.

Grazie alla pubblicazione di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, incentivi.gov.it rappresenta lo strumento a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere e far conoscere le proprie agevolazioni, in linea con le previsioni della “delega incentivi” (legge 27 ottobre 2023, n. 160) che prevede che la pubblicità legale degli interventi di incentivazione sia assicurata dalla pubblicazione nei siti internet istituzionali delle amministrazioni competenti e sulla piattaforma “incentivi.gov.it”.

Le principali novità del sito, rispetto alla versione pubblicata il 2 giugno del 2022, oltre alla nuova veste grafica, risiedono nel potenziamento degli strumenti di ricerca dell’incentivo più adatto alle proprie esigenze, attraverso l’implementazione di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale e nella possibilità di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in un’agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.

Per favorire le attività di alimentazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono bandi e misure di aiuto è previsto il riuso dei dati già inseriti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato e la possibilità di accedere ad un’area riservata con report e dati aggiornati sui bandi già attivati, utili alla programmazione di nuovi.

L’iniziativa incentivi.gov.it è finanziata con risorse comunitarie dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

 

La redazione PERK SOLUTION

Avviso pubblico “BenessereInComune”: Acquisizione atti di adesione da parte dei Comuni

In continuità con quanto previsto dallavviso pubblicato il 6 novembre 2023, il Dipartimento per le Politiche della famiglia pubblica il nuovo avviso per l’acquisizione dagli atti di adesione all’iniziativa “BenessereInComune” da parte dei Comuni che hanno manifestato interesse, che contiene, in allegato, l’elenco degli 852 comuni con le relative quote di finanziamento e l’atto di adesione da sottoscrivere digitalmente. Gli atti di adesione una volta sottoscritti dovranno essere caricati in piattaforma entro e non oltre le ore 18.00 del 12 dicembre 2023.

Possono aderire al presente Avviso esclusivamente i comuni di cui all’Allegato 1. Detti comuni dovranno compilare e sottoscrivere digitalmente l’Atto di adesione allegato al presente Avviso (Allegato n. 2). L’intervento oggetto del finanziamento avrà una durata massima di 12 mesi consecutivi a decorrere
dalla data di inizio attività comunicata dal comune beneficiario, salvo eventuale proroga fino a un massimo di sei mesi concessa dal Dipartimento sulla base di motivata richiesta.

 

La redazione PERK SOLUTION