Nella seduta del 27 settembre u.s., la Commissione Arconet ha presentato l’attività svolta dalla BDAP-Bilanci armonizzati per l’acquisizione dei bilanci degli enti territoriali e dei loro organismi ed enti strumentali, che ha consentito la realizzazione di una banca dati che costituisce un prezioso patrimonio di informazioni contabili, disponibile alle Pubbliche Amministrazioni e ai privati.
La presentazione conferma i dati positivi riguardanti la situazione di invio alla BDAP di Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni, prossimi alla percentuale del 100%. Invece, anche a causa dell’assenza di sanzioni, la situazione di invio degli altri enti non è soddisfacente, solo il 50% degli enti strumentali in contabilità finanziaria e il 18% degli enti strumentali in contabilità economico patrimoniale trasmette i propri bilanci alla BDAP. Dai risultati riferiti all’invio del piano degli indicatori riguardante il bilancio di previsione da parte delle regioni, è emerso che negli ultimi 5 anni tale documento contabile è stato trasmesso solo da un numero limitati di enti (circa 5 – 9). Il numero dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, che nel 2022 hanno esercitato la facoltà prevista dall’art. 232 del TUEL di non adottare la contabilità economico patrimoniale, e di elaborare lo stato patrimoniale con modalità semplificate, è aumentato rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a circa l’80%.
Per quanto riguarda l’evoluzione dei controlli applicati dalla BDAP ai bilanci trasmessi dagli enti, si evidenzia che l’introduzione di nuovi controlli (prevista sempre in modalità “non bloccante”) determina sempre un incremento iniziale del numero degli errori destinato a ridursi gradualmente nel tempo, grazie all’attivazione di un processo di “apprendimento” delle modalità corrette di invio dei dati. Tale andamento conferma l’efficacia del metodo adottato dalla BDAP-bilanci armonizzati per innalzare la qualità dei dati trasmessi dagli enti senza peggiorare la situazione di invio dei bilanci, attraverso la graduale introduzione dei controlli, inizialmente in modalità non bloccante, destinati ad evolvere in controlli bloccanti, a seguire di un processo di apprendimento. In particolare, l’analisi costante sia dei dati trasmessi, sia degli effetti dei controlli non bloccanti, consente le necessarie valutazioni per decidere quali controlli far evolvere da non bloccanti in bloccanti e quando introdurre nuovi controlli non bloccanti.
Nella presentazione sono illustrati anche i risultati del primo anno di sperimentazione del progetto “Approvazione del rendiconto inviato alla BDAP”, cui hanno partecipato n. 24 enti designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dall’Unione delle Province Italiane (UPI), dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), o autocandidatisi. Nel corso del 2023 gli enti sperimentatori hanno verificato il file in formato pdf del rendiconto 2022 elaborato dalla BDAP sulla base del file xbrl trasmesso da ciascun ente e hanno segnalato gli interventi informatici necessari per consentire, nel 2024, l’approvazione del rendiconto 2023, del file pdf inviato alla BDAP. Le segnalazioni degli enti partecipanti hanno consentito anche di migliorare la grafica del file pdf riguardante il rendiconto.
In assenza di eventuali ulteriori criticità, a decorrere dal rendiconto 2024, la facoltà di approvare il rendiconto elaborato dalla BDAP sulla base dei dati trasmessi dagli enti sarà consentita a tutti.
La redazione PERK SOLUTION